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fecondazione assistita eterologa

cleome

Giardinauta Senior
il figlio è il completamento di una unione è giusto desiderarne uno proprio .
Non adotterei mai un figlio perché non conosco le mie reazioni a qualcosa che non sento ,è una questione di sangue per me.
ritengo giusto però che questa opportunità sia data a coppie che ne sentono il bisogno e ritengo anche giusto che lo stato aiuti queste coppie.
Mettere al mondo dei figli non credo sia un atto di egoismo ma di amore (almeno credo...)poi ogni essere è a se.


Ma per un uomo sapere che il figlio partorito dalla sua donna, con la fecondazione eterologa, non ha niente di suo? Che significato può avere? E' nella natura umana cercare nei propri figli i tratti genetici, sia somatici sia caratteriali, dei genitori, dei nonni, degli zii.
La fecondazione eterologa soddisfa il desiderio legittimo "del pancione" da parte della mamma, ma innesca dei meccanismi imprevedibili all'interno dei rapporti famigliari. L'adozione è tutta un'altra cosa.
 

njnye

Florello Senior
il figlio è il completamento di una unione è giusto desiderarne uno proprio
Questo è un luogo comune, come dire che una coppia senza figli è un'unione di serie b e una donna è incompleta senza figli (la donna, perché l'uomo senza figli in linea di massima è ben tollerato). Sono questi preconcetti che portano ai casi di frustrazione di cui parlava garofano.
Quanto all'atto d'amore, ho perso il conto delle cose sbagliate che ho visto fare con quella scusa. Una coppia di over 50enni che mette al mondo forzatamente un figlio mette i suoi interessi prima di quelli del bambino. Potranno essere giovanili quanto vogliono, ma l'età anagrafica conta. Però un sacco di figli vengono fatti con motivazioni ben peggiori (c'è anche chi li fa "per salvare il matrimonio" che ovviamente dopo scatafascia peggio di prima) e quindi non vedo perché dovrebbero essere discriminati...
 

Marcello

Master Florello
tutti commenti interessanti e etereogenici.

Il desiderio di una donna di essere madre(prima ancora della coppia)non puo' essere sottovalutato.
Un tempo esistevano brefotrofi e orfanotrofi.
 

daria

Master Florello
tutti commenti interessanti e etereogenici.

Il desiderio di una donna di essere madre(prima ancora della coppia)non puo' essere sottovalutato.
Un tempo esistevano brefotrofi e orfanotrofi.

scusa Marcello, non ho capito la relazione fra le tue due affermazioni...sempre che ci sia

se me lo vuoi chiarire, te ne sarei grata :)
 

Pin

Master Florello
Adottare un neonato è pressoché impossibile, visto che ogni tribunale minorile è 'stato' a parte per esempio a Genova non danno bimbi inferiori a tre mesi, tempo in cui possono uscire malattie o peggiorare quelle già esistenti.
Se parti con l'età giusta per adottare un neonato e aspetti l'iter rischi di superare il limite quindi passare a bimbi più grandicelli.
Gli orfanotrofi o case famiglia hanno un considerevole numero di bimbi, ma questi non hanno lo stato di adottabilità.
Mi sembra un po' esagerato paragonare un figlio ad un cellulare o ad un terrazzo.
I figli sono di chi li cresce, non sono il prolungamento o l'appendice del genitore, non sono la trasmissione dei propri geni e/o un trofeo da mostrare, possibilmente maschio. Non sono il completamento della coppia.
Ancora anni fa, e non molti, ci si scandalizzava a pensare all'adozione internazionale, oggi non fa più clamore.
Ancora anni fa si nascondeva ai figli adottivi il loro stato, oggi non più.
Ogni cosa nuova fa il suo clamore e fa nascere mille e una perplessità, poi ci si abitua o forse e spero si capisce. Se una donna vuole provare l'emozione di sentire crescere il proprio figlio e partorirlo perchè privarla.
Adottare, fecondazione assistita sono atti di amore o egoismo? sono sicura atti di amore, amore da dare a qualcuno e riceverne.
Quale atto d'amore è più completo di due braccine che si tendono e ti abbracciano facendosi abbracciare?
Non considero egoismo adottare e neanche completamente altruismo. Considero altruismo e amore avere in affido un bimbo, crescerlo e poi permettere che torni indietro.
Sulla fecondazione eterologa ci si informa, più o meno, se ne parla, ma quanti si informano sulle adozioni. Facile dire una volta c'erano..............ci sono ancora, ma legge non è dalla parte del piccolo è dalla parte della famiglia e questo rende tutto molto difficile.
 

Marcello

Master Florello
scusa Marcello, non ho capito la relazione fra le tue due affermazioni...sempre che ci sia

se me lo vuoi chiarire, te ne sarei grata :)

scusa non ho spiegato...

credo che per una donna è normale e naturale desiderare una gravidanza(o essere madre o materna)per sua natura,indipendentemente che sia fidanzata,sposata,singola.

esistono le eccezioni,per fortuna limitate,provata dal fatto che esistevano i brefotrofi dove venivano accolti i bambini,non riconosciuti,anche dalla madre,
o abbandonati perchè non potevano economicamente crescerli(o altro)

Gli orfanotrofi sono un discorso a parte,mi sono sbagliato.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Adottare un neonato è pressoché impossibile, visto che ogni tribunale minorile è 'stato' a parte per esempio a Genova non danno bimbi inferiori a tre mesi, tempo in cui possono uscire malattie o peggiorare quelle già esistenti.
Se parti con l'età giusta per adottare un neonato e aspetti l'iter rischi di superare il limite quindi passare a bimbi più grandicelli.

perchè un bambino neonato è diverso da uno di 10 anni? (per chi cerca un figlio, ovvio) e perchè parli di rischio di superare il limite? sarà mica che sti genitori cerchino il pupo su misura?
Gli orfanotrofi o case famiglia hanno un considerevole numero di bimbi, ma questi non hanno lo stato di adottabilità.

per le case famiglia almeno credo sia ovvio, dal momento che ospitano in genere bambini che i genitori ce li hanno.

Mi sembra un po' esagerato paragonare un figlio ad un cellulare o ad un terrazzo.

d'accordo: anche un pezzo di fegato non è la stessa cosa.
I figli sono di chi li cresce, non sono il prolungamento o l'appendice del genitore, non sono la trasmissione dei propri geni e/o un trofeo da mostrare, possibilmente maschio. Non sono il completamento della coppia.

uhm..anche, ma l'origine biologica non può essere negata, tutti abbiamo come diritto fondamentale sapere da chi veniamo e per quanto ne so questo diritto è negato a chi nasce.
Ancora anni fa, e non molti, ci si scandalizzava a pensare all'adozione internazionale, oggi non fa più clamore.
Ancora anni fa si nascondeva ai figli adottivi il loro stato, oggi non più.
Ogni cosa nuova fa il suo clamore e fa nascere mille e una perplessità, poi ci si abitua o forse e spero si capisce. Se una donna vuole provare l'emozione di sentire crescere il proprio figlio e partorirlo perchè privarla.

certo è vero che ci si abitua a tutto, ma se i diritti valgono in quanto tali, non c'è motivo per dire no alla gravidanza a 80 anni, (se una donna ha diritto o lo ha sempre o non lo ha mai), è giusto in quanto diritto tutto quello che puoi immaginare ne possa far parte, anche la gravidanza maschile (prossima frontiera della scienza) e persino scegliere i caratteri della personalità del nascituro (cosa che sarebbe già possibile se non fosse bandita, per ora..ma fino a quando?)...sulla china del diritto si può andare in qualsiasi direzione.
Adottare, fecondazione assistita sono atti di amore o egoismo? sono sicura atti di amore, amore da dare a qualcuno e riceverne.
Quale atto d'amore è più completo di due braccine che si tendono e ti abbracciano facendosi abbracciare?
personalmente non giudico la persona, potrebbe essere meravigliosa o mostruosa, non la conosco, ma questo è un contratto a tre dove contano solo due contraenti e ci si gratifica sulla pelle dell'assente.
Sulla fecondazione eterologa ci si informa, più o meno, se ne parla, ma quanti si informano sulle adozioni. Facile dire una volta c'erano..............ci sono ancora, ma legge non è dalla parte del piccolo è dalla parte della famiglia e questo rende tutto molto difficile.
e questo è il risultato.
 
Ultima modifica:

cleome

Giardinauta Senior
Sono nati i gemelli contesi
«Già registrati all’anagrafe
Ora nessuno ce li toglierà»


[FONT=main-condensed_bold]Partoriti fuori Roma il maschio e la femmina contesi tra coppia gestante e genitori biologici nati dopo lo scambio di embrioni. Oggi il tribunale avrebbe dovuto dirimere il caso

Mi spiace per i genitori biologici. Ma gli altri genitori
[/FONT]
[FONT=main-condensed_bold]sono sicuri [/FONT][FONT=main-condensed_bold]che, una volta cresciuti, i bambini approveranno questa scelta?
E' vero, come si dice, che i bambini sono di chi cresce.
L'adozione è una bellissima iniziativa e, se non avessi avuto figli, li avrei adottati e cresciuti come se fossero sta miei e li avrei amati allo stesso modo.
Ma questo caso mi sembra "un furto di bambini".

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njnye

Florello Senior
Sono nati i gemelli contesi
«Già registrati all’anagrafe
Ora nessuno ce li toglierà»


[FONT=main-condensed_bold]Partoriti fuori Roma il maschio e la femmina contesi tra coppia gestante e genitori biologici nati dopo lo scambio di embrioni. Oggi il tribunale avrebbe dovuto dirimere il caso

Mi spiace per i genitori biologici. Ma gli altri genitori
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[FONT=main-condensed_bold]sono sicuri [/FONT][FONT=main-condensed_bold]che, una volta cresciuti, i bambini approveranno questa scelta?
E' vero, come si dice, che i bambini sono di chi cresce.
L'adozione è una bellissima iniziativa e, se non avessi avuto figli, li avrei adottati e cresciuti come se fossero sta miei e li avrei amati allo stesso modo.
Ma questo caso mi sembra "un furto di bambini".

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Non mi sento di parlare di furto di bambini. In tanti avete detto che il "sangue" conta, beh, qui c'è il sangue di mezzo, perché i genitori naturali sono loro. Ci sono due coppie, entrambe vogliono disperatamente un figlio, c'è uno scambio di patrimonio genetico e una sola delle gravidanze va in porto. Se fossero andate in porto entrambe si sarebbero scambiati i figli? Non sarebbe stato comunque un'assurdità? L'unica soluzione per me sarebbe vivere in una "comune" allevandoli in modo corale. Ma come fai con persone che neppure conosci e che magari hanno uno stile di vita e modelli educativi completamente diversi dai tuoi?
Qui non mi sento di accusare nessuno, le coppie, entrambe, sono vittime e gli hanno distrutto un momento importante. Non voglio neppure sapere quanto stanno soffrendo per questa storia. C'è una sola responsabilità ed è quella di quei medici da due soldi che hanno combinato questo macello, oltre che del vuoto legislativo dovuto a una classe politica interessata alle questioni etiche quando c'è da raccattare i voti dei cattolici e il plauso della Chiesa, ma per il resto non ha alcun interesse a mettere dei paletti. Per la legge italiana la madre è quella che partorisce il bambino mentre il padre è quello che fa la registrazione e può essere quello biologico come il marito della madre. E comunque ci sono di mezzo i test del DNA. Una volta non c'erano, e sarei molto curiosa di sapere che percentuale di figli ha lo stesso patrimonio genetico del padre (il caso Bossetti insegna, no?).
Quello che vedo io sono due famiglie che cercavano disperatamente di avere dei figli e dei medici superficiali che hanno giocato con la vita delle persone. Spero che vengano radiati e gli pignorino la casa per risarcire i danni morali di queste famiglie!
 

Pin

Master Florello
Dire che il sangue conta è considerare i figli adottivi di serie b, non figli. Il sangue conta tanto come zero all'ennesima potenza.
PER ME conta l'amore lo stare accanto il crescerli.
Scusate se dico che considerare solo il legame di sangue è ancora frutto di ignoranza (ignorare) ancestrale, di un retroterra culturale fermo alla preistoria.
 

Marcello

Master Florello
Dire che il sangue conta è considerare i figli adottivi di serie b, non figli. Il sangue conta tanto come zero all'ennesima potenza.
PER ME conta l'amore lo stare accanto il crescerli.
Scusate se dico che considerare solo il legame di sangue è ancora frutto di ignoranza (ignorare) ancestrale, di un retroterra culturale fermo alla preistoria.

da un punto di vista etico è condivisibile.
Mettiamoci pero' nei panni di quei giovani che vorrebbero sapere di chi è quel sangue che gli scorre dentro.A qualcuno potrebbe interessare,anche molto.
Anche quella nonna che ha ritrovato il nipote desaparecidos ha seguito un intento materno e il nipote,che si è sottoposto all'esame dna,ha voluto sapere le sue origini.
 

Pin

Master Florello
da un punto di vista etico è condivisibile.
Mettiamoci pero' nei panni di quei giovani che vorrebbero sapere di chi è quel sangue che gli scorre dentro.A qualcuno potrebbe interessare,anche molto.
Anche quella nonna che ha ritrovato il nipote desaparecidos ha seguito un intento materno e il nipote,che si è sottoposto all'esame dna,ha voluto sapere le sue origini.

Il voler sapere è diverso dal considerare la 'voce del sangue'.
Se sai di avere un nipote desaparecidos l'unico modo l'esame del dna. Ma la ricerca di un parente rapito in guerra direi che esula da questo discorso.
Sapete che ci sono figli adottivi che non vogliono sapere. che si godono i genitori che hanno
 

daria

Master Florello
Io sono più che d'accordo con pin, non sopravvaluterei il richiamo del sangue che non è come acqua, non è così prezioso.
Informare il bambino adottato e non attendere la maggiore età come un tempo mi pare più...naturale, sincero fin dal principio, i bambini sono svegli e apprendono con facilità :)
 

cleome

Giardinauta Senior
Ma mi viene il dubbio che questi "errori umani" (statene certi anche con tutte precauzioni il rischio che questo episodio possa ripetersi non è scongiurato) forse porteranno tanti nuovi problemi di ordine morale, giuridico ecc..che non siamo (o saremo??) in grado di affrontare. Non so avete seguito il caso del bimbo gemello nato con la sindrome di down, in australia, da una mamma surrogato e che, a quanto riportato dalla stampa, sarebbe stato rifiutato dai genitori che avevano commissionato la gravidanza, i quali hanno riconosciuto solamente la sorellina sana. Ne vale la pena?
 

Marcello

Master Florello
ho scoperto oggi che in Italia,per legge,i figli sono di chi li partorisce e non di chi li cresce come è stato detto e come possa essere comunque una realta'.
Si fa riferimento a "Legge 10.12.2012 n° 219 , G.U. 17.12.2012"
 

cleome

Giardinauta Senior
"I figli sono di chi li cresce" è un modo di dire in riferimento al legame che si stabilisce tra il bambino e chi si occupa di lui. La giurisdizione è ovviamente un'altra cosa. E appunto la legge stabilisce che la madre è colei che partorisce e il padre chi lo dichiara all'anagrafe. Non si fa riferimento al patrimonio genetico.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Dire che il sangue conta è considerare i figli adottivi di serie b, non figli. Il sangue conta tanto come zero all'ennesima potenza.
PER ME conta l'amore lo stare accanto il crescerli.
Scusate se dico che considerare solo il legame di sangue è ancora frutto di ignoranza (ignorare) ancestrale, di un retroterra culturale fermo alla preistoria.

no, pin, perchè di serie B? dire "luca" è figlio di x adottato da y non vedo come possa essere discriminante, se è la verità e tanto più se è proprio Luca che lo vuole sapere. Considerare il legame di sangue sarà anche frutto di ignoranza ancestrale e frutto di un retroterra preistorico, ma vallo a dire a quei tantissimi che si rivolgono all'Associazione Penelope chiedendo il loro aiuto per rintracciare i genitori naturali...lo sapete bene anche voi, io sento spessissimo di queste storie...allora perchè non ammetterlo pacificamente?
 

ginestra

Master Florello
"I figli sono di chi li cresce" è un modo di dire in riferimento al legame che si stabilisce tra il bambino e chi si occupa di lui. La giurisdizione è ovviamente un'altra cosa. E appunto la legge stabilisce che la madre è colei che partorisce e il padre chi lo dichiara all'anagrafe. Non si fa riferimento al patrimonio genetico.
Lalegge, pure se è recente, è già vecchia. Non tiene conto della società che è cambiata, non interagisce con le altre leggi che permettono la fecondazione assistita ed eterologa. Il figlio è di chi lo partorisce significa che si presuppone che il patrimonio genetico sia dei genitori che lo registrano all'anagrafe, ma se c'è stato uno scambio degli embrioni è lapalissiano che questo presupposto non esiste.
Il giudice ha applicato la legge esistente, come è giusto che debba fare, non può colmare un vuoto legislativo purevidentissimo, ma nella sua facoltà di interpretazione della legge dovrebbe, a parer mio, considerare anche quelli che sono, non i diritti, ma i sentimenti e le aspettative dei genitori biologici. E non parlo di risarcimenti in denaro.
Gli errori umani esistono e continueranno ad esistere, ma non è giusto che a pagare sia chi non ha colpa.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Figli adottati, figli naturali, figliastri, tanti nomi diversi per definire una persona. Chissenefrega.
Per quanto riguarda la fecondazione eterologa, ben venga. Finchè c'è accordo tra le parti, non vedo dove sia il problema. E non capisco (come per tantissime altre questioni) che diritto si abbia di dire "no" alla possibilità che altre persone vi ricorrano. A noi piace il giardinaggio; cosa penseremmo se, un giorno, nascesse un fronte per il "divieto del giardinaggio"?
 
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