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Ficus Lyrata - aiuto

glauco.ve

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

premetto di aver letto tutti i thread inerenti a problematiche varie con Ficus Lyrata, ma temo di avere ancora bisogno dell'aiuto da parte dei più esperti.

A metà gennaio ho comprato un alberello di Ficus Lyrata dopo una lunga ricerca (allego una foto di come era appena portato a casa). Al momento dell'acquisto, in serra, hanno rinvasato la pianta in un vaso più grande (strato di argilla espansa sotto e terriccio sopra).

Su consiglio della serra che me l'ha venduto, ho annaffiato la pianta la settimana successiva (23 gennaio) e da lì ogni due settimane (quindi il 6 febbraio). Come quantità di acqua, parliamo di circa 3,5 litri a volta, lasciando impregnare il terriccio e poi scolare il vaso nella doccia. Sempre su consiglio della serra, il 6 febbraio ho anche dato del concime universale Cifo: 9ml di prodotto diluiti in una bottiglia da 1,5 litri d'acqua (non ho dato tutta la bottiglia alla pianta, ma ho solo fatto un giro d'acqua sul terriccio attorno al tronco). Nel frattempo la pianta mi sembrava si fosse ambientata alle nuove condizioni abitative (circa 18 gradi di notte e 20 di giorno, umidità intorno al 40%), ma dopo la seconda annaffiatura hanno iniziato a crearsi dei moscerini sul substrato del terriccio.

Temendo si trattasse di scarso drenaggio (il nuovo vaso aveva un solo forellino di scolo), ho praticato altri tre fori con il trapano sul fondo del vaso. Ho inoltre pensato di aver ecceduto nella quantità di acqua somministrata e ho quindi iniziato a diradare: avrei dovuto annaffiare nuovamente il 20 febbraio, ma non l'ho fatto (ho semplicemente dato un veloce giro d'acqua diluita con del concime liquido, oltre ad aver vaporizzato un po' d'acqua sulle foglie per aumentare il grado di umidità).

Nel frattempo, in questo primo mese di cura, la pianta ha iniziato a perdere un po' di foglie: prima di cadere, la maggior parte di queste ha iniziato a sviluppare delle macchie marroni (allego foto, si vedano la 2 e la 3). Tra ieri e oggi, invece, ne sono cadute due caratterizzate da un verde meno brillante/vivo rispetto a quelle ancora attaccate (allego foto, si veda la 4).

Allego infine le foto delle condizioni in cui versa oggi la pianta, così da poter fare un confronto a circa un mese e mezzo di cura (foto nr. 5 e seguenti).
Come potete vedere, la parte superiore del terriccio è secca, ma a circa 5 cm in profondità la terra inizia a essere più scura e umida; devo aspettare che sia tutta secca anche in profondità prima di annaffiare nuovamente?

Grazie mille per qualsiasi vostro consiglio!
 

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

purtroppo il vivaio dove hai preso la pianta ha fatto degli errori e ti ha consigliato male.
Per prima cosa è stato fatto un rinvaso fuori stagione, utilizzando un vaso con un solo foro di scolo e del terriccio non idoneo.
Sarebbe stato corretto rinvasare tra un mesetto, con un vaso con più fori ed una miscela con drenanti (tipo lapillo, pomice, cocci tritati, perlite, ghiaia etc.)
La pianta ha quindi dovuto subire il rinvaso ed il cambio di condizioni ambientali (dalla serra a casa tua cambiano tante cose) e ne ha risentito molto.

Tu poi ci hai messo del tuo bagnando troppo, nebulizzando e concimando (con la terra nuova non serve concimare). Il Ficus Lyrata è un albero che, in natura, vive al caldo. Sopporta quindi il pieno sole e lunghi periodi di siccità.
Si bagna quindi a terreno completamente asciutto, anche in profondità.
Una pianta grande come la tua, tenuta in un ambiente con le temperature non tanto elevate come le tue, avrà bisogno di acqua, in inverno, al massimo dopo 40/50 giorni.
Bagnando più spesso, la terra in profondità non asciuga mai e subentrano problemi che la pianta dimostra annerendo le foglie e facendole cadere.
In pratica andava bagnata subito dopo il rinvaso (per compattare la terra e verificare che il foro di scolo fosse libero) e poi solo a terreno asciutto.

Adesso devi solo smettere di bagnare, tenere la pianta in posizione luminosa e, se puoi o se vuoi, a primavera metterla all'aperto.
Se la abitui gradualmente può stare in pieno sole. Ma non la devi mettere direttamente al sole, glielo devi far prendere poco alla volta.

Avendola presa a metà gennaio potresti anche pensare di svasare di nuovo e correggere la terra. Ma se vedi che la pianta si stabilizza puoi anche lasciar stare.

Verifica solo che la terra in profondità non sia zuppa. Se è così devi svasare per forza.
Hai notato, nel momento del rinvaso, se è stata aperta la zolla? Senza questa operazione c'è il rischio che le radici restino all'interno del "vaso originale" e non invadano la terra circostante. Se non è stata aperta la zolla è un'altra scusa per svasare e fare meglio il lavoro.

Ultima considerazione. La tua pianta era una pianta grande, con dei rami molto importanti. E' stata tagliata in vari punti e da sotto ai tagli sono nati i rami nuovi che vedi ora. Essendo stata grande avrà anche avuto un importante apparato radicale che, per far stare la pianta nel vaso precedente al tuo, sarà stato ridotto.
Questa operazione dovrebbe aver stimolato la produzione di rami e radici nuovi.
I rami sono visibili ma le radici effettivamente c'erano? Erano belle, folte e bianche?

Ste
 

glauco.ve

Aspirante Giardinauta
Ciao,

purtroppo il vivaio dove hai preso la pianta ha fatto degli errori e ti ha consigliato male.
Per prima cosa è stato fatto un rinvaso fuori stagione, utilizzando un vaso con un solo foro di scolo e del terriccio non idoneo.
Sarebbe stato corretto rinvasare tra un mesetto, con un vaso con più fori ed una miscela con drenanti (tipo lapillo, pomice, cocci tritati, perlite, ghiaia etc.)
La pianta ha quindi dovuto subire il rinvaso ed il cambio di condizioni ambientali (dalla serra a casa tua cambiano tante cose) e ne ha risentito molto.

Tu poi ci hai messo del tuo bagnando troppo, nebulizzando e concimando (con la terra nuova non serve concimare). Il Ficus Lyrata è un albero che, in natura, vive al caldo. Sopporta quindi il pieno sole e lunghi periodi di siccità.
Si bagna quindi a terreno completamente asciutto, anche in profondità.
Una pianta grande come la tua, tenuta in un ambiente con le temperature non tanto elevate come le tue, avrà bisogno di acqua, in inverno, al massimo dopo 40/50 giorni.
Bagnando più spesso, la terra in profondità non asciuga mai e subentrano problemi che la pianta dimostra annerendo le foglie e facendole cadere.
In pratica andava bagnata subito dopo il rinvaso (per compattare la terra e verificare che il foro di scolo fosse libero) e poi solo a terreno asciutto.

Adesso devi solo smettere di bagnare, tenere la pianta in posizione luminosa e, se puoi o se vuoi, a primavera metterla all'aperto.
Se la abitui gradualmente può stare in pieno sole. Ma non la devi mettere direttamente al sole, glielo devi far prendere poco alla volta.

Avendola presa a metà gennaio potresti anche pensare di svasare di nuovo e correggere la terra. Ma se vedi che la pianta si stabilizza puoi anche lasciar stare.

Verifica solo che la terra in profondità non sia zuppa. Se è così devi svasare per forza.
Hai notato, nel momento del rinvaso, se è stata aperta la zolla? Senza questa operazione c'è il rischio che le radici restino all'interno del "vaso originale" e non invadano la terra circostante. Se non è stata aperta la zolla è un'altra scusa per svasare e fare meglio il lavoro.

Ultima considerazione. La tua pianta era una pianta grande, con dei rami molto importanti. E' stata tagliata in vari punti e da sotto ai tagli sono nati i rami nuovi che vedi ora. Essendo stata grande avrà anche avuto un importante apparato radicale che, per far stare la pianta nel vaso precedente al tuo, sarà stato ridotto.
Questa operazione dovrebbe aver stimolato la produzione di rami e radici nuovi.
I rami sono visibili ma le radici effettivamente c'erano? Erano belle, folte e bianche?

Ste
Grazie mille per la spiegazione e i consigli, chiarissimo.

A questo punto smetterò di bagnarla fino a quando il terriccio non sarà del tutto secco anche in profondità, sperando che nel frattempo si riprenda. La zolla fortunatamente non è zuppa (umida sì, ma non zuppa), e ricordo che è stata aperta durante il rinvaso. Purtroppo durante il rinvaso non ho notato le radici e se fossero belle, folte e bianche.

Per quanto riguarda la possibilità di esporla all'esterno, preferirei tenerla in casa. C'è qualche sistema per capire se ha luce a sufficienza? L'ho posizionata di fronte a una finestra (a circa 4 metri e mezzo) esposta a sud-est, quindi con sole tutto il mattino fino a circa dopo pranzo.

Terrò monitorata la situazione nelle prossime settimane e, se le foglie continueranno a cadere, procederò con un rinvaso. Eventualmente avresti un terriccio particolare da consigliarmi oltre alla miscela drenante (che immagino si possa acquistare in serra o su Amazon)?

Grazie ancora!

Glauco
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

a meno che tu non abbia le finestre senza tende una pianta a 4 metri dalla finestra è, per lei, in una condizione di ombra.
Di conseguenza questa luce, per una pianta che ama il sole, è poca.

Le piante amano stare all'aperto. Tenerle in casa le costringe a vivacchiare. Non è la condizione migliore in cui possano vivere.

Per la miscela va benissimo un buon terriccio universale (tipo quello della Compo o della Vigor Plant) mescolato a degli inerti che possono essere quelli che ti ho indicato (pomice, lapillo, ghiaia, cocci tritati, perlite). Va tutto bene tranne l'argilla espansa che non è un inerte e non rende il terreno drenante.

Ste
 

michelerossi

Giardinauta Senior
Ciao,

a meno che tu non abbia le finestre senza tende una pianta a 4 metri dalla finestra è, per lei, in una condizione di ombra.
Di conseguenza questa luce, per una pianta che ama il sole, è poca.

Le piante amano stare all'aperto. Tenerle in casa le costringe a vivacchiare. Non è la condizione migliore in cui possano vivere.
Me ne sono accorto con i famosi benjamina che ho nello studio: tenerli a metri dagli infissi, specie se non in linea con questi, produce conseguenze visibili. La luce anche per le piante cosiddette da interno o da mezz'ombra è FONDAMENTALE.
 

glauco.ve

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

Eccomi con un aggiornamento dopo qualche mese: ho seguito i vostri consigli circa l’innaffiatura e ho avvicinato la pianta alla finestra. Il Ficus ha iniziato a stare meglio, e ha anche fatto una piccola nuova foglia che è nata dalla base del tronco.
Con l’arrivo della primavera ho iniziato a metterla in balcone, facendola abituare poco alla volta (e.g. 5 minuti il primo giorno e via andare, fino ad arrivare a lasciarla un paio d’ore). Purtroppo, temo che quest’ultima esposizione sia stata fatale (forse dovuta al sole diretto): molte foglie hanno iniziato a sembrare bruciate e, da un paio di settimane, la pianta ha iniziato a sfoltirsi notevolmente (allego foto). C’è qualche modo per rimediare e stimolare la nascita di nuove foglie sui rami ormai spogli? Oppure è destinata a morire?

Grazie mille!
 

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se lasci la pianta al sole farà molte nuove foglie.
Le macchie non sono bruciature (le macchie sarebbero diverse e coprirebbero tutte le zone esposte al sole) ma problemi legati all'acqua.
Come e quando bagni da quando la pianta è fuori?
Inoltre è normale che la pianta perda le foglie basse. E' un albero ad alto fusto, crea tronco e rami.

Ste
 

glauco.ve

Aspirante Giardinauta
Ciao,

se lasci la pianta al sole farà molte nuove foglie.
Le macchie non sono bruciature (le macchie sarebbero diverse e coprirebbero tutte le zone esposte al sole) ma problemi legati all'acqua.
Come e quando bagni da quando la pianta è fuori?
Inoltre è normale che la pianta perda le foglie basse. E' un albero ad alto fusto, crea tronco e rami.

Ste
Grazie mille per la risposta. L'ho bagnata circa ogni 40 giorni, in generale solo quando la terra era secca anche in profondità. L'ultima volta l'ho bagnata circa 2 settimane fa, lasciandola poi drenare nella doccia.
Allego delle foto appena scattate, come puoi vedere la situazione è peggiorata parecchio. Tuttavia, il ramo piccolo sulla destra sembra resistere.
C'è modo di recuperare il ramo alto ormai quasi spoglio? Consigli qualche trattamento specifico? Nel frattempo conviene tenerla in casa o esporla ai raggi diretti in balcone (vivo a Milano e in questi giorni fa molto caldo)?

Grazie mille,
Glauco
 

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io, vista la situazione, prenderei la pianta e la metterei fuori.
Dovrebbero bruciarsi tutte le foglie vecchie ma ne dovrebbe mettere di nuove nel giro di qualche settimana.
Quel ramo lungo e spoglio lo puoi anche eliminare.
Se tagli sotto al punto di crescita del ramo (dove c'è già il taglio vecchio) nasceranno nuovi rami. L'importante è che il fusto più alto sia sodo e sano.

Ste
 

glauco.ve

Aspirante Giardinauta
Ciao,

grazie per la risposta - ho fatto come consigliato e la situazione è questa (vedi foto). C'è ancora qualche speranza oppure è morta?

Grazie mille,
Glauco
 

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se grattando la pelle sotto è verde puoi avere pazienza.
Se invece il fusto è secco allora non ci sono speranze.
Tieni presente che hai tagliato da meno di un mese.

Hai controllato lo stato della terra e delle radici?

Ste
 
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