Le orchidee ad esclusione delle terrestri assorbono il calcio in forma di ossido mentre non sono in grado di assorbirlo in forma di carbonato, tanto per intenderci l'acqua di casa che ha molto calcare (carbonato di calcio) non va molto bene per bagnare le orchidee epifite mentre ad esempio va molto bene per bagnare i Paphiopedilum di cui molte specie sono amanti di un substrato calcareo di carbonato di calcio. Quindi fare una periodica fertilizzazione delle orchidee epifite con nitrato di calcio è salutare e ne aumenta l'attività.
Calcio (Ca): è necessario per la formazione delle pareti delle cellule e per regolare le attività della cellula.
- La carenza di Calcio fa sì che i nuovi getti crescano stentati e storti.
- Un eccesso di Calcio porta alla basificazione del suolo, con conseguenti carenze e possibilità di assorbimento di altri elementi importanti quali K, N, Mg. Si manifesta con ingiallimento delle foglie (clorosi ferrica) e con una successiva possibile necrosi.
Ma nei fertilizzanti come il nitrato di calcio o fertilizzanti professionali le dosi di ossido di calcio sono ben tarate per cui il problema della basificazione del suolo resta difficile nelle nostre fertilizzazioni.
Normalmente nelle confezioni di fertilizzante amatoriale difficilmente si trova anche il calcio per cui va integrato con periodiche fertilizzazioni alternandolo al classico fertilizzante (tipo ogni due/tre fertilizzazioni normali 1 di nitrato di calcio) mentre in molti fertilizzanti professionali si trova già integrato nella miscela quindi potresti trovare NPK+Ca ed in alcuni casi vi è già anche il magnesio (sempre in forma di ossido) per cui diventa NPK+Ca+Mg
Ambedue Ca e Mg sono molti utili alla vita ed alla sintesi clorofilliana della pianta