acerberus
Giardinauta
Bene grazie delle considerazioni.Seguire il programma etp (evotraspirazione) sul fabbisogno idrico del prato deve essere solo un punto di partenza.... Assolutamente da non prendere alla lettera.
Molto meglio è allenare l'occhio alla reale necessità del prato in base alle sue reazioni al calpestamento, turgore e colore.
Un prato assetato recupera in fretta e non il contrario.
Anche affidarsi a programmi prestabiliti nelle concimazioni è un fattore potenzialmente deleterio e che non tiene conto delle reali necessità.
Nel MLSN ( minimun level suistinable nutrition) si tende a minimizzare l'uso di molti elementi che in passato erano considerati fondamentali.
Il pythium sia esso cotony o roots disfuction è legato proprio all'azot alle temperature medie dell'aria e al modo (velocità) con cui l'azoto si rende disponibile.
Nel mio programma di nutrizione di rhambler SRP quest'anno non superero' i 10 g/mq di N annuali. Tagliata alla media di 22 mm ed esposta in pieno sole.
Al diminuire della luce irradiante si deve ridurre di conseguenza anche l'azoto fornito ( di cui la pianta non saprebbe che farne)
Di fatto questo prato ha ricevuto 8g mq di N,da marzo a giugno,poi il tracollo.
Quindi secondo le tue considerazioni poteva e doveva ricevere la metà della dose.
A questo punto....diserbo e risemino con altre varietà resistenti ed efficaci con 3 o 4ore di luce.
Indicazioni particolari
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