Allora amici dal pollice verde, vi posto qui una piccola discussione su un paio di esperimenti fatti con le orchidee.
Era piu' o meno novembre dell'anno scorso, quando una mia amica (anche lei iscritta a questo forum) ha scoperto la mia passione verso le piante. Aveva una piccola orchidea, in un vaso di vetro trasparente, poche foglie, piccine piccine, pochissime radici, un panetto di terra ipercompatto... mi fa "Mauri, questa qua mi fa una brutta fine. Fa una cosa, portatela a casa e vedi un po' se sopravvive".
Accetto anche se dubitante (non ho mai coltivato una phalaenopsis) e mi informo su internet... E QUI IL DRAMMA: SERVE UN CONTENITORE TRASPARENTE E TRASPIRANTE!
"E mo che faccio" pensai tra me e me.... poi ebbi un'illuminazione: vidi un contenitore per la ricotta trasparente... sminuzzai il pane del terriccio (orrendo), aggiunsi un po' di corteccia di un'orchidea morta sotto le vessazioni del pollice nero di mia sorella.... e sembrava che fosse tutto bene...
...e infatti vedete quel piedino lì??? E' diventato dopo qualche mese più o meno così:
Quando la mia amica l'ha vista ha esclamato "Sta sxxxza, con me non ha mai cacciato un mezzo fiore! Ti odio Maurizio" hahahahaha
Dopo un anno però le tante e tante radici iniziavano a stare piuttosto strette (dopotutto il contenitore per le ricotte è piu' largo che alto)... mi serviva un'idea.... ed ecco la seconda illuminazione!
Ci scoliamo una coca da due litri... via la striscia di carta plastificata (per questioni di pubblicità occulta), poi con uno spiedino arroventato sul fuoco pratico cinque fori sul fondo, canali di areazione lungo le linee della bottiglia, e taglio via la parte apicale! Pulisco la pianta, aggiungo della corteccia del pino morto sotto casa, un po' di terriccio fresco e foglie che si decomporranno in qualche mese e faranno compost.
Ed eccovi il risultato!
Che ne pensate? Fatemi sapere!
Era piu' o meno novembre dell'anno scorso, quando una mia amica (anche lei iscritta a questo forum) ha scoperto la mia passione verso le piante. Aveva una piccola orchidea, in un vaso di vetro trasparente, poche foglie, piccine piccine, pochissime radici, un panetto di terra ipercompatto... mi fa "Mauri, questa qua mi fa una brutta fine. Fa una cosa, portatela a casa e vedi un po' se sopravvive".
Accetto anche se dubitante (non ho mai coltivato una phalaenopsis) e mi informo su internet... E QUI IL DRAMMA: SERVE UN CONTENITORE TRASPARENTE E TRASPIRANTE!
"E mo che faccio" pensai tra me e me.... poi ebbi un'illuminazione: vidi un contenitore per la ricotta trasparente... sminuzzai il pane del terriccio (orrendo), aggiunsi un po' di corteccia di un'orchidea morta sotto le vessazioni del pollice nero di mia sorella.... e sembrava che fosse tutto bene...
...e infatti vedete quel piedino lì??? E' diventato dopo qualche mese più o meno così:
Quando la mia amica l'ha vista ha esclamato "Sta sxxxza, con me non ha mai cacciato un mezzo fiore! Ti odio Maurizio" hahahahaha
Dopo un anno però le tante e tante radici iniziavano a stare piuttosto strette (dopotutto il contenitore per le ricotte è piu' largo che alto)... mi serviva un'idea.... ed ecco la seconda illuminazione!
Ci scoliamo una coca da due litri... via la striscia di carta plastificata (per questioni di pubblicità occulta), poi con uno spiedino arroventato sul fuoco pratico cinque fori sul fondo, canali di areazione lungo le linee della bottiglia, e taglio via la parte apicale! Pulisco la pianta, aggiungo della corteccia del pino morto sotto casa, un po' di terriccio fresco e foglie che si decomporranno in qualche mese e faranno compost.
Ed eccovi il risultato!
Che ne pensate? Fatemi sapere!
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