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fecondazione assistita eterologa

Cheguevilla

Giardinauta Senior
bè, neanche le innovazioni hanno valore in quanto tali, Chegue.
non è che se una cosa è sbagliata poichè è una novità (o peggio una moda) allora diventa giusta. Forse il discrimine va trovato da un'altra parte.
Verissimo, ma se un'innovazione rende possibile una cosa che prima non lo era, e questa cosa non fa male a nessuno, non vedo che problema ci sia.
Infatti, per me il problema rimane lo stesso: perchè pretendere di vietare ad altri quello che non vorremmo fare noi?
A me non piacciono i film horror, ma non mi sognerei mai di pensare di voler proibire che vengano prodotti. Per fare un esempio.
 

cleome

Giardinauta Senior
Sono perplessa su "non fa male a nessuno": mi sembra troppo presto per esserne sicuri. Bisognerebbe sentire anche il parere dei bimbi, tra qualche anno.

Sicuramente, se tutte le coppie sterili decidessero di sottoporsi alla fecondazione assistita, visti i costi, il nostro sistema sanitario ne risentirebbe; e perchè offrire questo servizio e non quello della chirurgia estetica?
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Sono perplessa su "non fa male a nessuno": mi sembra troppo presto per esserne sicuri. Bisognerebbe sentire anche il parere dei bimbi, tra qualche anno.
E allora chiediamo il parere dei bimbi anche per le adozioni e per tutti gli altri casi "particolari".
Comunque, per chiedere il parere ai bimbi (bisognerebbe chiederlo quando sono diventati adulti, per vedere il risultato) bisognerebbe permetterla ed aspettare una trentina di anni.

Sicuramente, se tutte le coppie sterili decidessero di sottoporsi alla fecondazione assistita, visti i costi, il nostro sistema sanitario ne risentirebbe; e perchè offrire questo servizio e non quello della chirurgia estetica?
Sono scelte puramente di valore. In Germania, ad esempio, i dentisti sono inclusi nel SSN. In Danimarca, il fisioterapista non è incluso nel SSN. E così via. E comunque, qua non si tratta di "estetica" ma di problemi alle funzioni primarie.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Verissimo, ma se un'innovazione rende possibile una cosa che prima non lo era, e questa cosa non fa male a nessuno, non vedo che problema ci sia.
Infatti, per me il problema rimane lo stesso: perchè pretendere di vietare ad altri quello che non vorremmo fare noi?
A me non piacciono i film horror, ma non mi sognerei mai di pensare di voler proibire che vengano prodotti. Per fare un esempio.
bè, prima ti ho risposto seguendo la tua logica. adesso aggiungi al problema "e questa cosa non fa male a nessuno" ossia una tua valutazione personale, (dov'è provato, da chi, che non fa male a nessuno?) un pensiero del quale tu sei convinto ma io no. Intanto io ho dei casi che mi fanno pensare, mi mettono in allarme, come quello dei gemelli, per es...l'errore umano è sempre possibile, ma quando si tratta di vita, non me la sento di rischiare nemmeno un 1%. Fosse per me, non esisterebbe nemmeno la fecondazione omologa...pensa quanto sono cavernicola...:boh:
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
bè, prima ti ho risposto seguendo la tua logica. adesso aggiungi al problema "e questa cosa non fa male a nessuno" ossia una tua valutazione personale, (dov'è provato, da chi, che non fa male a nessuno?) un pensiero del quale tu sei convinto ma io no. Intanto io ho dei casi che mi fanno pensare, mi mettono in allarme, come quello dei gemelli, per es...l'errore umano è sempre possibile, ma quando si tratta di vita, non me la sento di rischiare nemmeno un 1%. Fosse per me, non esisterebbe nemmeno la fecondazione omologa...pensa quanto sono cavernicola...:boh:
L'errore umano è possibile anche senza la fecondazione eterologa. Ci sono stati diversi casi di scambi di bebè anche in condizioni normali, non vedo come la fecondazione eterologa possa alterare in peggio queste possibilità. Se nessuno se la sentisse di rischiare nemmeno l'1%, non ci sarebbero più nascite.

Sul fatto che non sia provato, non sta a chi è favorevole provarne la non negatività. Se io voglio leggere un libro, non sono in dovere di provare al resto del mondo che la mia lettura di quel libro non danneggi l'umanità, e allo stesso tempo trovo normale che il resto del mondo non mi rompa le scatole ogni volta che voglio leggere un libro.

Dobbiamo stare molto attenti a non cadere in un precipizio logico/sociale, e cioè il ritenere "peggiore" un qualcosa che sia semplicemente "diverso". Questo succede spesso quando ci si confronta con le nuove generazioni: "ai miei tempi, non c'erano i videogiochi, internet, facebook, e si cresceva meglio". C'è la normale supposizione che implica che qualunque cosa diversa da ciò che ci è stato insegnato (o a cui ci si è abituati) sia necessariamente peggiore/sbagliato.
 

Olmo60

Guru Master Florello
L'errore umano è possibile anche senza la fecondazione eterologa. Ci sono stati diversi casi di scambi di bebè anche in condizioni normali, non vedo come la fecondazione eterologa possa alterare in peggio queste possibilità. Se nessuno se la sentisse di rischiare nemmeno l'1%, non ci sarebbero più nascite.

per me non sarebbe la gran disgrazia se la popolazione mondiale calasse un pò, in questo credo di essere molto coerente.
Sul fatto che non sia provato, non sta a chi è favorevole provarne la non negatività. Se io voglio leggere un libro, non sono in dovere di provare al resto del mondo che la mia lettura di quel libro non danneggi l'umanità, e allo stesso tempo trovo normale che il resto del mondo non mi rompa le scatole ogni volta che voglio leggere un libro.

al solito fai un esempio che non sta nè in cielo nè in terra, ma a parte questo, è esattamente il contrario, o meglio, dovrebbe essere: se quando fu scoperto l'amianto come isolante, fosse stato detto di che materiale si trattava sai quanti morti in meno ci sarebbero stati?
chi è favorevole agli OGM deve dimostrare che non sono nocivi: mi sembra che il dibattito anche su questo fronte sia ancora in corso..
Ma tu parli più da economista che da razionalista, e quindi capisco da dove nasce la tua visione del mondo.

Dobbiamo stare molto attenti a non cadere in un precipizio logico/sociale, e cioè il ritenere "peggiore" un qualcosa che sia semplicemente "diverso". Questo succede spesso quando ci si confronta con le nuove generazioni: "ai miei tempi, non c'erano i videogiochi, internet, facebook, e si cresceva meglio". C'è la normale supposizione che implica che qualunque cosa diversa da ciò che ci è stato insegnato (o a cui ci si è abituati) sia necessariamente peggiore/sbagliato.
io personalmente non ritengo nè migliore nè peggiore il diverso, ma nemmeno lo accolgo acriticamente solo perchè diverso fa "moderni", all'avanguardia e parte dell'opinione comune....anzi, rifuggo l'opinione comune come la peste ma mi accorgo anche di come viene formata questa opinione, attraverso la tv, giornali, trasmissioni ad oc.......persino, ultimamente, attraverso la pubblicità progresso...inculcation a gò gò.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
dovrebbe essere: se quando fu scoperto l'amianto come isolante, fosse stato detto di che materiale si trattava sai quanti morti in meno ci sarebbero stati?
chi è favorevole agli OGM deve dimostrare che non sono nocivi: mi sembra che il dibattito anche su questo fronte sia ancora in corso..
Questo sarebbe stato vero fino ad un centinaio di anni fa.
Certamente, è necessario provare che la cosa non sia dannosa, entro limiti ragionevoli. Ma sappiamo benissimo che è impossibile provare l'assenza di ogni altro possibile effetto, e questo vale per tutto.
In questo senso, è chiaro che l'onere della prova ricada su chi muove la critica.
Semplificando molto le cose, non ha molto senso dire "sono contrario perchè potrebbero esserci degli effetti collaterali in genere". Questi ci possono essere per qualsiasi azione si compia, e non potrebbe essere altrimenti. Anche le medicine hanno effetti collaterali, ma le prendiamo perchè il rischio e l'effetto sono minori (o percepiti tali) rispetto al beneficio.
Ma mentre la medicina la prendo io e ha effetto su di me, quindi ho (quasi) giustamente il diritto di rifiutarmi di assumere un farmaco, la stessa cosa non si applica sui diritti altrui.

mi accorgo anche di come viene formata questa opinione, attraverso la tv, giornali, trasmissioni ad oc.......persino, ultimamente, attraverso la pubblicità progresso...inculcation a gò gò.
Viviamo in un mondo dinamico, in cui il cambiamento avviene naturalmente. Possiamo dire che non ci piace, che si stava meglio prima, fare tanti discorsi da vecchi saggi che si ricordano di quando "ai nostri tempi era diverso". Ma non sono più quei tempi. A quei tempi era impossibile fare una marea di cose che per noi oggi sono normali, ma allora erano viste come il frutto del demonio.
Il problema è che noi siamo esseri più o meno abitudinari, e l'idea che qualcosa ci costringa a cambiare anche minimamente le nostre abitudini ci spaventa. Questo è tanto maggiore quanto più radicate sono le abitudini.
 

njnye

Florello Senior
Sicuramente, se tutte le coppie sterili decidessero di sottoporsi alla fecondazione assistita, visti i costi, il nostro sistema sanitario ne risentirebbe; e perchè offrire questo servizio e non quello della chirurgia estetica?

Scusa ma guarda che il servizio sanitario già sostiene le coppie sterili. Passano anche il laser agli occhi, vogliamo discutere anche del fatto che uno si può tenere gli occhiali?
Il sistema sanitario potrebbe offrire cure gratuite a tutti se la piantassero con lo schifoso magna magna che c'è nella sanità, non è possibile che a seconda della regione una garza costi un euro o 5 euro!
 
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Olmo60

Guru Master Florello
Sul fatto che non sia provato, non sta a chi è favorevole provarne la non negatività.
QUOTE=Cheguevilla;2461532]Questo sarebbe stato vero fino ad un centinaio di anni fa.
cosa sarebbe stato vero fino ad un centinaio d'anni fa? che l'onere della prova sulla positività di una innovazione è a carico di chi non è favorevole? (ossia dell'utente dissenziente?) non so se non ci capiamo o se sragioni: passiamo dall'amianto alle medicine, tanto per farti un altro esempio: sono le case farmaceutiche che garantiscono sulla bontà di un farmaco, non i pazienti. caso mai, è vero che se si prova che una medicina è più dannosa che valida viene ritirata, MA la commercializzazione all'origine segue una procedura.
ma rimanendo in tema di fecondazione eterologa, io non dico che va negata con atto d'imperio, so perfettamente che viviamo l'epoca dei diritti e delle libertà MA se chiedi il mio parere, il mio parere è no e punto. Questo riguarda il mio pensiero, libero di dissentire, come il tuo è libero di assentire..Prendendo atto che in una democrazia vince la maggioranza (dovrebbe) chiaro che se mi chiedessero di votare un referenfum la mia idea è quella, e poi chi perde si adegua..o no?
Semplificando molto le cose, non ha molto senso dire "sono contrario perchè potrebbero esserci degli effetti collaterali in genere". Questi ci possono essere per qualsiasi azione si compia, e non potrebbe essere altrimenti. Anche le medicine hanno effetti collaterali, ma le prendiamo perchè il rischio e l'effetto sono minori (o percepiti tali) rispetto al beneficio.
Ma mentre la medicina la prendo io e ha effetto su di me, quindi ho (quasi) giustamente il diritto di rifiutarmi di assumere un farmaco, la stessa cosa non si applica sui diritti altrui.
qui hai ragione, nel senso che una giustificazione così scarna ha poco senso, ma sai, in un post bisogna economizzare al massimo le parole: avrei un tomo da dire in proposito, ma non qui.
Viviamo in un mondo dinamico, in cui il cambiamento avviene naturalmente. Possiamo dire che non ci piace, che si stava meglio prima, fare tanti discorsi da vecchi saggi che si ricordano di quando "ai nostri tempi era diverso". Ma non sono più quei tempi. A quei tempi era impossibile fare una marea di cose che per noi oggi sono normali, ma allora erano viste come il frutto del demonio.
Il problema è che noi siamo esseri più o meno abitudinari, e l'idea che qualcosa ci costringa a cambiare anche minimamente le nostre abitudini ci spaventa. Questo è tanto maggiore quanto più radicate sono le abitudini.
cosa vuol dire naturalmente? vorrai dire artificialmente, mi sembra più coerente al dinamismo degli ultimi secoli.
 
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Cheguevilla

Giardinauta Senior
cosa sarebbe stato vero fino ad un centinaio d'anni fa?
Fino ad un centinaio di anni fa, il metodo scientifico era diverso.

sono le case farmaceutiche che garantiscono sulla bontà di un farmaco, non i pazienti. caso mai, è vero che se si prova che una medicina è più dannosa che valida viene ritirata, MA la commercializzazione all'origine segue una procedura.
Le case farmaceutiche eseguono una serie di test, che mira ad individuare ed analizzare la maggior parte degli effetti collaterali. Sappiamo benissimo (lo spero) che non è possibile individuarli tutti, poichè non è fisicamente possibile testare tutte le possibili situazioni.
Infatti, le case farmaceutiche non possono semplicemente "vendere un farmaco", ma esistono varie agenzie del farmaco che generalmente sono enti pubblici che ricoprono un ruolo fondamentale.

io non dico che va negata con atto d'imperio, so perfettamente che viviamo l'epoca dei diritti e delle libertà MA se chiedi il mio parere, il mio parere è no e punto.
Sai, tutto è bene quello che finisce bene. Una cosa è dire "a me non interessa, tu fai quello che vuoi", un'altra è dire "a me non piace, non deve farlo nessuno". Poi, a me non è mai interessato nulla dei negozi che vendevano piante e fiori, finchè non ho cominciato ad avvicinarmi al giardinaggio.

cosa vuol dire naturalmente? vorrai dire artificialmente, mi sembra più coerente al dinamismo degli ultimi secoli.
Sto per usare una forzatura lessicale. Diciamo che i cambiamenti che avvengono naturalmente sono quelli che non sono progettati: cioè, l'avanzamento tecnologico, un insieme dinamico di forze, comportano cambiamenti alle possibilità e quindi anche alle abitudini. Ad esempio i cambiamenti linguistici, la diffusione delle notizie attraverso i mass media. In questo secolo, questo tipo di cambiamenti è esploso.
Quelli che chiamerei "artificiali" sono quelli pianificati: ad esempio, l'educazione al riciclo, la sensibilità ambientale. Questi, al contrario, sono rimasti sempre relativamente limitati, se non diminuiti. Con la sparizione dei regimi autoritari e l'avvento della democrazia, con la diffusione dell'istruzione, questo tipo di cambiamento è un po' più difficile da attuare.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Fino ad un centinaio di anni fa, il metodo scientifico era diverso.

abbiamo affrontato il tema del metodo scientifico? :confuso:
Le case farmaceutiche eseguono una serie di test, che mira ad individuare ed analizzare la maggior parte degli effetti collaterali. Sappiamo benissimo (lo spero) che non è possibile individuarli tutti, poichè non è fisicamente possibile testare tutte le possibili situazioni.
Infatti, le case farmaceutiche non possono semplicemente "vendere un farmaco", ma esistono varie agenzie del farmaco che generalmente sono enti pubblici che ricoprono un ruolo fondamentale.

tutto vero, però eravamo rimasti al tuo post 86, secondo paragrafo, e in proposito non aggiungi niente, quindi -non sta a chi è favorevole provarne la validità- (di un metodo/innovazione/ ecc..)
a chi sta?
Sai, tutto è bene quello che finisce bene. Una cosa è dire "a me non interessa, tu fai quello che vuoi", un'altra è dire "a me non piace, non deve farlo nessuno". Poi, a me non è mai interessato nulla dei negozi che vendevano piante e fiori, finchè non ho cominciato ad avvicinarmi al giardinaggio.

non ho detto che NON mi interessa: mi interessa tantissimo, invece, solo che non ho il potere di fare niente, quindi niente faccio. però provo molta amarezza, per i figli che verranno e che saranno i vostri, non i miei. In altre parole mi sento Socrate nell'agorà. :D
Sto per usare una forzatura lessicale. Diciamo che i cambiamenti che avvengono naturalmente sono quelli che non sono progettati: cioè, l'avanzamento tecnologico, un insieme dinamico di forze, comportano cambiamenti alle possibilità e quindi anche alle abitudini. Ad esempio i cambiamenti linguistici, la diffusione delle notizie attraverso i mass media. In questo secolo, questo tipo di cambiamenti è esploso.
Quelli che chiamerei "artificiali" sono quelli pianificati: ad esempio, l'educazione al riciclo, la sensibilità ambientale. Questi, al contrario, sono rimasti sempre relativamente limitati, se non diminuiti. Con la sparizione dei regimi autoritari e l'avvento della democrazia, con la diffusione dell'istruzione, questo tipo di cambiamento è un po' più difficile da attuare
adesso ho capito meglio..solo che non vedo come l'avanzamento tecnologico possa rientrare nei cambiamenti non progettati..ok, capisco che è un pensiero che non si esprime in due righe..va bene così..:Saluto::flower:
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
abbiamo affrontato il tema del metodo scientifico?
Si, in connessione all'onere della prova.
Fino a un centinaio di anni fa, era molto preferito il metodo induttivo; poi arrivarono Einstein e Popper.
Chi presenta una teoria (un farmaco, un software) eseguirà una serie di test per assicurarsi che funzioni come da aspettative, e cercherà di testare un certo numero di situazioni diverse.
Se io non credo che questa teoria (farmaco, software) funzioni o abbia altri effetti collaterali, l'onere della prova è mio.
Chiariamo una cosa: nessuno potrà mai garantire un prodotto (qualunque esso sia) privo di difetti al 100%. Potrà garantire che il prodotto risponda a determinati criteri di qualità.

però provo molta amarezza, per i figli che verranno e che saranno i vostri, non i miei.
Perchè? Perchè non avranno una vita nelle stesse condizioni in cui l'hai avuta tu?

solo che non vedo come l'avanzamento tecnologico possa rientrare nei cambiamenti non progettati
L'avanzamento tecnologico è una delle cause dei cambiamenti non programmati. Si inventa un oggetto per un certo fine, ma il risultato è che i cambiamenti che ne derivano sono molto più estesi. Prendiamo internet...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
io riparto dal mio punto di vista, non amo le forzature legislative, stiamo cercando di toglierci degli sfizi aggirando in malo modo la legge (opinione personale)

Eterologa, accolti due ricorsi Il giudice: «Nessun vuoto normativo» - Corriere.it

quindi i giudici continuano a legiferare sui cavilli :D

il ministero della sanità chiede alle regioni di attendere che vi sia una legge

a qualcuno piace fare la primadonna

" La Toscana ha comunque anticipato la sua norma partendo per prima con l’eterologa. "

e per tornare ai costi, le primedonne non pagano i debiti pregressi ma si affrettano a farne di nuovi
tanto sono i fornitori a pagare le loro lungaggini ( e parlo a ragion veduta)

questo è quello che non mi va di questa vicenda

il fare tutto per forza subito, senza prima regolamentare decentemente la materia

perchè è un diritto.... di chi???
e questo diritto cade sulle spalle di chi???
 

Olmo60

Guru Master Florello
QUOTE=Cheguevilla;2461732]Si, in connessione all'onere della prova.
Fino a un centinaio di anni fa, era molto preferito il metodo induttivo; poi arrivarono Einstein e Popper.
Chi presenta una teoria (un farmaco, un software) eseguirà una serie di test per assicurarsi che funzioni come da aspettative, e cercherà di testare un certo numero di situazioni diverse.
ah già....dimenticavo Einstein e Popper... tra un pò arriverà anche Heisemberg..
tu hai detto un'altra cosa: NON STA a chi è favorevole provarne la NON negatività..ma invece è proprio chi è favorevole che deve provare la non negatività di quello che immette nel mercato, tanto è vero che esiste per questo la sperimentazione, che diversamente non si capisce cosa la fanno a fare.
Se io non credo che questa teoria (farmaco, software) funzioni o abbia altri effetti collaterali, l'onere della prova è mio.
Chiariamo una cosa: nessuno potrà mai garantire un prodotto (qualunque esso sia) privo di difetti al 100%. Potrà garantire che il prodotto risponda a determinati criteri di qualità.
chiaro che chi ha qualcosa da dire lo deve supportare con altrettante prove "contro", ma questo è un passaggio successivo e non c'entra niente con i post precedenti.
Perchè? Perchè non avranno una vita nelle stesse condizioni in cui l'hai avuta tu?

non so che vita avranno nè mi arrogo il diritto di saperlo a priori. Di certo è che:
A) avranno 2 genitori biologici (utero in affitto + gamete maschile esterno alla coppia) + 2 genitori "adottivi" che fan 4 genitori
B) avranno 1 genitore biologico (utero in affitto + gamete del babbo, oppure utero della mamma + gamete maschile esterno) e 1 genitore "adottivo" (la seconda mamma o il secondo babbo) che fan 3 genitori
C) avranno due mamma
D) avranno due babbi.
a me non farebbe piacere avere tutta questa parentela di primo grado.
"non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te" è la traccia che seguo.

L'avanzamento tecnologico è una delle cause dei cambiamenti non programmati. Si inventa un oggetto per un certo fine, ma il risultato è che i cambiamenti che ne derivano sono molto più estesi. Prendiamo internet...
il cambiamento è inevitabile, fa parte della vita ecc...infatti tra 1000 anni ci saremo estinti...anche prima.
 
Ultima modifica:

Cheguevilla

Giardinauta Senior
ah già....dimenticavo Einstein e Popper... tra un pò arriverà anche Heisemberg..
tu hai detto un'altra cosa: NON STA a chi è favorevole provarne la NON negatività..ma invece è proprio chi è favorevole che deve provare la non negatività di quello che immette nel mercato, tanto è vero che esiste per questo la sperimentazione, che diversamente non si capisce cosa la fanno a fare.
Eh no, non è affatto così. Chi propone dimostra la non negatività nei termini ragionevoli. Certo tiro sempre fuori Einstein e Popper (e tra poco Heisemberg), ma se la critica che mi si oppone è di pretendere di dimostrare l'assoluto, non ho altra scelta. O meglio, un'altra scelta ce l'avrei, ma sono sicuro che i moderatori non apprezzerebbero lo stile dialettico.

non so che vita avranno nè mi arrogo il diritto di saperlo a priori. Di certo è che:
A) avranno 2 genitori biologici (utero in affitto + gamete maschile esterno alla coppia) + 2 genitori "adottivi" che fan 4 genitori
B) avranno 1 genitore biologico (utero in affitto + gamete del babbo, oppure utero della mamma + gamete maschile esterno) e 1 genitore "adottivo" (la seconda mamma o il secondo babbo) che fan 3 genitori
C) avranno due mamma
D) avranno due babbi.
a me non farebbe piacere avere tutta questa parentela di primo grado.
"non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te" è la traccia che seguo.
Valido fino a un certo punto.
Mia nonna si incazza come una bestia ogni volta che allla televisione qualcuno dice "vuvuvu punto qualcosa punto it", dicendomi in maniera crudele "è una porcheria, e se uno non ce l'ha il vuvuvu? Io non ce l'ho, e allora?".
Allora, o ci aspettiamo di vivere senza il vuvuvu e senza tutti i pregi della vita moderna, o cominciamo a metterci in testa che tutto ciò che è nuovo non è necessariamente causa di malessere, deviazione sociale, devastazione e apocalisse.
Ma con i figli di genitori adottivi come la mettiamo?
E con i figli di genitori separati e risposati?
Facciamo "figli e figliastri"?
Sta davvero (la società italiana) tornando indietro di 40 anni?
Il figlio della mia compagna ha 8 anni e non parla una parola di italiano, ma per me (e per tutte le persone a cui lo presento) è mio figlio.
Sarà sbagliato, sarà giusto, me ne batto il belino (non lasciatevi ingannare, è un termine tecnico dell'ambito psicologico), per me non c'è differenza, e sono convinto di amarlo come figlio.
Ma forse si preferisce la famiglia naturale, in cui non si può abortire perchè è un dono di Dio, poi magari dopo pochi mesi tutto va a bagno e del figlio chissenefrega. O forse peggio.

il cambiamento è inevitabile, fa parte della vita ecc...infatti tra 1000 anni ci saremo estinti...anche prima.
Sei un'allieva di Hari Seldon?
 

Olmo60

Guru Master Florello
Eh no, non è affatto così. Chi propone dimostra la non negatività nei termini ragionevoli. Certo tiro sempre fuori Einstein e Popper (e tra poco Heisemberg), ma se la critica che mi si oppone è di pretendere di dimostrare l'assoluto, non ho altra scelta. O meglio, un'altra scelta ce l'avrei, ma sono sicuro che i moderatori non apprezzerebbero lo stile dialettico.

io pretendo? pretendo di dimostrare l'assoluto? :lol: ho detto che chi immette un prodotto deve dimostrarne la bontà attraverso la sperimentazione e non ho detto che la sperimentazione debba essere garanzia del 100% di bontà. Forse hai capito così, ma se rileggi non troverai niente del genere. se leggi bene, là dove tu dici che la sperimentazione non può garantire il 100% non ho avuto niente da dire poichè dici una cosa ovvia, chiara a tutti. nessuno potrà mai garantire che un prodotto sia privo di difetti al 100%,(lo hai scritto tu) e io ho aggiunto "chi ha qualcosa da dire (chi riscontra difetti) deve lui portare prove -contro-. comunque non ho paura e se vuoi puoi attaccare la mitraglia anche in questo momento..:D
Valido fino a un certo punto.
Mia nonna si incazza come una bestia ogni volta che allla televisione qualcuno dice "vuvuvu punto qualcosa punto it", dicendomi in maniera crudele "è una porcheria, e se uno non ce l'ha il vuvuvu? Io non ce l'ho, e allora?".
Allora, o ci aspettiamo di vivere senza il vuvuvu e senza tutti i pregi della vita moderna, o cominciamo a metterci in testa che tutto ciò che è nuovo non è necessariamente causa di malessere, deviazione sociale, devastazione e apocalisse.
simpatica la nonna.
Ma con i figli di genitori adottivi come la mettiamo?
hanno due genitori adottivi e due biologici "certi". A "Chi l'ha visto?" spesso vanno per cercare le loro origini biologiche, che scemi...
E con i figli di genitori separati e risposati?
vedono ogni tanto, il babbo, ma poco, perchè la legge italiana premia la pancia, e sanno di chi sono.
Facciamo "figli e figliastri"?
assolutamente no: figli e figli adottivi.
Sta davvero (la società italiana) tornando indietro di 40 anni?
Il figlio della mia compagna ha 8 anni e non parla una parola di italiano, ma per me (e per tutte le persone a cui lo presento) è mio figlio.
Sarà sbagliato, sarà giusto, me ne batto il belino (non lasciatevi ingannare, è un termine tecnico dell'ambito psicologico), per me non c'è differenza, e sono convinto di amarlo come figlio.
io non mi permetto di parlare dei sentimenti delle persone, l'ho già detto: ammiro chi adotta un bambino e ho diversi amici che sono andati in capo al mondo per avere un figlio, con l'adozione sicuramente si toglie un bambino da un istituto e non posso che essere molto favorevole.
Ma forse si preferisce la famiglia naturale, in cui non si può abortire perchè è un dono di Dio, poi magari dopo pochi mesi tutto va a bagno e del figlio chissenefrega. O forse peggio.

per me non è un dono, è una scelta che va fatta consapevolmente, al momento giusto, con la persona giusta e con l'obbiettivo di rendere felice qualcuno per il resto della vita. una scelta di altruismo totale, anche di abnegazione se se ne dovesse presentare la necessità. Mi spiace, ma non ho trovato molte donne con questa dedizione, io per prima.
Sei un'allieva di Hari Seldon?
non so chi è. preferisco gli autodidatti.
 

simone81

Guru Giardinauta
A me non mi frega nulla per me dono liberissimi di fare quello che vogliono non vedo perché dovrei impedire a qualcuno di farlo perché me lo ordina una pseudo cristiana o una religione o perche a me non piace come se ci fosse qualcosa di sbagliato a volere un figlio.
Se ha qualcuno da fastidio si gira e non lo guarda, poi sta gente perché non si preoccupa tanto dei bambini che ci sono al mondo.
Fame malattie vaccini che potrebbero salvare la vita dal costo irrisorio etc etc.
Ci sono genitori che fanno figli pensando che sia un gioco non giocano con loro non li educano li picchiano li ammazzano genitori che pensano che basti comprare un gioccattolo sia essere un bravo genitore, genitori che divorziano che usano figli etc etc.
Mi verrebbe da dire ma fatevi una marea di cavoli vostri.
 

Olmo60

Guru Master Florello
A me non mi frega nulla per me dono liberissimi di fare quello che vogliono non vedo perché dovrei impedire a qualcuno di farlo perché me lo ordina una pseudo cristiana o una religione o perche a me non piace come se ci fosse qualcosa di sbagliato a volere un figlio.
Se ha qualcuno da fastidio si gira e non lo guarda, poi sta gente perché non si preoccupa tanto dei bambini che ci sono al mondo.
Fame malattie vaccini che potrebbero salvare la vita dal costo irrisorio etc etc.
Ci sono genitori che fanno figli pensando che sia un gioco non giocano con loro non li educano li picchiano li ammazzano genitori che pensano che basti comprare un gioccattolo sia essere un bravo genitore, genitori che divorziano che usano figli etc etc.
Mi verrebbe da dire ma fatevi una marea di cavoli vostri.

lasciaci declinare in pace...:D
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
ho detto che chi immette un prodotto deve dimostrarne la bontà attraverso la sperimentazione
Bene. Su cosa sperimentiamo?

Poi, non hai capito le mie domande. Quando chiedo "e con i figli adottivi, o di genitori separati, cosa facciamo?" non intendo cosa succede adesso, ma cosa pensi che debba succedere.
Tra "figli e figliastri" o "figli e figli adottivi" non c'è nessuna differenza, se non il "politically correct" che di solito è molto utile nella risoluzione dei problemi...
 
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