Carissimi, come più volte ci hanno detto i guru del forum, bisogna effettuare (specie con le macroterme) irrigazioni "profonde e distanziate".
La motivazione tecnica che è stata fornita per spiegare le motivazioni di un irrigazione profonda (cioè abbondante) risiederebbe nel fatto che tale tipologia di irrigazione spinge il prato ad andarsi a cercare l'acqua in profondità e quindi l'apparato radicale (le radici), anzichè propagarsi orizzontalmente si propagherebbero verticalmente a tutto vantaggio della fortificazione della pianta.
Io però vorrei capire meglio (perchè, come si dice dalle mie parti, "sono di coccio".
Se io innaffio il prato in modo abbondante non è che l'acqua va a finire "solo" nelle profondità del terreno ma, prima di arrivare in profondità, si deposita lentamente sulla parte superficiale del terreno, dove appunto si trovano le radici del prato; e lì appunte le nostre brave radici si vanno comodamente a "ciucciare" l'acqua che si è depositata.
1° Domanda: perchè quindi il prato, oramai ampiamente dissetatosi, dovrebbe scomodarsi ad andare a cercare l'acqua in eccesso che è scesa più in profondità ?
2° domanda: se il prato ha nel suo DNA l'istinto ad andare a cercare l'acqua nelle profondità del terreno, perchè non dovrebbe comunque sviluppare verticalmente le sue radici anche quando di acqua gliene abbiamo dato poca e quindi nelle profondità del terreno non ce n'è rimasta neanche una goccia (dovrebbe andare a cercarla comunque in profondità salvo il fatto che non la trova) ?
Baci e abbracci
La motivazione tecnica che è stata fornita per spiegare le motivazioni di un irrigazione profonda (cioè abbondante) risiederebbe nel fatto che tale tipologia di irrigazione spinge il prato ad andarsi a cercare l'acqua in profondità e quindi l'apparato radicale (le radici), anzichè propagarsi orizzontalmente si propagherebbero verticalmente a tutto vantaggio della fortificazione della pianta.
Io però vorrei capire meglio (perchè, come si dice dalle mie parti, "sono di coccio".
Se io innaffio il prato in modo abbondante non è che l'acqua va a finire "solo" nelle profondità del terreno ma, prima di arrivare in profondità, si deposita lentamente sulla parte superficiale del terreno, dove appunto si trovano le radici del prato; e lì appunte le nostre brave radici si vanno comodamente a "ciucciare" l'acqua che si è depositata.
1° Domanda: perchè quindi il prato, oramai ampiamente dissetatosi, dovrebbe scomodarsi ad andare a cercare l'acqua in eccesso che è scesa più in profondità ?
2° domanda: se il prato ha nel suo DNA l'istinto ad andare a cercare l'acqua nelle profondità del terreno, perchè non dovrebbe comunque sviluppare verticalmente le sue radici anche quando di acqua gliene abbiamo dato poca e quindi nelle profondità del terreno non ce n'è rimasta neanche una goccia (dovrebbe andare a cercarla comunque in profondità salvo il fatto che non la trova) ?
Baci e abbracci