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fine fioritura...e adesso?

flowerchild

Maestro Giardinauta
Ciao a tutti...cosa fare? Ho un Oncidium, una Cambria e un Dendrobium(che mi sa che sta morendo) che da un paio di mesi hanno terminato la loro fioritura...adesso non so come comportarmi...ho tagliato gli steli perchè secchi...e l'acqua? continuo a dargli acqua ogni tanto o li lascio a riposo?
Il Dendrobium adesso è completamente secco...sigh...è andato?
 

california

Florello Senior
dunque, Oncidium, Cambria e Dendrobium (tranne i Dendrobium da serra calda) necessitano di un buon periodo di riposo.
il tuo Dendrobium, se ibrido di Dendrobium nobile, ha perso le foglie come è normale che faccia in questo periodo. se invece è un Dendrobium da caldo, come i Dendrobium biggibum (o D.phalaenopsis) perde le foglie solo sugli pseudobulbi vecchi di 3 o + anni, solitamente.
Tieni Cambria ed Oncidium in una stanza fresca (15 gradi) oppure in veranda, nella posizione + luminosa che puoi dargli , ma lontano dal sole diretto, e bagna soltanto + o meno ogni 15/20 gg, senza concimare. per aumentare l'umidià relativa nebulizzale almeno una volta al gg, ma se spruzzi anche 3 o 4 volte al gg è meglio.
al Dendrobium, se da freddo, quindi un ibrido di nobile o altri, riserva lo stesso trattamento, dando però meno acqua (circa ogni 20 ma anche 30 gg a seconda dell'umidità ambientale) e non concimarlo assoluatemnte. infatti, se lo bagni troppo e/o lo concimi, in primvaera invece di fiorire farà soltanto keiki (piante figli che nascondo dai nodi degli steli e degli pseudobulbi)
hai modo di postare una foto del Dendrobium in modo tale da toglierci il dubbio?
 

flowerchild

Maestro Giardinauta
E' un Dendrobium Kingianum e oltre ad aver perso le foglie ha anche i tronchettini (come si chiamano? ) completamente secchi...se riesco posto una foto...grazie mille per i consigli
 

california

Florello Senior
ah è un kingianum ok, allora va trattato proprio come un nobile, 10 gradi, poca, pochissima acqua, tanta tanta luce e 0 concimazioni.
sì, posta una foto è meglio, spesso gli pseudobulbi (tronchettini) quando perdono le foglie e raggrinziscono un po' sembrano essere morenti..quindi una foto è il miglior mezzo per toglierci il dubbio.
 

moria0672

Giardinauta
E' un Dendrobium Kingianum e oltre ad aver perso le foglie ha anche i tronchettini (come si chiamano? ) completamente secchi...se riesco posto una foto...grazie mille per i consigli

:confused::confused::confused:
Il kingianum perde le foglie????? E da quando?? Che mi risulti (almeno il mio si comporta così) non è un orchidea a foglia caduca e contrariamente a quanto ha detto Cali va trattato (sempre che sia il kingianum) come i Cymbidium piuttosto che come gli ibridi di nobile.
Forse è meglio fare una verifica sul tipo di pianta che hai!!
Ciao.
 

flowerchild

Maestro Giardinauta
PSEUDOBULBI!!!!! Grazie :ros:
che figura....tronchetti.....
mi rendo conto di aver perso di credibilità ma sono sicura, è un Kingianum...e ha perso le foglie...infatti credo proprio che ormai non ci sia più niente da fare...spero domani di postarvi una foto....grazie
 

moria0672

Giardinauta
Perdonami la puntigliosità, ma è una delle regole base quando si parla di orchidee:
Specie botaniche:
iniziale del genere in maiuscolo (Dendrobium)
iniziale della specie in minuscolo (kingianum)
Ibridi :
iniziali del genere e dell'ibrido in maiuscolo (Dendrobium Sakura Pink)

Questo servirà a te per sapere quando le vai ad acquistare se stai acquistando un ibrido o una specie botanica (differenza importante anche a livelli di costo), per sapere se in casa hai un ibrido o una specie e per far sapere al tuo interlocutore (qualora tu abbia qualcosa da chiedere) a quale delle due tipologie la pianta appartiene ed ottenere consigli + mirati.

Ciao:lol::lol:
 

Ronin

Esperto di Orchidee
Perdonami la puntigliosità, ma è una delle regole base quando si parla di orchidee:
Specie botaniche:
iniziale del genere in maiuscolo (Dendrobium)
iniziale della specie in minuscolo (kingianum)
Ibridi :
iniziali del genere e dell'ibrido in maiuscolo (Dendrobium Sakura Pink)

Questo servirà a te per sapere quando le vai ad acquistare se stai acquistando un ibrido o una specie botanica (differenza importante anche a livelli di costo), per sapere se in casa hai un ibrido o una specie e per far sapere al tuo interlocutore (qualora tu abbia qualcosa da chiedere) a quale delle due tipologie la pianta appartiene ed ottenere consigli + mirati.

Ciao:lol::lol:
Beh, allora ad essere davvero puntigliosi:
1) i nomi scientifici andrebbero riportati anche in corsivo ed inoltre allora andrebbe indicato anche nome (o iniziale) di colui che ha fatto la descrizione (con tra parentesi il nome del primo descrittore se si tratta di specie spostata dal genere attribuito alla prima descrizione);
2) negli ibridi, solo quelli artificiali hanno tutti i nomi con l'iniziale maiuscola: in quelli naturali (che andrebbero a loro volta scritti in corsivo seguendo le regole come sopra) il nome dell'ibrido, con l'iniziale minuscola, è preceduto dal segno x (che in botanica caratterizza gli ibridi naturali);
3) negli ibridi artificiali, intra o intergenerici, il nome del genere (o la combinazione dei generi) andrebbe in corsivo (con iniziale maiuscola) mentre il nome dell'ibrido in carattere normale ed iniziali maiuscole.

Inoltre, dato che in generale in molti cataloghi e enche nella quasi totalità dei cartellini i nomi sono indicati in stampatello, mi pare assai complesso desumere da questo se il nome è di una specie o di un ibrido [esempio tra i più classici: vedo scritto DENDROBIUM DELICATUM quando dovrebbe essere Dendrobium x delicatum, volendo tralasciare (F.M. Bailey) F.M. Bailey, il descrittore].

Alla fin fine, visto che comunque la nomenclatura corretta non viene rispettata se non nei cartellini degli orti botanici (alcuni, non tutti!) credo sia molto più importante capirsi... e per quello basta il nome scritto senza errori o storpiature.
 
Ultima modifica:

california

Florello Senior
avete ragione, ho fatto confusione: ho pensato a Dendrobium da freddo ed ho associato al kingianum la caratteristica di perdere le foglie..scusate..
per quanto riguarda la coltivazione rimango dell'idea di ciò che ho detto :)
 

moria0672

Giardinauta
Beh, allora ad essere davvero puntigliosi:
1) i nomi scientifici andrebbero riportati anche in corsivo ed inoltre allora andrebbe indicato anche nome (o iniziale) di colui che ha fatto la descrizione (con tra parentesi il nome del primo descrittore se si tratta di specie spostata dal genere attribuito alla prima descrizione);
2) negli ibridi, solo quelli artificiali hanno tutti i nomi con l'iniziale maiuscola: in quelli naturali (che andrebbero a loro volta scritti in corsivo seguendo le regole come sopra) il nome dell'ibrido, con l'iniziale minuscola, è preceduto dal segno x (che in botanica caratterizza gli ibridi naturali);
3) negli ibridi artificiali, intra o intergenerici, il nome del genere (o la combinazione dei generi) andrebbe in corsivo (con iniziale maiuscola) mentre il nome dell'ibrido in carattere normale ed iniziali maiuscole.

Inoltre, dato che in generale in molti cataloghi e enche nella quasi totalità dei cartellini i nomi sono indicati in stampatello, mi pare assai complesso desumere da questo se il nome è di una specie o di un ibrido [esempio tra i più classici: vedo scritto DENDROBIUM DELICATUM quando dovrebbe essere Dendrobium x delicatum, volendo tralasciare (F.M. Bailey) F.M. Bailey, il descrittore].

Alla fin fine, visto che comunque la nomenclatura corretta non viene rispettata se non nei cartellini degli orti botanici (alcuni, non tutti!) credo sia molto più importante capirsi... e per quello basta il nome scritto senza errori o storpiature.

Hai ragione, ma la mia precisazione era rivolta al comune interloquire (e quindi all'intendersi) per il quale a mio avviso erano sufficienti le mie due piccole regole.
Per aggiungere puntigliosità allora dovremmo, inoltre, per le specie botaniche e/o ibridi anche indicare tra virgolette il nome dell'eventuale clone e/o certificato (Cattleya trianaei 'Mooreana' FCC/RHS; Lc Memoria Robert Strait 'Blue Hawaii' AM/AOS) in caso di clonazione meristematica.
In caso di riproduzione da seme (impollinazione del fiore con i propri pollinia) si usa generalmente la dicitura "x self" mentre se i pollinia arrivano da un'altra pianta della stessa specie si dice "x sib." (non essendo sicurissimo di quest'ultima precisazione attendo conferme).

Ciao
 
Ultima modifica:

flowerchild

Maestro Giardinauta
Carissimi, ma qui bisogna studiare!!! Troppo difficile...mi sento una schifezza e anche un pò superficiale...mi sono avvicinata al favoloso mondo delle orchidee senza sapere praticamente nulla...ovvio che il mio Dendrobium kingianum (me la fate passare così?) sia quasi sicuramente andato....e non ho ancora neanche una foto....mi impegno formalmente a pubblicare la foto domani e vi chiedo il favore di aiutarmi eventualmente a farlo resuscitare, se è possibile....
grazie a tutti
 

moria0672

Giardinauta
Carissimi, ma qui bisogna studiare!!! Troppo difficile...mi sento una schifezza e anche un pò superficiale...mi sono avvicinata al favoloso mondo delle orchidee senza sapere praticamente nulla...ovvio che il mio Dendrobium kingianum (me la fate passare così?) sia quasi sicuramente andato....e non ho ancora neanche una foto....mi impegno formalmente a pubblicare la foto domani e vi chiedo il favore di aiutarmi eventualmente a farlo resuscitare, se è possibile....
grazie a tutti

Solo un pochino, non è necessario che tu impari tutte quelle cose che abbiamo indicato io e Ronin (ma se lo vorrai fare ti servirà per aumentare il tuo bagaglio culturale in fatto di orchidee), è sufficiente che tu impari a scindere (osservando quelle due semplici regole che ho scritto) le specie botaniche dagli ibridi. Dai su col morale che non è cosi male!!!!
Per la pianta se il pseudobulbo è ancora verde c'è speranza altrimenti mi sa che l'unica cosa da fare sia pubblicare un necrologio.

Ciao
 

flowerchild

Maestro Giardinauta
Solo un pochino, non è necessario che tu impari tutte quelle cose che abbiamo indicato io e Ronin (ma se lo vorrai fare ti servirà per aumentare il tuo bagaglio culturale in fatto di orchidee), è sufficiente che tu impari a scindere (osservando quelle due semplici regole che ho scritto) le specie botaniche dagli ibridi. Dai su col morale che non è cosi male!!!!
Per la pianta se il pseudobulbo è ancora verde c'è speranza altrimenti mi sa che l'unica cosa da fare sia pubblicare un necrologio.

Ciao

E' assolutamente secco...allora è inutile che vi posti la foto...vorrà dire che mi concentrerò sulle altre mie sventurate orchidee...la mia Phalaenopsis, che si chiama Tea l'orchidea, e che nonostante avesse un sacco di boccioli quando l'ho comprata, non mi ha mai dato la gioia di una fioritura...seccati tutti...e lo stelo nuovo che è già spuntato è lì fermo, immobile, sembra finto....poi c'è la Cambria...si prospettava una fioritura eccezionale....5 steli cresciuti alla velocità della luce e pieni di boccioli. Dopo le ferie Natalizie però, si è incacchiata....l'ho lasciata sola anche se alla luce e senz'acqua per soli 10 giorni...adesso gli steli sono sempre pieni di boccioli ma non fioriscono, seccano prima....per fortuna ho avuto molte soddisfazioni dall'altra Cambria e dall'Oncidium....sono un disastro lo so....
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
ma dai che con un po`di buona volonta`ce la fai, io al contrario di Cali ti consiglierei di annaffiare ogni decina di giorni e di mettere sotto le piante delle vaschette o vasi con grigliette o argilla espansa per aumentare l' umidita nell immediata vicinanza delle piante, si chiama "microclima" senno`poi a meta`marzo vai all' Orchibo`e ti puoi comperare delle piante in riserva.
ciao
Gianni
 

flowerchild

Maestro Giardinauta
ma dai che con un po`di buona volonta`ce la fai, io al contrario di Cali ti consiglierei di annaffiare ogni decina di giorni e di mettere sotto le piante delle vaschette o vasi con grigliette o argilla espansa per aumentare l' umidita nell immediata vicinanza delle piante, si chiama "microclima" senno`poi a meta`marzo vai all' Orchibo`e ti puoi comperare delle piante in riserva.
ciao
Gianni

Oh nooooo...esiste un orchibò????? E' la mia fine....devo iniziare subito a risparmiare...da oggi farò la cresta sulla spesa....il mio compagno mi ucciderà, lui odia i fiori, anche se le orchidee le sopporta perchè non profumano....
grazie mille per questa informazione, mi metto subito all'opera e cerco informazioni su questo evento...
 

moria0672

Giardinauta
....il mio compagno mi ucciderà, lui odia i fiori, anche se le orchidee le sopporta perchè non profumano....

:D:D:D:Dnon tutte, anzi ve ne sono diverse che profumano anche intensamente (il Den. kingianum è una di quelle).

Per il resto non ti abbattere, non conosco un coltivatore che non abbia fatto secca qualche orchidea (me compreso, ovvio). Tutto aiuta a fare esperienza e a evitare di fare lo stesso sbaglio.

Ciao
 
Ultima modifica:

flowerchild

Maestro Giardinauta
:D:D:D:Dnon tutte, anzi ve ne sono diverse che profumano anche intensamente (il Den. kinginum è una di quelle).

Per il resto non ti abbattere, non conosco un coltivatore che non abbia fatto secca qualche orchidea (me compreso, ovvio). Tutto aiuta a fare esperienza e a evitare di fare lo stesso sbaglio.

Ciao

profuma???? non mi sembra che il mio profumasse quando era in fiore e in vita.... mi viene un dubbio....vuoi vedere che dopo tutto questo delirio non è neanche un Dendrobium kingianum????? ma si, ma si...ho visto un sacco di foto su internet, può esserci una varietà che non profuma?
 

moria0672

Giardinauta
Oddio....tutto potrebbe essere, ma non credo! E' una delle caratteristiche di questo genere. Non so se fosse necessario farle prendere del sole diretto per farla profumare (l'anno scorso la mia aveva 3 steli fioriti per una quindicina di fiori in tutto e il profumo si sentiva un piano e mezzo più sotto, pensa quest'anno che ha oltre una dozzina di steli!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
 

flowerchild

Maestro Giardinauta
Oddio....tutto potrebbe essere, ma non credo! E' una delle caratteristiche di questo genere. Non so se fosse necessario farle prendere del sole diretto per farla profumare (l'anno scorso la mia aveva 3 steli fioriti per una quindicina di fiori in tutto e il profumo si sentiva un piano e mezzo più sotto, pensa quest'anno che ha oltre una dozzina di steli!!!!!!!!!!!!!!!!!!)


profuma così tanto? no no allora la mia non profumava sicuro, l'avrei sentito...e se ne sarebbe accorto anche il mio compagno che non ha mai attentato alla sua vita....e quindi non profumava....comunque, kingianum o no, l'unica certezza è che è morto...sigh comunque se riesco posto lo stesso la foto
 

Ronin

Esperto di Orchidee
1) i nomi scientifici andrebbero riportati anche in corsivo ed inoltre allora andrebbe indicato anche nome (o iniziale) di colui che ha fatto la descrizione (con tra parentesi il nome del primo descrittore se si tratta di specie spostata dal genere attribuito alla prima descrizione)
Per correttezza devo aggiungere anche che, tra parentesi, il nome del primo descrittore va riportato anche nel caso che una specie sia stata descritta per le prima volta come sottospecie di un'altra da un autore e poi elevata a specie da un'altro (avevo scordato questo caso...).
Per aggiungere puntigliosità allora dovremmo, inoltre, per le specie botaniche e/o ibridi anche indicare tra virgolette il nome dell'eventuale clone e/o certificato (Cattleya trianaei 'Mooreana' FCC/RHS; Lc Memoria Robert Strait 'Blue Hawaii' AM/AOS)
Beh, non proprio: correttamente dovrebbe essere Cattleya trianaei 'Mooreana' FCC/RHS e Lc (Laeliocattleya) Memoria Robert Strait 'Blue Hawaii' AM/AOS.
Solo il nome del genere andrebbe in corsivo (con l'iniziale maiuscola), ma ormai se ne vedono di tutti i colori...
in caso di clonazione meristematica.
Ed anche in caso di divisione della pianta premiata per via tradizionale.
mentre se i pollinia arrivano da un'altra pianta della stessa specie si dice "x sib." (non essendo sicurissimo di quest'ultima precisazione attendo conferme).
Credo che sia per una pianta della stessa specie, sorella della pianta ricevente il polline, ma non ne sono del tutto sicuro.
 
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