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E questo simpatico bruco ?

pcrespi

Aspirante Giardinauta
Pulendo intorno alle fiorirere... ho scoperto questo "simpatico" bruchino, che per poterlo fotografare l'ho appena toccato con la scopa e si è tutto raggomitolato su se stesso..... devo preoccuparmi? o è innocuo?
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pcrespi

Aspirante Giardinauta
Mannaggia !!!!! Ho letto che occorre curare al tramonto con prodotti a base di piretro.... non so se è ammesso nel forum, ma avreste qualche nome di prodotto da consigliarmi ?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
E' ammesso ma preferisco non fornire indicazioni di agrofarmaci, anche perché dalla semplice presenza di un bruco non ne deduco la stretta necessità di intervenire con insetticidi.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Contro gli insetti di regola si agisce direttamente, altrimenti sarebbe come sparare al buio su un nemico che non si sa se ci sia (però spargendo un po' d insetticida).
 

pcrespi

Aspirante Giardinauta
Non sono un esperto, quindi mi perdonerai se scrivo delle castronerie.... sono sul forum proprio per questo, per imparare e per chiedere consigli. Da google, su un sito, leggo:

La ricerca dei bruchi e relativa eliminazione manuale è pressoché impossibile, visto che le larve si nascondono nel terreno durante il giorno. È necessario intervenire irrorando al tramonto le piante e il terriccio alla loro base con un prodotto biologico a base di piretro (attivo sugli adulti) o di Bacillus thuringiensis (specifico contro le larve).

Quindi, deduco (ma forse sbaglio) che non posso pensare di "colpire" gli insetti vedendoli... proprio perchè questo bruco (e magari la sua allegra famigliola) si nasconde nel terreno. E proprio per questo si parla di "irrorare il terriccio alla base delle piante".... Per cui non era sparare al buio, ma piuttosto seminare di "trappole" biologiche il terreno... o meglio, spiace per loro, ma .... avvelenarli direttamente mentre si nascondono.

Sbaglio?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Direi che anche in teoria il ragionamento non è esattamente quello che hai riferito.
Intanto occorre preventivamente sottolineare che tu hai un balcone e le nottue possono essere un problema nell'orticoltura professionale, dunque la difesa non può essere impostata in modo analogo, ovvero mutuando le pratiche agricole.

In campo agrario i trattamenti si programmano una volta accertata la presenza dei parassiti (ad es. nei confronti di Mamestra brassicae che potrebbe essere la tua si impiegano anche trappole con feromone sessuale per monitorare lo sfarfallamento degli adulti), cioè a dire a infestazione presente/imminente; ovviamente poiché le nottue sono attive dopo il crepuscolo e di giorno si rifugiano nel terreno le strategie di lotta tengono conto del loro comportamento. Dunque non ci sta il concetto del trattamento preventivo/protettivo come avviene invece in via di massima per i patogeni fungini verso i quali la difesa consiste soprattutto nell'impedire l'infezione susseguente alla germinazione delle spore sulla pianta.

I due prodotti che hai citato inoltre hanno meccanismo d'azione assai diverso: il piretro agisce essenzialmente per contatto ed è rapidamente degradato dagli UV, perciò è efficace solo se colpisce direttamente il bersaglio; il B.t. invece agisce esclusivamente per ingestione e dunque occorre che vengano ingerito delle larve con la loro alimentazione sulle piante, ossia ha senso trattare sul fogliame se si è certi della loro presenza e del grado di dannosità.

Come vedi tutto ciò non può essere paragonato a "trappole atte ad avvelenare i bruchi mentre si nascondono"; esistono anche trappole alimentari, come per le formiche o le limacce, ma è ancora un altro discorso.
 
Ultima modifica:

pcrespi

Aspirante Giardinauta
Ok.... ma quindi... in soldoni... aspetto e monitoro la situazione ?

Il dubbio essenziale che ho , è : non voglio esagerare con insetticidi se non servono, ma nemmeno prendere il rischio di aspettare non facendo nulla, per poi scoprire fra una/due settimane che il terriccio delle mie fioriere era pieno di larve............
 
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