Dire "la bagno ogni 7 giorni" o "in estate beveva molto" non ha molto senso dal punto di vista "ambientale". Se nel mio salotto vicino al calorifero bagno una pianta ogni 7 giorni la pianta muore di sete. Me la trovo proprio spalmata sul pavimento. Se bagno ogni 7 giorni quella che ho sopra la vasca da bagno mi fa i funghi. Bisogna sempre guardare il terriccio, anzi, infilarci pure il dito in caso di dubbio. E sapere che terriccio è. Se è leggero o spugnoso, ad esempio. Pesante o leggero. Drenato o meno.
Comunque sia, se il terreno rimane bagnato a lungo è perché bagni troppo. Dovresti bagnare meno e più spesso. Anche perché a chiunque è capitato di non capire perché una pianta soffriva, di vedere la superficie della terra secca e di scoprire, una volta tolta dal vaso, che l'1/3 finale del pane di terra era bagnatissimo. Tu hai un riscaldamento particolare, quindi magari non è il tuo caso. Però si bagna sempre all'occorrenza anche perché se una pianta ha sete c'è di solito tempo per salvarla, se marcisce non c'è niente da fare. Inoltre, immagino che sia in un vaso di plastica. Il vaso di plastica, soprattutto in casa, soprattutto se di grandi dimensioni, può portare ristagni. Il vaso di coccio è molto più "comunicativo" perché ti fa capire come è messo il terriccio. E poi traspira meglio. Altra questione, la finestra.
Io abito al sesto piano, il mio condominio è tagliato ad "angolo" che tradotto vuol dire che il mio salotto è innondato dalla luce dall'alba al tramonto. Avevo un filodendro a 4 metri dalla finestra. Mia madre l'ha visto e mi ha "insultata" perché stava filando. Appena ho potuto spostarlo l'ho cambiato di posizione finché non ho visto a che distanza smetteva di filare ed è arrivato a un metro dalla finestra (in autunno/inverno) e a un metro e mezzo in estate. La scelta l'ha fatta la pianta: dove c'era poca luce filava, dove ne aveva troppa schiariva le foglie e nei casi peggiori comparivano delle bruciature. Questo per spiegarti che i tuoi parametri (5 metri dalla finestra, terzo piano, acqua ogni 7 giorni...) non sono condivisi dalla tua pianta. Lei segue altre regole (e sicuramente vuole acqua quando serve e non a scadenze da calendario). Detto questo, non è solo una questione stagionale (è ovvio che le foglie possono cadere perché le giornate si accorciano, ma non è questo il caso). Come ti è stato già detto, dovresti spostarla vicino alla finestra, togliere i sassi, rialzarla, innaffiare solo al bisogno...