Ficus Retusa e Ficus Ginseng

[Greenray]

si, per me è un olmo... però è strano che gli esperti si siano fatti sfuggire una cosa del genere staremo a vedere!!

Io non mi ritengo un esperto e sono già caduto in errori nel tentativo di riconoscere le piante, ma questa volta, forse per essermi dilungato nella mia precedente risposta (cercando di spiegare come mettere le immagini nei post), non avevo ancor visto le fotografie che intanto stavano apparendo nei messaggi successivi al primo, a cui il mio messaggio fa riferimento.
Ma adesso che le foto si vedono, ritengo anche io si tratti di un olmo o una zelkova.

guarda da me arriva a -10 mai avuti problemi... comunqe intendevo di metterlo fuori la prossima stagione e lasciarlo sempre li... se lo mettessi fuori ora sentirebbe lo sbalzo termico e probabilmente potrebbe morire... purtroppo l'olmo non è pianta da interni, fidati ho già tentato io

Hai fatto bene a precisare che intendi il prossimo anno, perché quando in inverno una pianta esce bella verde da una serra o da un negozio, non è il momento migliore per metterla fuori, meglio aspettare la fase vegetativa delle piante all'esterno, che varia da regione a regione e che dipende anche dall'altitudine.
Per il momento quindi, tieni la tua pianta nel posto più fresco e luminoso che hai, ma riparato dalle ultime gelate.
Comunque dal prossimo anno l'olmo fuori ci starà senz'altro meglio che in casa, dove credo corra rischi troppo grandi perfino per un esperto.

Ciao

 

[what?]

greenray però vorrei aggiungere che a novembre mi è stata regalata una zelkova, in casa dopo due settimane ha perso una grande quantità di foglie, cercava di mettere delle foglioline nuove ma seccavano e cadevano anch'esse... allora a dicembre l'ho presa, ho costruito una cassettina in polistirolo in modo tale da contenere il vaso, e ho fatto una pacciamatura con delle foglie... alla fine l'ho messa sul davanzalae fuori in direzione sud est, la caduta delle foglie si è arrestata immediatamente e non si è gelato nulla e non ho mai bagnato (il terreno è sempre umido) ora attendo la primavera!!

 

[Greenray]

greenray però vorrei aggiungere che a novembre mi è stata regalata una zelkova, in casa dopo due settimane ha perso una grande quantità di foglie, cercava di mettere delle foglioline nuove ma seccavano e cadevano anch'esse... allora a dicembre l'ho presa, ho costruito una cassettina in polistirolo in modo tale da contenere il vaso, e ho fatto una pacciamatura con delle foglie... alla fine l'ho messa sul davanzalae fuori in direzione sud est, la caduta delle foglie si è arrestata immediatamente e non si è gelato nulla e non ho mai bagnato (il terreno è sempre umido) ora attendo la primavera!!

Si certo, capisco.

Non c'è motivo per cui contraddirti e poi se il risultato è positivo, sarebbe stupido farlo.
Probabilmente nel caso dell'olmo sono così alti i rischi nel tenerlo in casa e così bassi a metterlo fuori che il dubbio su dove metterlo quasi non si pone.
Il mio timore forse eccessivo, è quando vedo una pianta in piena vegetazione quando quelle in natura sono spoglie.
Ecco, supponiamo di prendere un olmo dall'altro emisfero dove è piena estate e di farne dono ad un nostro amico di Reggio Emilia, ora, nel mese di febbraio.
Sia che quella pianta provenga dall'altro emisfero, sia che provenga da una serra dove la si costringe a vegetare perché sia facilmente vendibile, io penso che metterla fuori perché così sarebbe logico, non le farebbe bene, semplicemente perché la pianta "non stava in una situazione logica", bensì in una situazione commerciale.

Io temo che lo shock possa (ma non è detto che lo sia) essere troppo violento.
Scommetto che qualsiasi olmo lo possa sopportare, ma comunque con dei danni.
In tutti i casi andrebbero pesati per ogni singolo caso i pro e i contro: cioè a chi abita su una costa siciliana, non farei troppe domande e lo inviterei a mettere subito la pianta fuori, in ogni caso.
Via via che si sale al nord e che l'esperienza del bonsaista in questione cambia, credo sia obbligatorio essere più prudenti.

In linea di principio però sono ovviamente d'accordo con te.
Per gli olmi poi le protezioni necessarie sono meno impegnative di quelle che hai realizzato tu, costretto anche dal fatto che la tua pianta non era in perfetta forma.

Ciao

 

[what?]

sinceramente ho tentato di agire come meglio potendo prendendo tutte le precauzioni necessarie... tutt'oggi apro la finestra e storco i rametti più fini per vedere se sono ghiacciati, a volte i più brutti (ovvero quelli che poterò in primavera) li scorteccio un po' con l'unghia... per fortuna sono tutti belli verdi e le foglie rimaste non ne vogliono sapere di staccarsi nemmeno tiandole...
purtroppo il natale è uno dei periodi in cui vengono regalate più piante e per nostra sfortuna e per motivi commerciali le piante vengono vendute belle verdi e forzate, quando in realtà dovrebbero starsene ferme e buone pronte per allietarci col loro splendore in primavera.
il problema è sempre riuscire a capire qual'è la soluzione meno dolorosa per la pianta anche se dobbiamo magari rinunciare a una fioritura/chioma forte e vigorosa nei mesi invernali del tutto innaturali

 

[Greenray]

sinceramente ho tentato di agire come meglio potendo prendendo tutte le precauzioni necessarie... tutt'oggi apro la finestra e storco i rametti più fini per vedere se sono ghiacciati, a volte i più brutti (ovvero quelli che poterò in primavera) li scorteccio un po' con l'unghia... per fortuna sono tutti belli verdi e le foglie rimaste non ne vogliono sapere di staccarsi nemmeno tiandole...
purtroppo il natale è uno dei periodi in cui vengono regalate più piante e per nostra sfortuna e per motivi commerciali le piante vengono vendute belle verdi e forzate, quando in realtà dovrebbero starsene ferme e buone pronte per allietarci col loro splendore in primavera.
il problema è sempre riuscire a capire qual'è la soluzione meno dolorosa per la pianta anche se dobbiamo magari rinunciare a una fioritura/chioma forte e vigorosa nei mesi invernali del tutto innaturali

Concordo totalmente

 

[what?]

ne sono onorato

bisognerebbe inventare una qualche forma di protesta che vieti ai vivaisti di vendere piante fuori stagione... ma credo sia un'utopia, tanto a loro basta vendere...

 

[Greenray]

ne sono onorato

Che fai mi prendi ingiro? Ma dài!

bisognerebbe inventare una qualche forma di protesta che vieti ai vivaisti di vendere piante fuori stagione... ma credo sia un'utopia, tanto a loro basta vendere...

Oppure obbligarli a fornire un foglio in cui si spiegano le principali cose che scriviamo, scriviamo e riscriviamo sul forum a ciascun cliente: una specie di "vademecum del bonsai che cambia casa".
Indicazioni generali, la questione interno/esterno, l'acclimatazione, il terriccio da cambiare, il vaso provvisorio.
Se un negoziante mi desse un foglio con scritto: <<T'ho venduto una buona pianta, ma terriccio e vaso sono per forza di cose una schifezza e dovrai sostituirli a spese tue, ma ti fornisco le indicazioni e magari un supporto>>
penso che rimarrei un cliente affezionato. Se poi senza perdere tempo in lunghi discorsi, mi scrivesse su quel foglio anche cosa devo evitare di fare affinché la mia pianta non crepi subito, beh mi sentirei più sicuro anche se alle prime armi. Penso che potrebbe essere una buona politica per rendere i propri clienti "fedeli" e dare al lavoro di chi vende piante quel "valore aggiunto" che si fanno già pagare.
Quanto costerebbe loro un foglio A4 stampato e piegato in due?
Su questo forum ci sarebbe forse meno della metà di utenti, e forse ancor meno messaggi.

Ciao

 

[what?]

non ti sto prendendo in giro!! è bello esser daccordo con qualcuno ogni tanto!!

si certo tu vuoi che ti diano il foglio con le indicazioni!!! ma se non mettono nemmeno il cartellino giusto!! come caspita si fa a mettere il cartello di un ficus a un olmo?? a volte rimango sconcertato... capisco se li prendi all'ikea, da castorama, in un qualunque brico... però dai almeno i vivaisti un minimo di impegno potrebbero mettercelo... alla fine ne va della loro fama e per crearsi la loro clientela... ma ormai siamo abituati al mondo dell'usa e getta... come mai questa pianta è senza foglie?? mah chi lo sa forse è secca... buttiamola!! ma a sta gente nessuno ha mai detto che le piante in autunno perdono le foglie? a volte sembran delle comiche...

 

[MonyMo]

scusate la mia ignoranza in materia, ma quindi, il secondo (che non è un retusa) è un olmo o un zelkova? Lo chiedo per sapere come comportarmi al meglio.
Grazie.

 

[what?]

zelkova è il nome giapponese dell'olmo ergo sono la stessa cosa

poi se vuoi puoi fare la distinzione per zelkova nire (olmo cinese) e zelkova serrata (olmo giapponese) ma le differenze sono minime... la serrata ha foglie un po' più lunghe e in autunno diventano rosse, gialle porpora... nella nire cadono e basta

 

[Greenray]

Da quanto leggo su Wikipedia (che non è "la verità assoluta", ricordiamocelo) la Zelkova è un genere appartenente alla famiglia delle Ulmaceae.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ulmaceae

La Zelkova comprende 6 specie:

• Zelkova abelicea - zelkova di Creta
• Zelkova carpinifolia - zelkova del Caucaso
• Zelkova serrata - zelkova giapponese
• Zelkova sicula - zelkova siciliana
• Zelkova sinica - zelkova cinese
• Zelkova schneideriana - zelkova di Schneider

in cui, domando ai più esperti perché non sono state inserite anche : Zelkova nire e Zelkova crenata?

 

[what?]

se guardi ci sono sia la zelcova cinese che giapponese.... che poi vengano chiamate nire e serrata penso siano differenze tra latino e giapponese/cinese, infatti credo che la nire e la sinica siano la stessa pianta... purtroppo la nomenclatura degli olmi è abbastanza incasinata

mentre per la crenata è la schneider http://www.dipbot.unict.it/orto/0264-1.html
anche se in questo link http://www.harumolise.it/zelkova.html dice essere caucasica e anche in questo link http://chestofbooks.com/crafts/scientific-american/sup2/Zelkowa-Crenata.html

 

[MonyMo]

ahah ok perfetto Grazie mille!