spillo ha scritto:
Un ario...chè? OK, una cosa per volta sennò esplodo... Grazie comunque, grazie a tutti... Vorrei però chiedere a Kosmos cosa vuol dire "lascia asciugare per una settimana perchè le ferite fatte rimarginino"... La pianta deve stare "svasata" per una settimana? Le ferite sarebbero quelle dovute allo sgrosso della terra? Ditemi che ho capito male.... Altra cosa... dici di togliere tutta la torba, ma fino a scoprire tutte le radici? E poi si riadagiano così, sulla terra nuova? C'è qualche romano da cui prendere ripetizioni??? Grazie a tutti...
sì, le ferite sono quelle causate dalla svasatura, tirando via la torba è inevitabile che alcune radici piccole vengano spezzate e quelle grosse graffiate. Lasciandole all'aria qualche giorno (non al sole e nemmeno al gelo) le ferite si asciugano, così da poterle rimettere in terra. Anch'io pensavo che facesse loro male, pensa che la prima volta che l'ho fatto ogni volta che passavo e vedevo quella piccolina tutta "nuda" adagiata sullo scaffale mi faceva una tristezza..!
La torbaccia è meglio che la levi il più possibile, magari usa un bacchettino o qualcosa di sottile per aiutarti a "bucarla" nei punti dove è più dura.
Poi per la tua domanda sul "riadagiarla"quando la rimetti in vaso, io di solito faccio così: la tengo sospesa in posizione e ci butto un po' di terriccio alla volta, in modo che le radici stiano duistribuite nel vaso e non tutte compresse assieme, poi quando il vaso è quasi pieno la appoggio e ricopro.
Non premere troppo il terriccio appena rinvasate!
E non dare acqua per almeno 10 giorni, così dai loro tempo di rimarginare le ultime feritine e di assestarsi....
...hey, dopo mille post di domande, ho dato il mio primo consiglio.......
mi sento "studiata"! che voto prendo? eh? eh?
