domande sulle rose in vaso

[soledelsud]

...per quello che sono riuscita, ho sempre evitato di coltivare rose in vaso, proprio perchè sapevo (ma evidentemente mi sbagliavo) che non è il massimo per il loro sviluppo...
Poi, guardando le foto delle vostre splendide rose che crescono, fioriscono...ci stupiscono...coltivate in vaso, mi sono ricreduta.

Diciamo che la mia esperienza con le rose in vaso è limitata e non direi di aver avuto dei risultati strepitosi...Ho la R. Harlekin che sembra andare bene, ma non è stupefacente, poi le nuove arrivate Monferrato e Mustead Wood sono ancora piccoline...le ho impiantate a marzo scorso.

Come qualcuno di voi ricorderà, la mia R. Dortmund ha avuto dei grossi problemi quest'anno proprio perchè le radici erano fuoruscite dai vasi di scolo e andate in mezzo alle piastrelle del pavimento...per al meno una decina di cm...quindi nel vaso alto 45 cm non ci stavano più, a 2 anni dall'impianto. E' vero che è una rosa rampicante e come tale diciamo più vigorosa, ma...il dubbio mi viene lo stesso...:confuso:
Quali sono le rose che invece stanno bene in vaso? Ci sono delle tipologie? Es. meglio le arbustive e non le rampicanti?

Qual'è la forma e le misure ideali dei vasi idonei alla coltivazione delle rose?
L'apparato radicale della rosa si sviluppa in verticale oppure, non trovando spazio, va anche lateralmente?

Per evitare dei problemi come sopra descritto (radici che escono dai fori di scolo) bisogna mettere dei sottovasi?

Lo so, sono tante domande, ma devo capire cosa si può (è bene) e cosa non si può fare, perchè potendo seguire anche questa strada (e come vedo tanti di voi l'hanno scelta con dei risultati eccellenti) mi si aprirebbe una nuova prospettiva...

:flower:

 

[filifero]

Mi accodo e attendo fiducioso

 

[rosasiu]

io coltivo diverse rose in vaso. c'è sicuramente chi riesce ad ottenere risultati migliori dei miei, e sul forum conosciamo diverse persone, vero?:ciglione: ma comunque sono riuscita ad ottenere risultati abbastanza soddisfacenti. La chiave di tutto sta nel fatto che i vasi siano proporzionati alla grandezza della rosa (adulta), la terra sia buona e le cure più assidue che in terra.
Chiaramente le rampicanti danno più problemi. per periodi provvisori tengo anche le rose in vasi piccoli, ma giusto per l'accrescimento, fintanto che non abbiano un buon apparato radicale.
Scegli rose che non siano esuberantissime e parti da vasi che siano profondi almeno 40cm

 

[soledelsud]

eccola!...
rosasiu, sei uno dei nomi che aspettavo...:love_4:
diciamo che le cure assidue non mancherebbero...dovrei solo tenere presente delle dimensioni delle piante adulte, come appunto mi consigli...
stamattina mi ero guardato il tuo topic sullo spostamento di alcune rose in terra piena. e lì ho visto un bel po' di vasi tondi, profondi...quanto? mi diresti le loro dimensioni?

poi ci sarebbe però il problema del caldo torrido delle mie estati...:confuso: forse in vaso soffrirebbero di più?...

 

[natabruja]

E come posso non risponderti Soledelsud, mi sento chiamata in causa:fischio:
Poiché non sei la sola che mi abbia sollecitato su questo argomento, allora, se no ti dispiace, apro un 3d apposta, così rispondo a tutti. Dammi il tempo di scriverlo

 

[rosasiu]

sono onorata dal fatto che aspettavi anche me tra i rosofili-vasofili:froggie_r. Ci tengo a precisare che la maggior parte di quello che so l'ho imparata qui, e quando chiamo "cari o belli" gli utenti di questo forum è perchèlo sento, non è una forma di ruffianeria, ma semplice gratitudine per tutto quello che mi hanno insegnato (fine ot)
I miei vasi sono tutti di 45 cm di profondità e 45 cm di diametro superiore; anche i mastelli bianchi sono della stessa misura. La Nahema e la Roter Korsar, rampicanti, sono in vasi di 90x40 e 60 di profondità. Poi ho rose provvisoriamente in vasi da 30-35 cm di profondità, ma derivano da talee e sono in accrescimento.
L'impasto di terra è circa metà terriccio universale di buona qualità e metà terra argillosa. se ho stallatico o cornunghia, ne metto un paio di manciate sulla terra più in fondo al vaso. Come strato drenante pochi cm di materiali inerti come pietre, ghiaia o lapillo. All'inizio usavo l'argilla espansa, ma poi sotto consiglio del forum ho cambiato materiale. Ma se stai attenta a non inzuppare troppo, anche quella va bene.
Poco concime, stallatico in autunno (metà lo mangia il cane) e innaffiature regolari controllando sempre la terra. Soliti trattamenti e pazienza...ho imparato ad avere pazienzak07:

ps:ho scritto insieme a Nat...che presuntuosa che sono

 

[Kakugo]

Discussione molto interessante.
Lo scorso anno per esperimento ho piantato in vaso due ibridi Meilland (una Pullman Orient Express e una Bolshoi). Sono riuscito a recuperare due grandi vasi di plastica (60cm di diametro) e le ho messe lì. Come drenante ho usato i soliti cocci e sassi che mi saltano fuori dai lavori del giardino e che oramai ammucchio per situazioni come queste.
Seguendo i consigli che ho trovato qui non le ho concimate finora: interverrò dopo la fioritura, che per piante al primo anno in "terra" si preannuncia molto buona, con un pochino di granulare e poi all'inizio della prossima primavera un pò di stallatico, come faccio con il roseto vero e proprio.
L'unico problema che ho riscontrato fin qui è stata la grandine... fortunatamente i boccioli non si sono danneggiati.

 

[elebar]

...Quali sono le rose che invece stanno bene in vaso? Ci sono delle tipologie? Es. meglio le arbustive e non le rampicanti?

Qual'è la forma e le misure ideali dei vasi idonei alla coltivazione delle rose?
L'apparato radicale della rosa si sviluppa in verticale oppure, non trovando spazio, va anche lateralmente?

Per evitare dei problemi come sopra descritto (radici che escono dai fori di scolo) bisogna mettere dei sottovasi?

Ciao, le rose adatte al vaso sono quelle meno vigorose, quindi arbusti abbastanza contenuti.
Il vaso deve avere un minimo di profondità perchè le rose hanno anche un fittone, quindi va bene il classico tronco di cono alto almeno 45 cm. Poi, se hai modo di tenere vasi anche più grandi tanto meglio, puoi scegliere anche rose un po' più vigorose e anche rampicanti.
Per le radici che escono dal foro, dopo un po' di anni è normale ma è anche vero che dopo un po' di anni il terriccio si esaurisce, quindi conviene svasare, ridurre il pane radicale e rinvasare con terriccio nuovo.

 

[nuvolanera]

io coltivo tutto è di più in vaso basta dare il vaso giusto

 

[andreafxr]

Sicuramente nella tua zona climatica avrai qualche difficolta' in piu'. L'idaele sarebbe tenere il vaso sollevato da terra per evitare che le radici si cuociano ed in estate, ma solo in estate, usare un sottovaso per mantenere una certa umidita' sgradita al ragnetto rosso.

 

[Hélène]

Appoggio quanto ti hanno detto.

Io personalmente posso dirti che ho parecchie rose in vaso e se sono tenute a dovere (quindi con un vaso giusto per le loro dimensioni, un buon terriccio, annaffiature giuste, controllo puntale delle problematiche) possono dare soddisfazione come se non di più delle rose in piena terra.

I miei vasi tendenzialmente fioriscono sempre molto bene, forse anche perchè il concime può essere dato con più precisione e probabilmente le piante ne assorbono proporzionalmente di più di quanto ne assorbano quelle in piena terra.

 

[soledelsud]

E come posso non risponderti Soledelsud, mi sento chiamata in causa
Poiché non sei la sola che mi abbia sollecitato su questo argomento, allora, se no ti dispiace, apro un 3d apposta, così rispondo a tutti. Dammi il tempo di scriverlo

ebbrava! ti stavano fischiando le orecchie, vero?...
eri stata (non nominata) pensata, e anche tanto...chi non lo farebbe guardando le tue rose?...
ho visto il tuo topic, e ti ringrazio anche qui...sembra la chiave di un successo che spero di avere anche io un giorno...

sono onorata dal fatto che aspettavi anche me tra i rosofili-vasofili. Ci tengo a precisare che la maggior parte di quello che so l'ho imparata qui, e quando chiamo "cari o belli" gli utenti di questo forum è perchèlo sento, non è una forma di ruffianeria, ma semplice gratitudine per tutto quello che mi hanno insegnato (fine ot).
I miei vasi sono tutti di 45 cm di profondità e 45 cm di diametro superiore; anche i mastelli bianchi sono della stessa misura. La Nahema e la Roter Korsar, rampicanti, sono in vasi di 90x40 e 60 di profondità. Poi ho rose provvisoriamente in vasi da 30-35 cm di profondità, ma derivano da talee e sono in accrescimento.
L'impasto di terra è circa metà terriccio universale di buona qualità e metà terra argillosa. se ho stallatico o cornunghia, ne metto un paio di manciate sulla terra più in fondo al vaso. Come strato drenante pochi cm di materiali inerti come pietre, ghiaia o lapillo. All'inizio usavo l'argilla espansa, ma poi sotto consiglio del forum ho cambiato materiale. Ma se stai attenta a non inzuppare troppo, anche quella va bene.
Poco concime, stallatico in autunno (metà lo mangia il cane) e innaffiature regolari controllando sempre la terra. Soliti trattamenti e pazienza...ho imparato ad avere pazienzak07:

ci sei e come!...una rosofila col fiocco!:flower:
grazie anche a te per aver condiviso la tua esperienza, è vero...la pazienza è una delle cose più importanti, e la capacità di impararla un dono pregiato...

Per le radici che escono dal foro, dopo un po' di anni è normale ma è anche vero che dopo un po' di anni il terriccio si esaurisce, quindi conviene svasare, ridurre il pane radicale e rinvasare con terriccio nuovo.

grazie, ele!
quindi le radici conviene comunque accorciarle dopo un po' di tempo...
sarebbe quallo che ho (involontariamente:martello fatto io alzando il vaso...sicuramente è stato il modo ed il periodo ad essere sbagliati...:fifone2:

Sicuramente nella tua zona climatica avrai qualche difficolta' in piu'. L'idaele sarebbe tenere il vaso sollevato da terra per evitare che le radici si cuociano ed in estate, ma solo in estate, usare un sottovaso per mantenere una certa umidita' sgradita al ragnetto rosso.

devo trovare un modo per rialzarli allora...i sottovasi li tolgo sempre alla fine dell'estate, a tutte le piante in generek07:.

I miei vasi tendenzialmente fioriscono sempre molto bene, forse anche perchè il concime può essere dato con più precisione e probabilmente le piante ne assorbono proporzionalmente di più di quanto ne assorbano quelle in piena terra.

grazie Hélène!
io invece lo sai che ho avuto un po' di difficoltà nel concimare (col granulare a lunga cessione) perchè avevo pacciamato i vasi (con corteccia) e quindi non riuscivo a metterlo sotto lo strato di corteccia...alla fine l'ho infilato in qualche modo, ma non è stato facile.
quindi cosa ,i dite sulla pacciamatura? io la uso per far mantenere umido il terriccio più a lungo.

 

[rosasiu]

si la pacciamatura la puoi mettere, anzi va benissimo (io devo ancora farlo ad alcune).
l'unico inconveniente è che la devo rinnovare spesso perchè se voglio tenere pulito dalle foglie malate, mi tocca portare tutto via...il primo anno ho cercato di recuperarla, scartando le foglie:muro:...esperienza da non ripetere

ps: indubbiamente è fastidiosa quando devi concimare o fare qualsiasi operazione sulla terra; si ovvia spostandola da un lato all'altro del vaso

 

[andreafxr]

La pacciamatura direi che è di fondamentale importanza per le rose in vaso (e non solo), specialmente in luoghi caldi. Limita infatti la disidratazione e limita le infestanti. Invece della corteccia io uso il compost che mi autoproduco con gli scarti del giardino, che oltretutto apporta nutrienti. Lo uso anche un po' grezzo e dopo un po' si decompone del tutto con le innaffiature ma dura comunque tutta la stagione. In questo modo si puo' concimare ed eseguire tutte le operazioni di manutenzione necessarie senza intralcio. Se si ha un'angolo imboscato nel giardino dove sistemare la compostiera lo consiglio vivamente

 

[Barny]

ma il compost non puo provocare l alzamento della temperatura del vaso????

 

[andreafxr]

Dev'essere maturo, dicendo che ne uso anche un po' grezzo intendevo dire che comunque ha passato almeno sei mesi nella compostiera ma non è ancora trasformato completamente in terriccio, sono presenti quindi ancora dei rimasugli. Ma anche se non fosse maturo qualche cm sotto la chioma delle rose non credo possa provocare un innalzamento della temperatura, infatti questo si verifica a fronte di una massa importante di materiale da decomporre, piu' è grande la massa piu' la temperatura aumenta

 

[soledelsud]

La pacciamatura direi che è di fondamentale importanza per le rose in vaso (e non solo), specialmente in luoghi caldi. Limita infatti la disidratazione e limita le infestanti. Invece della corteccia io uso il compost che mi autoproduco con gli scarti del giardino, che oltretutto apporta nutrienti.

si potrebbe invece usare uno strato di aghi di pino come pacciamatura?

 

[andreafxr]

Ma certamente si!

 

[dinogiardino]

io in tutti i vasi metto del compost molto maturo (almeno 6 mesi) e che appunto a dispetto di quanto scritto in molti testi spesso è molto grezzo e pieno di rimasugli, ma anche per questo ottimo per struttra del terreno. tutti i vasi (non solo per le rose) li tengo pacciamati, ma con del lapillo vulcanico, mi piace di più esteticamente ed molto più pratico per tutte le operazioni già citate.

questo per me è il primo anno con le rose in vaso:
Raubrutter: in un vecchio tino di legno utilizzato per le vendemmie, è molto alto e di una sufficiente ampiezza, la rosa sembra stare molto bene;
Louis XIV: cinese molto contenuta, la tengo in un'anfora di medie dimensioni ma abbastanza alta;
Lady Mary Fitzwilliam: Ht sempre di dimensioni contenute in un'altra anfora sempre abbastanza grande

invece una domanda che mi sono sempre fatto per tutte le coltivazioni in vaso è se vale la pena concimare i vasi con materiale come lo stallatico, o conviene utilizzare solo i minerali

 

[Tropicalia]

Quest’anno ho avuto una gradita sorpresa con una rosa da ipermercato. L’ho comprata d’impulso due anni fa ed ero senza pretese, giusto perché avevo un vaso vuoto che mi era morta la polygala.

Baby gold, foto di oggi.