Se il margine dei petali (da 58 a 67) è a volte inciso e le foglie ellittico-lanceolate hanno apice acuto e sono profondamente seghettate allora sì, è lei, l'
Alba Plena, alias
Carnatic,
Double White,
Bourbon Camellia,
Flore Plena Albo. Introdotta in Inghilterra nel 1792 da parte di Mr. Connor, capitano della Compagnia delle Indie Orientali, insomma una vecchietta
.
Sì, Kiwoncello, esattamente quella camellia, la ''vecchina'' come tu scrivi.
Ora attendo che sboccino la Francesco Ferrucci [ o Ferruccio ], rossa splendida, un po' più giovane, 1846, italianissima e la screziata contessa Lavinia Maggi, anch'essa ottocentesca.
Io sono un patito dell'antiquariato, forse questo '' interesse '' avrà influito anche sulla scelta dei fiori da coltivare......
Il XVlll secolo è il mio prediletto, il secolo dei '' lumi'' e del rococò, dell'inizio della rivoluzione industriale , della costruzione di San Pietroburgo ad opera sopratutto di architetti italiani [ Francesco Rastrelli e vari altri ], del Goldoni che fece parlare italiano [ ed un poco anche veneziano ] all'Europa, dell'opera che cantava in italiano [ tra le poche eccezioni il Flauto magico di Mozart ], di Vivaldi, di Haydn, il grande Haydn, della grandissima scuola di pittura veneta ( i Tiepolo, Canaletto, Longhi, Guardi, Carnevalijs,...fino ai primi ottecento con Ippolito Caffi )....
E degli splendidi mobili in noce biondo o ciliegio nostrani e relative radiche.....
Sogni, sogni.
:Saluto::Saluto: