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Echinocactus grusonii rimpicciolito!

punzig

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti
E' la prima volta che scrivo in questo forum.
Spero possiate aiutarmi a risolvere un piccolo problema.
Quando l'ho acquistato, nel mese di gennaio, il mio echinocactus grusonii aveva un diametro di circa 30cm.
E' stato rinvasato dopo circa una settimana (il vaso era minuscolo) ed é stato posto in una ciotola da 40cm di diametro.
L'ho sempre tenuto in giardino, inizialmente riparato sotto un balcone (ma sempre in posizione molto luminosa), da un paio di mesi in pieno sole.
Non l'ho protetto dalle basse temperature, ma del resto vivo in provincia di Messina e l'inverno é tutt'altro che freddo.
Le innaffiature (sempre poca acqua) in inverno/primavera sono state effettuate ogni 15gg circa, mentre sa quando la temperatura é aumentata una volta a settimana.
Finora mi é sembrato che godesse di ottima salute.
Solo il confronto tra una foto scattata subito dopo il rinvaso e una scattata oggi, mi ha fatto rendere conto della differenza!! L'echinocactus si é notevolmente rimpicciolito!
Non ci sono macchie strane, né parti secche. E' soltanto molto più piccolo.
Adesso misura meno di 25cm di diametro.
Cosa può essere successo?? E come devo comportarmi?
Aspetto i vostri consigli.
Grazie di tutto.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
potresti prima di tutto mostrarci la pianta in foto? Se è rimasta sgonfiata significa che non ha prodotto nuove radici o l'acqua è insufficiente per stimolare la ripresa vegetativa.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

probabilmente il trapianto ha, in qualche modo, rallentato l'attività radicale. Questa difficoltà delle radici nell'assorbire nutrimento ha fatto si che la pianta utilizzasse le proprie risorse e, di conseguenza, si sgonfiasse.
Bisognerebbe vedere in che condizioni sono le radici. Quando l'hai svasata era in torba oppure in un terreno "buono"? Se era in torba l'hai tolta tutta pulendo bene le radici, lavandole e lasciando asciugare prima di interrare? Purtroppo la torba finchè è umida rimane morbida (ma le piante rischiano il marciume). Quando asciuga diventa molto difficile re-idratarla. Secca talmente tanto che cementifica le radici e queste non assorbono più nutrimento ed acqua. In pratica la pianta muore soffocata.
Se non l'hai fatto devi svasare di nuovo, pulire bene tutto, eliminare il secco ed aspettare la cicatrizzazione di eventuali ferite lasciando la pianta con le radici all'aria ed all'ombra per alcuni giorni. Passati questi puoi ripiantare in un terreno molto drenante.

Ste
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Capita spesso e volentieri che una pianta appena uscita dal vivaio sia bella gonfia, verde, turgida... pompata in pratica :storto:
Dopo qualche mese di "cura" spartana, cioè come dovrebbero essere trattati i cactus, senza eccessive innaffiature né concimazioni, si vede la differenza, si sgonfiano, cambiano colore... insomma, se assicuri che non ci sono problemi alle radici (scuotendolo lo senti ben saldo sul terreno?), né marciume al colletto, sembra stare bene... e sottolineo sembra perché da una foto non è sempre semplice fare una diagnosi giusta al 100% :embarass
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non sono d'accordo completamente, non c'è pompaggio di nessun genere, la cosa che balza ai miei occhi è un terriccio troppo nero. Ti consiglio di estrarre la pianta e pulirla completamente, usa un terriccio più drenante arricchito con lava e pomice o similare. Controlla bene se devi tagliare qualche radice e lascia asciugare bene l'apparato radicale, vedrai che la parte secca si eliminirà con il solo passaggio tra le tue dita. Appena rinvasata riposizionala al suo posto e aspetta che inizi a mettere le spine nuove, al max dopo 2 settimane fai delle leggere spruzzature sulla chioma.
Sarà un consiglio drastico ma almeno scongiuri ogni danno alle radici, tanto è totalemnte ferma, perchè non ha emesso nessun nuovo capillizzio radicale.
 
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