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Fessurazione acero giapponese

Il_Siliquastro

Aspirante Giardinauta
Salve!

Scusate l'eventuale doppione tra i post analoghi, ma vorrei essere certo che quanto letto altrove relativamente a "fori" o ferite presenti in aceri giapponesi sia applicabile al mio caso e per questo allego una foto.

Si tratta di due-tre fessure (lungo una stessa linea) di uno degli assi di un bell'acero palmato di circa 6-7 anni, lunghe circa 3 cm l'una e profonde max 0,5 cm.
I margini delle fessure sono piuttosto morbidi (non mi pare umidi), flessibili, ossia non ultra lignificati/coriacei. Non c'è fenomeno di "sapping", emissione di linfa o gomme ecc.

L'estate è stata piuttosto piovosa, non dovrebbe avere patito troppa sete, anche se non posso escludere niente: è una parte di giardino meno "irrigata" del resto, ma non esposta comunque a periodi di siccità seri.
Lo stato generale della pianta è più che buono: in pochi anni ha avuto una crescita notevole, raggiunge abbondantemente i 2 metri e mezzo, è rigoglioso, le foglie e i rami non presentano (salvo questi segni) sofferenza.

Quello che mi fa rabbia è che possano essermi sfuggite sinora. Possibile sia stato un fenomeno relativamente repentino?

La foto del particolare delle fessure è qui:
https://www.dropbox.com/s/9p2ntgztywh4zxu/20141008_082430.jpg?dl=0

Ringrazio in anticipo chiunque potrà darmi una mano a isolare/affrontare il problema!

massimo "Il Siliquastro"
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
ti consiglio di eliminare le parti morte attorno ai fori con un coltello ben affilato o altro, controlla se ci sono fori e nel caso fossero solo lesioni una volta ripulite spennella con della colla vinilica o con del verderame concentrato.
 

Il_Siliquastro

Aspirante Giardinauta
Ciao
ti consiglio di eliminare le parti morte attorno ai fori con un coltello ben affilato o altro, controlla se ci sono fori e nel caso fossero solo lesioni una volta ripulite spennella con della colla vinilica o con del verderame concentrato.

Grazie mille brandegeei

Ho un mastice per potature (un po' vecchiotto, controllerò l'anno, non vorrei diventasse il patogeno...). Se no farò come dici una pasta di verderame.
Attendo che finiscano questi giorni di pioggia e, appena asciutto, vado di pulizia.

I fori spero finiscano lì, cioè siano solo lesioni.
Ma pare si stiano accanendo. Non ho mai avuto di questi problemi e nel giro di un paio di giorni ne ho riscontrati un paio. Proprio ieri mi sono accorto di una striscia di essudato (gli inglesi parlano di "sapping") marroncino di una betulla papyrifera, e ho notato un foro, ma lì non vorrei fosse l'opera di un insetto minatore o roba del genere. Questa però è un'altra storia e posterò quesito e foto appena smette di piovere e riesco a dare un'occhiata meglio al foro.

a presto
il siliquastro
 
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