E cosa consigliate di fare a chi l'ha persa?
di essere meno distratto. . . e cercarla
Io mi fido ad istinto, come i bambini![]()
@ Belpa, Sevi....
Siamo d'accordo nel ritener la fiducia assolutamente indispensabile per sentirsi motivati e sereni
Quindi ritenete che sia istinto e non dovere.
E cosa consigliate di fare a chi l'ha persa?
Io invece penso che la fiducia che si hai nel prossimo sono strettamente connessi con la fiducia che si ha in se stessi.
Infatti il dare fiducia è puramente soggettivo e personalmente se non ho fiducia in me stesso come faccio a darla agli altri.forse proprio per questo la si puo perdere ben prima invece...
Io mi fido ad istinto, come i bambini![]()
Infatti il dare fiducia è puramente soggettivo e personalmente se non ho fiducia in me stesso come faccio a darla agli altri.
Se questo ti fà stare bene buon per te.beh io a volte la dò per godere, ma spesso troppo poco :ciglione: scusa il bisensismo![]()
E' evidente che se si parla di fiducia significa che c'è un rapporto tra due persone: il voler interagire è il punto di partenza per poter costruire un rapporto di fiducia...ma anche no..Certo sin da piccoli impariamo a calibrare se non diminuire il tasso di serenità nei confronti delle persone e delle esperienze,
fin quasi ad azzerarle in età adulta, fino a soffrire per la sua assenza
E se la fiducia, nella maturità, non fosse aspettativa passiva ma interazione?
Io ho parlato di calcolo, ma non in questo senso: non tanto per avere un ritorno positivo, diciamo, come scambio "commerciale" per intenderci, ma piuttosto per dare senso profondo al rapporto che si intende costruire: senza fiducia, cioè senza la conoscenza che poi produce la -fiducia- qualsiasi rapporto, d'amore o d'amicizia, è costruito sul nulla.Ovvero verificare gli atti dell’altro per avere un ritorno positivo a conferma , gratificare l’altro con l’approvazione e così facendo incentivarlo al massimo dell’impegno, spronarlo alla responsabilità ?
E viceversa: solleticati dalla fiducia in noi riposta, sentirci sospinti ad agire al meglio delle nostre potenzialità?
Sarebbe un esercizio faticoso ma gratificante, aprirebbe potenzialità di collaborazione e speranza...
Diventerebbe quasi un obbligo provarci e ritentare...sarebbe ritenuto onorevole essere stati fregati a dimostrazione di averci tentato...
Io mi fido ad istinto, come i bambini![]()
Se questo ti fà stare bene buon per te.
Se non vado errato Gandhi diceva che la fiducia in se stessi genera fiducia. Il sospetto è fetido, puzza soltanto. Colui che ha fiducia non ha ancora mai perso, a questo mondo, ma non vorrei sbagliarmi.
E come ti capisco!!!!!...d'istinto viene anche a me...pure troppo....ma è per le innumerevoli batoste che mi sono convinta che così è solo farsi del male...:love_4: ma magari io c'ho un istinto "che ci vede male"..![]()
Se e' per questo il mio profilo e' piu' basso del tuo mentre per l'eremitico essendo saggio me piace. Comunque non ho letto tutto ma se non si da fiducia al prossimo, alle persone care o a chiunque si rischia solo di isolarsi. Ovvio che la fiducia va conquistata da chiunque e batoste insegnano che la si perde in un attimo ma per riaverla possono servire anche anni.non capisco perchè hai tirato in mezzo l'eremitico -.-" ma buon per voi...io seguo un profilo piu basso![]()
ian il tuo modo di pensare potrà essere anche giusto, non per niente dicevo che a mio avviso la fiduca sia soggettiva e sicuramente è giusto che sia così.la fiducia????? una cosa da bambini...
da quando ho imparato ( e purtoppo sto ancora imparando..) a fidarmi poco ne ho guadagnato in salute e rispetto....