Walnut ha scritto:
Ciao Shui,
spero che il mio contributo ti possa essere d'aiuto.
innanzitutto chiedo scusa, per varie ragioni ho tralasciato questo post, pensando che nessuno avrebbe risposto.
Walnut quello che hai scritto non può che essere interessante, dove hai raccolto queste informazioni?
Walnut ha scritto:
Sviluppatasi in Cina, questa pratica deriva dalla tradizionale concezione del mondo cinese, basata sulla contrapposizione delle due forze complementari yin e yang e sull'esistenza della circolazione del ki o energia vitale.
...
A seguire le regole del feng shui non sono solo i giardini o le case, ma le stesse città che vengono costruite rispettando indicazioni che traggono origine da leggende taoiste e dalla concezione del cosmo buddhista: la leggenda delle isole degli immortali, l'evocazione della triade buddhista, i 4 animali taoisti protettori dei luoghi.
I cinesi d'una volta erano davvero dei gran poeti...
In realtà qualsiasi arte e corrente che si è sviluppata in Cina deriva prima di tutto da un'attenta e costante osservazione di tutto ciò che circonda l'essere umano, cercando di cogliere al meglio il "bene" e il "male".
Questo attegiamento viene fuori da un'educazione prima taoista e poi in parte anche buddista... ma col tempo la ragione si trasforma in tradizione... e in alcuni casi i posteri travisano i significati.
In ogni caso, il taoismo ha delle radici molto profonde nella storia della cina, e con un, apparentemente, semplice simbolo come il BaGua è in grado di dare spiegazioni su TUTTO...
e quindi chiaro che nella progettazione di un giardino, che è una miniatura del mondo, si inserisca la cultura e la ragione che trasmette il taoismo con il bagua, i 5 elementi, yin e yang... e tutto l'ambaradam...
poi si condisce il tutto con il simbolismo, importantissimo, e con il gusto del bello cinese.
Ne escono fuori giardini che sono delle vere e proprie opere d'arte... avete mai notato che lungo i muri di recinsione delle vecchie case cinesi ci sono sistematicamente finestrelle di ogni forma?
all'inizio a me sembravano di cattivo gusto... poi quando ho capito cosa erano veramente... ... ... le pensano tutte sti cinesi!
Walnut ha scritto:
Tornando a monte e considerando che il principio primo è quello di armonizzare l'ambiente col proprio spazio vitale, (che detto in parole povere io lo traduco con "sistemare un luogo in modo da sentirsi a proprio agio"),
penso che di indicazioni ne potrai trovare a migliaia, ma che mai nessun giardino ti darà un senso di armonia come quello che sarai stato capace di creare tu e per il quale avrai lavorato, sudato e forse qualche volta anche pianto.
Penso che sia un pò come avere un bel paio di scarpe progettate secondo i più moderni principi tecnologici, rivoluzionarie nello stile, nel design, nella linea....... ma scomode.
Progettare un giardino ha in sè qualcosa di divino. Se hai la grande fortuna di non aver vincoli o idee altrui da seguire, segui il tuo istinto e prima di tutto chiedi cosa piace a te. Trova un tema forte, seguilo ed esaltalo con qualsiasi mezzo a tua disposizione per non rischiare di creare un'accozzaglia di forme o specie. Non avere fretta e considera che spesso la bellezza risiede nella semplicità.
qui condivido quasi a pieno!
A questo proposito informo che entro qualche anno nascerà il mio personale giardino! ne vado già orgoglioso!
Appena avrà una forma accettabile, sarete tutti invitati!!! :cool3: