• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

[Ficus retusa???] Neofita richiede consigli per primi passi

A

Abadir

Guest
Buongiorno a tutti mi chiamo Fernando.
E' un piacere entrare a far parte della Vostra comunità.
Ho acquistato il mio primo bonsai un paio di giorni fa ... sono totalmente neofita.
Spero potrete aiutarmi nel mio percorso.

Arrivo al dunque: un pò per curiosità, un pò perchè amante del verde, un pò per passione, ho acquistato nella giornata di sabato il mio primo bonsai.

Premetto che ho già letto molto a riguardo, e sulla rete e sul vostro forum, così come ho preso visione anche di una "Guida per principianti".

Nonostante ciò, essendo totalmente estraneo a questo mondo nonchè privo di pollice verde, trovo delle difficoltà perfino ad iniziare la mia avventura.

Di seguito vi posto tutti i miei dubbi nella speranza che possiate aiutarmi a risolverli:

Ho acquistato la pianta in un CC panorama, quindi (come da Voi spiegato) stiamo parlando di un Ficus retusa; in realtà l'etichetta riportava soltanto la dicitura Ficus ...

- Ho letto che i bonsai acquistati presso queste grandi strutture non beneficiano di un terreno idoneo; è il caso di cambiarlo subito? In caso è necessario cambiare anche il vaso?

- In caso il terreno migliore quale è? Ho letto commenti positivi sul miscuglio di Akadema e terriccio, semmai in che percentuali andrebbe fatto?

- Quanto e quando devo annaffiare il bonsai?

Per ora mi fermo per non tediarvi ulteriormente.
Ringrazio tutti per la collaborazione
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Benvenuto!

Il terriccio va composto in percentuali che un po' dipendono da come si intende gestire la pianta.
Si consiglia un terriccio estremamente drenante, quindi con più sostanze inerti che nutritive.
Questo però comporta una maggior frequenza nell'innaffiare e una concimazione più accurata e pressoché costante (escluso i periodi in cui è sconsigliata).

Tieni presente che come materiale inerte non c'è solo l'akadama, considerato (a torto o a ragione non so dirti) il più adatto per quasi tutti i bonsai.
Ma fra l'akadama e la sabbia non troppo fine (che non è nuente male) ci sono diversi altri materiali da caratteristiche e costi diversi.
I costi dipendono anche da dove acquisti, perché .... superfluo spiegartelo immagino.

Per l'innaffiatura devi regolarti osservando il terriccio: quando sarà asciutto sarà anche il momento di innaffiare.
Quanto innaffiare? Finché inizia ad uscire acqua dal foro di drenaggio. Se ne metti di più andrà sprecata, ma non arrecherà danno ed allungherà al massimo l'intervallo fino alla prossima innaffiatura.
Considera che è corretto innaffiare molto, ma poco di frequente, mentre è molto meno adatto (e a volte è rischioso) innaffiare poco, ma frequentemente.
Per osservare il terriccio si usa un dito oppure uno stecco da spiedino, infilato non troppo vicino alle radici. Estratto da terra dopo un paio di minuti ti indicherà come l'acqua è stratificata nel suolo.

Indicazioni molto utili ed interessanti su questo puoi leggerle qui http://forum.giardinaggio.it/bonsai/102520-innaffiare-i-bonsai.html

PS Non aver scrupolo a fare domande perché è attraverso domande e risposte che il forum oltre a vivere, trova la sua utilità.

Ciao
 
Ultima modifica:
A

Abadir

Guest
Grazie mille per l'attenzione.

Credi sia necessario cambiare subito vaso e/o terreno data la provenienza della pianta (ricordo che è stata acquistata in un centro commerciale) oppure è consigliabile attendere la primavera?

Mi è chiaro il concetto dell'innaffiatura, ma non moltissimo quello sulla quantita; è essa esprimibile in unità di misura? : D

Ho letto anche, ma non ricordo esattamente dove, che è opportuno concimarlo e che il periodo buono è fino a novembre. ho letto anche che per il ficus è indicato il concime organico, possibilmente quello solido. E verò ciò? Come mi devo comportare in merito?

In ultimo, avendo letto che il ficus si adatta agli interni ed essendo in autunno, ho posizionato lo stesso nella mia camera che non gode di luce abbagliante in quanto la vetrata è coperta da tendaggio. E' questo un male?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Grazie mille per l'attenzione.

Credi sia necessario cambiare subito vaso e/o terreno data la provenienza della pianta (ricordo che è stata acquistata in un centro commerciale) oppure è consigliabile attendere la primavera?

In realtà avevi già posto la domanda, ma ho scordato di rispondere.
In teoria sarebbe meglio rimandare a primavera ogni cosa, in modo che nel prossimo breve periodo, la pianta si adatti al suo nuovo stato, sito, clima.
In pratica però si deve valutare se la qualità del terriccio richiede una sostituzione urgente oppure se si può attendere fino a primavera.
In realtà c'è anche una via di mezzo che è il trapianto "leggero" o temporaneo, in cui non si infastidiscono le radici e si trasborda tutto in un vaso più grande, con terriccio adatto e più drenante, limitandosi a distendere solo le radici esterne e ad asportare il terriccio vecchio solo dove lo si distacca con grande facilità e senza scoprire le radici, poi ovviamente si colma il nuovo vaso e si attende la primavera per l'intervento definitivo.
Secondo me per un ficus, visto che non va in dormienza, ma si limita a rallentare le sue funzioni, avresti ancora un certo margine di tempo per poter eseguire un rinvaso e avrebbe tempo anche il ficus, di assorbire il colpo e di reagire prima del periodo di semi riposo.
Ma se come dici sei ancora neofita, prima di agire è necessario verificare che sia necessario farlo e per questo va affrontata la parte più complicata, cioè il valutare il terriccio e il vaso e decidere se mantenerli oppure no.
Questo comporta una certa attenzione nei particolari, un certo spirito di osservazione e capacità descrittive, ma al momento non hai ancora termini di confronto.
Quindi le valutazioni possono essere fatte con l'aiuto del parere di esperti che osservino le foto del terriccio che tu metterai a disposizione.
Sembrerebbe facile, ma vedrai che di buone foto non ce n'è molte in giro e quelle del terriccio sono tecnicamente fra le peggiori.
Questo già basterebbe, ma in aggiunta c'è il fatto che le fotografie anche buone del terriccio non sono facili da vedere ed interpretare, ecco perché rimane comunque fondamentale la tua capacità di descriverlo.


Mi è chiaro il concetto dell'innaffiatura, ma non moltissimo quello sulla quantita; è essa esprimibile in unità di misura? : D

La risposta è NO.
Ma secondo me per successive approssimazioni si può arrivare ad un valore adatto che naturalmente cambia continuamente.
Cosa lo fa cambiare?
  1. La temperatura
  2. l'umidità
  3. l'illuminazione
  4. la ventilazione
  5. l'età della pianta, la quantità di foglie (e la conseguente superficie complessiva
  6. l'apparato radicale
  7. il modificarsi del terriccio.
  8. tutto ciò che ho sicuramernte dimenticato

Invece, (gioisci pure) il volume del vaso rimane costante e quindi non altera questa ipotetica quantità.

Il metodo sperimentale che consiglio di usare all'inizio, per farsi un'idea di questa quantità è di partire a secco, cioè attendere che il terriccio sia più asciutto possibile (ma non del tutto secco!). Innaffiare lentamente da bicchiere graduato ed arrestarsi quando l'acqua comincia a defluire da sotto.
Leggere dal bicchiere l'acqua che si è introdotta: questo è già la prima approssimativa indicazione utile.
Poi si lascia asciugare nuovamente il terriccio fino allo stesso punto di quando si è innaffiato.
Si ripete l'innaffiamento con le stesse modalità della volta precedente, ma annotandosi anche quanto tempo è trascorso da allora.
Vedrai che il quantitativo d'acqua pur avendo dei valori diversi, tenderà ad un valore dal quale non ti discosterai fino all'intervento di grandi cambiamenti, ma a quel punto sarai abbastanza esperto da regolarti da te.


Ho letto anche, ma non ricordo esattamente dove, che è opportuno concimarlo e che il periodo buono è fino a novembre. ho letto anche che per il ficus è indicato il concime organico, possibilmente quello solido. E verò ciò? Come mi devo comportare in merito?

Sul concime non so nulla o quasi, ma ti suggerisco di ....fargli saltare la cena per una volta non gli farà male.
Lo dico perché in caso di problemi, della necessità di rinvaso o altro, questo complicherebbe la dignosi per una pianta nuova.
Ti consiglio di concimare solo dopo che la pianta si sarà messa a regime nella nuova collocazione.

In ultimo, avendo letto che il ficus si adatta agli interni ed essendo in autunno, ho posizionato lo stesso nella mia camera che non gode di luce abbagliante in quanto la vetrata è coperta da tendaggio. E' questo un male?

Rasentando la pignoleria forse, dico che nessuna pianta è da interni, ma che vi sono pianta che non resistendo bene ai nostri climi vanno protette, ma queso è un rimedio e nemmeno tanto buono, quindi massima allerta.
Di luce ne hanno comunque bisogno e considerando che perfino i vetri assorbono una impensabile quantità di quel'energia necessaria ad una pianta, (se poi son doppi vetri la cosa peggiora di gran lunga), quindi figurati le tende.

Il ficus però è una pianta tollerante, e così come un giorno nuvoloso dà ad un ficus meno luce, così altrettanto fanno le tue tende, però le nuvole passano ......

In più, in casa c'è l'enorme problema dl riscaldamento che è già dannoso per noi e che per le piante è alle volte mortale.

Ciao
 
A

Abadir

Guest
Informazioni preziosissime.
Il terreno mi sembra asciutto ma per sicurezza innaffierò domani sera o mercoledì sera.
Domani lo sposterò in balcone e poi al tramonto lo riporterò in camera per evitare di lasciarlo al freddo.

Posto, come consigliato, le foto in attesa dei commenti, giudizi, suggerimenti, consigli e chi più ne ha più ne metta.

http://img840.imageshack.us/gal.php?g=bonsaik.jpg
 
Ultima modifica di un moderatore:

Zenais

Giardinauta Senior
madooo... che elucubrazioni per coltivare un ficus retusa! ( XD lo dico skerzando ). Il terriccio finkè è umido da sempre acqua alla pianta... quando è secco la pianta inizia ad andare in stress idrico a poco a poco... tutto qua.
 
A

Abadir

Guest
Questa è solo una parte delle elucubrazioni che mi sto facendo

Come vi sembra il Ficus dalle foto?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Informazioni preziosissime.
Il terreno mi sembra asciutto ma per sicurezza innaffierò domani sera o mercoledì sera.

Molto bene, un po' di tempo in più non nuocerà.

Domani lo sposterò in balcone e poi al tramonto lo riporterò in camera per evitare di lasciarlo al freddo.

No, non così. Le piante non vanno spostate e soprattutto è deleterio il dentro/fuori.
Credo che a Roma tu possa lasciarla fuori ancora per un po', dovrai trovare un ricovero fra un po', quando sarà decisamente freddo e la temperatura minima scenderà sotto i 12 o 10 °C.
Ma poi lasciala li fino a primavera o fine inverno.

Posto, come consigliato, le foto in attesa dei commenti, giudizi, suggerimenti, consigli e chi più ne ha più ne metta.
http://img840.imageshack.us/gal.php?g=bonsaik.jpg
 
Ultima modifica:
A

Abadir

Guest
Green credi che dovrei lasciarlo fuori allora?
Da sabato sera alloggia nella mia cameretta ...

Come ti sembra stia dalle foto?

Chiedo scusa per le troppe domande e chiedo venia se spesso mi ripeto.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ci sei tu a Roma, non io, guarda il termometro e solo quando sarà il momento che ti ho detto, ricovera il tuo ficus fino a primavera, ma evita il dentro/fuori.
Le foto sono pesantissime e fanno perdere moltissimo tempo per poterle visualizzare, in futuro meglio mettere foto più leggere.

Ciao
 
A

Abadir

Guest
Ci sei tu a Roma, non io, guarda il termometro e solo quando sarà il momento che ti ho detto, ricovera il tuo ficus fino a primavera, ma evita il dentro/fuori.
Le foto sono pesantissime e fanno perdere moltissimo tempo per poterle visualizzare, in futuro meglio mettere foto più leggere.

Ciao

Allora le temperature minime a Roma, attualmente dovrebbero attestarsi intorno ai 12°/15° quindi forse per un paio di settimane potrebbe stare fuori e dopo di che lo ricovererò in casa ...

Quanto alle foto chiedo venia, ora le ho ridotte considerevolmente.
Posto il link

http://img816.imageshack.us/gal.php?g=bonsai.jpg
 
Alto