l'importatore di questi prodotti è Crespi bonsai... andiamo un pochino nello specifico per vedere che differenze ci sono...
I tre numeri definiscono la quantità dei macrolelementi, azoto, fosforo e potassio: il primo serve per la vegetazione, per far crescer foglie e rametti quindi è utile per bonsai da formare o prebonsai.... il secondo aiuta la fioritura e la fruttificazione, il terzo la lignificazione... e' ovvio che un vecchio bonsai già formato verrebbe rovinato da concimi azotati che aumenterebbero la dimensione delle foglie e allungherebero gli internodi, quindi un concime "a salire" (tipo 2-4-6) è perfetto per alberi da frutto o anziani e -in generale- per tutti i bonsai.
la formulazione solida è ottima per evitare sovradosaggi e la schiavitù di fertirrigare quindicinalmente, per contro è inadatta per i prebonsai che prediligono roba potente in forma liquida e dall'immediata assimilazione.
Le dosi di concime andrebbero dimezzate, se è liquido, e ricordiamo che alcune essenze tutte tropicali, detestano i concimi: carmona e serissa, ficus, baobab, bouganvillea e altri, crescono bene anche senza frequenti concimazioni che, anzi, di solito tendono a bruciare le tenere e delicate radichette.