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Ficus Lyrata...salvataggio

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

spesso vi dico di prendere i vostri ficus (banjamin, lyrata, elastica) e, con le minime che lo permettono, metterli fuori al sole.
Sono piante ad alto fusto che, in natura, vivono benissimo in pieno sole.

Capisco però che non sia, psicologicamente, un'operazione facile.

Se la pianta ha qualche problema oppure è messa male è più facile rischiare. Ma prendere una pianta sana e metterla al sole, solamente perché consigliato da uno sconosciuto su un forum, è un esercizio di fiducia notevole.

Vi voglio quindi documentare cosa ho fatto io con un mio ficus lyrata.

Fino a due anni fa' era un unico fusto alto circa 2 metri e mezzo. Una gamba sempre più lunga che si stava spogliando alla base.
La scorsa primavera ho tagliato la pianta in 3 parti ed interrato i due pezzi superiori nello stesso vaso della base.
Il pezzo centrale non ha radicato (e lo prevedevo) ma l'apice si.
Ho lasciato le piante a passare primavera, estate ed autunno in una veranda. Poi le ho riportate in casa in inverno.

Sia la vecchia base sia l'apice hanno fatto un solo ramo che è cresciuto e fogliato.

Questa primavera però ho di nuovo tagliato (un ramo solo non mi piaceva perché la pianta sarebbe diventata come prima, solo con uno scalino in mezzo). Ho rimesso l'apice in terra e, questa volta, ho messo la pianta sul balcone, in pieno sole.
Un balcone esposto a sud con il sole dalle 9 alle 16 (e con temperature, nei giorni scorsi prima del calo, vicino ai 40 gradi, contro la facciata).

Le foglie, dopo qualche giorno, si sono bruciate e solo quelle più robuste sono ancora attaccate (anche se ustionate). Le altre sono cadute tutte

Ste
 

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

adesso, dopo quasi un mese di sole (ho dovuto riportare in casa le piante solo negli ultimi giorni visto che le minime sono scese molto), stanno spuntando le nuove gemme.

Dal vecchio fusto usciranno almeno 4 rami.
Dal primo apice (quello tagliato lo scorso anno) si sta aprendo la foglia.
Il secondo apice (quello appena tagliato) sta ancora radicando.

Ste
 

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sasiks

Giardinauta
Utilissimo, grazie.
Anche io lascio il io fuori se la stagione lo consente. L'anno scorso stava però su un balcone coperto esposto a sud est (e credo che l'averlo messo fuori mi abbia salvato dalla sua morte per annegamento in mia assenza). Quest'anno il balcone è completamente esposto ed è a sud. Non l'ha presa bene: una foglia ancora piccola si è rovinata ed è caduta. Speriamo nelle prossime!

Francamente non capisco per quale ragione, buona parte dei siti online dicono sempre che le piante da interno non vanno mai esposte alla luce diretta. Forse perché così riescono a rifilare piante anche a chi vive in un bunker? Mah
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

molte piante da interno sono piante da foresta tropicale e non amano il sole diretto.
Spathiphyllum, draceana, bromelia, calathea, zamioculcas etc. se sono messe in pieno sole si rovinano.

Yucca, i 3 tipi di ficus che ho indicato, beaucarnea non hanno invece nessun problema e, se abituati (per evitare le ustioni che ho indicato prima), stanno al sole senza nessun problema.

Diciamo che le piante, prese nei negozi, non sono abituate al sole. Di conseguenza se un cliente le prendesse e le mettesse subito al sole diretto si troverebbe le piante rovinate. Dire quindi che "non vogliono il sole diretto" aiuta a preservare le piante e, se vogliamo, vale per tutte le specie comunemente chiamate "piante da appartamento".
Meglio dire che "nessuna vuole il sole" e non rischiare, piuttosto che dover fare un elenco e poi lasciare all'acquirente l'identificazione esatta.

Molti, ad esempio, chiamano "tronchetto della felicità" sia la yucca sia la draceana. Peccato che sono due piante che si coltivano in modo diametralmente opposto. Se uno non le distingue e le mette in ombra luminosa non succede nulla. Se uno mette una draceana al sole pieno la trova rovinata nel giro di mezza giornata.

Ste
 
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sasiks

Giardinauta
Ciao,
molte piante da interno sono piante da foresta tropicale e non amano il sole diretto.
Spathiphyllum, draceana, bromelia, calathea, zamioculcas etc. se sono messe in pieno sole si rovinano.
Sto cercando di approfondire il tema proprio negli ultimi tempi, ecco perché sembro pesante :coffee:

Tutte le piante con una crescita a cespuglio sono solitamente da sottobosco e in natura ricevono solo luce filtrata tra gli alberi in alto. Ma questo non vuol dire che non siano colpite saltuariamente da raggi solari diretti.
Questa è una foto di un anthurium in natura.
Nonostante l'abbondanza di clorofilla nelle foglie faccia pensare a un ambiente con scarsa luce, in realtà per alcune ore della giornata possono ricevere sole (in natura, quindi neanche filtrato dalla finestra)

118692974_1168772200164971_3483267354445778418_o~2.jpg
E non tutti gli anthurium sono uguali: alcuni, più spiccatamente epifiti, necessitano di luce diretta (si arrampicano apposta :LOL:)
La zz plant invece gradisce moltissima luce e anche esposizioni dirette.
Di seguito provo a inserire la foto di questa pianta in Kenya.
Un po' come la sansevieria (credo condividano la stessa origine) si abitua a condizioni di scarsa luminosità perché rallenta il suo metabolismo, ma anche qui, i raggi del sole arrivano diretti

Screenshot_20210413-143714.jpg

Yucca, i 3 tipi di ficus che ho indicato, beaucarnea non hanno invece nessun problema e, se abituati (per evitare le ustioni che ho indicato prima), stanno al sole senza nessun problema.

I ficus sono alberi quindi sono in prima linea a prendere il sole.
In genere mi pare di capire che tutte le piante che crescono molto alte (anche le palme), occupando gli spazi più vicini alla luce, necessitano di sole diretto.

Diciamo che le piante, prese nei negozi, non sono abituate al sole. Di conseguenza se un cliente le prendesse e le mettesse subito al sole diretto si troverebbe le piante rovinate. Dire quindi che "non vogliono il sole diretto" aiuta a preservare le piante e, se vogliamo, vale per tutte le specie comunemente chiamate "piante da appartamento".
Meglio dire che "nessuna vuole il sole" e non rischiare, piuttosto che dover fare un elenco e poi lasciare all'acquirente l'identificazione esatta.

Molti, ad esempio, chiamano "tronchetto della felicità" sia la yucca sia la draceana. Peccato che sono due piante che si coltivano in modo diametralmente opposto. Se uno non le distingue e le mette in ombra luminosa non succede nulla. Se uno mette una draceana al sole pieno la trova rovinata nel giro di mezza giornata.

Ste
Si, ma questo atteggiamento conduce a tutta una serie di problemi, solo nel lungo termine. Non ho manco mezza foglia bruciata ma invece ottengo foglie minuscole, rami che si allungano in modo spropositato e una pianta che appena riceve 2 ml di acqua di troppo, inizia a seccare.

E poi, già la luce filtrata dalle finestre viene abbattuta dei raggi UV, quindi una pianta esposta attraverso i vetri è in ogni caso meno a rischio di una pianta tenuta in balcone.
Più approfondisco l'argomento è più mi pare che in giro diano solo informazioni sbagliate per rifilare ogni tipo di pianta a chiunque...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

possiamo certamente dire che le piante "da sottobosco" possono ricevere qualche ora di sole, l'importante è preservarle nelle ore calde della giornata. Uno Spathiphyllum non patisce affatto se riceve sole al mattino o alla sera. Se però viene messo al sole del mezzogiorno si rovina.
Inoltre, anche per queste, vale l'abitudine. Una pianta abituata al sole del mattino o della sera ha una certa struttura. Una pianta che è sempre stata in casa ed in ombra potrebbe risentire anche del debole sole mattutino o serale.

Discorso molto diverso per la sansevieria. Questa vuole tutto il sole possibile. E' paragonabile ad una pianta grassa sia come terreno sia come richieste di sole ed acqua. Si adatta a stare in casa, ma la posizione soleggiata è sicuramente quella che predilige.

Il fatto che le piante alte non abbiano problemi con il sole è certamente corretto, in quanto difficilmente potrebbero trovare piante ancora più alte per far loro ombra.
Questo però non vuol dire che possano essere coltivate all'aperto tutto l'anno e dappertutto. Molte crescono molto in altezza ma patiscono il freddo.

Una finestra può essere più o meno fonte di luce. Dipende molto da quanto si avvicina la pianta ai vetri.
Una pianta sul davanzale, di fronte ad una finestra esposta a sud, riceve tanto sole come se fosse messa all'aperto (in alcuni casi anche di più se i vetri fanno un po' effetto lente).
Se la pianta è dietro ad una tenda la luce è già molto attenuata e cala allontanandosi dalla finestra.
A 4 metri dalla finestra, per la pianta la luce è già molto molto scarsa.

Le informazioni che si trovano in giro sono molte. Su internet c'è tutto ed il suo contrario. Anche nei negozi, specie quelli non specializzati, spesso i commessi non conoscono ciò che vendono e danno delle indicazioni "di massima".
Molte volte anche gli stessi cartellini infilati nelle piante hanno indicazioni molto generiche.

Credo che, per il mercato comune dei non appassionati, le informazioni base siano quelle che permettono di far durare le piante per un po'. Magari non nel loro massimo splendore, ma a sufficienza.
Poi, se uno si appassiona, può sempre cercare informazioni più precise e trovare tutte le indicazioni corrette.

Questo non vale solo per l'esposizione ma anche per il tipo di terreno, il concime, il tipo di vaso etc.

Ogni pianta vorrebbe il suo substrato, la sua dimensione di vaso etc. Invece si pianta tutto in terriccio universale, con argilla sul fondo e si concima con un prodotto "per piante verdi".
Ma queste informazioni bastano alla stragrande maggioranza delle persone che comprano una pianta e la tengono in casa come fosse un soprammobile.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

aggiorno questo vecchio post con le foto del ficus allo stato attuale.
Il ficus è in queste condizioni:

20210720_201429.jpg 20210720_201446.jpg

Prende sole dalle 8 e mezza fino alle 16.
E' contro ad un muro in cui, anche in pieno inverno, si raggiungono comodamente i 30 gradi al sole.

Come vedete ha messo, e continua a mettere, molte foglie (alcune sono bucate dalla grandine di due settimane fa).

Anche il rametto piccolo (il secondo apice tagliato) ha radicato ed ha messo due foglie.

Ste
 
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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao,

aggiorno questo vecchio post con le foto del ficus allo stato attuale.
Il ficus è in queste condizioni:

Vedi l'allegato 661269 Vedi l'allegato 661272

Prende sole dalle 8 e mezza fino alle 16.
E' contro ad un muro in cui, anche in pieno inverno, si raggiungono comodamente i 30 gradi al sole.

Come vedete ha messo, e continua a mettere, molte foglie (alcune sono bucate dalla grandine di due settimane fa).

Anche il rametto piccolo (il secondo apice tagliato) ha radicato ed ha messo due foglie.

Ste
Ha fatto foglie solo in cima.
Urge un capitozzo a primavera 2022 a un palmo da terra e nuova radicazione degli apici.
Son piante belle solo se fogliate dal basso.
Conviene quindi rinnovarle da talea o capitozzarle a un palmo da terra.
4 foglie su un tronco nudo non sono un bel vedere salvo che tu non desideri l'albericità.
L'esperimento non fa una grinza ma è chiaro che il piazzare una pianta di botto al sole lo puoi fare con esemplari mezzi defogliati che devono riprendere quota.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ha fatto foglie solo in cima.
Urge un capitozzo a primavera 2022 a un palmo da terra e nuova radicazione degli apici.
Son piante belle solo se fogliate dal basso.
Conviene quindi rinnovarle da talea o capitozzarle a un palmo da terra.
4 foglie su un tronco nudo non sono un bel vedere salvo che tu non desideri l'albericità.
L'esperimento non fa una grinza ma è chiaro che il piazzare una pianta di botto al sole lo puoi fare con esemplari mezzi defogliati che devono riprendere quota.
Ciao,

in realtà l'ho tagliato alto per cercare di dargli un aspetto "ad alberello".
Se le foglie partono da terra diventa un cespuglio difficile da gestire.
Io vorrei dargli un aspetto simile a questo:

1642168577107.png

Per ora ha fatto 4 rami e molte foglie sul tronco principale. A primavera li accorcio e cerco di farlo diventare "una palla".
Le altre due talee messe nello stesso vaso andranno rimossa e fatte vivere autonomamente.

Ste
 
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