La caratteristica generale più importante dei Cicadoidei è l'organo sonoro addominale, presente nei maschi. Ai lati del primo urite è presente una membrana vibrante, detta timballo, protetta esternamente da un'espansione del secondo urite, detta opercolo; la membrana è mossa internamente da un robusto muscolo, collegato al primo urosternite. Il sistema sonoro è integrato dal sistema tracheale, i cui sacchi aerei fungono da cassa acustica di amplificazione. In entrambi i sessi è inoltre presente, nella parte ventrale del primo urite, un organo uditivo formato da una membrana, detta timpano, protetta esternamente da un'espazione del metasterno. L'emissione del suono avviene per deformazione del timballo a seguito della contrazione del muscolo associato, seguita subito dopo dal rilascio e dalla riacquisizione della forma originaria per elasticità. L'alternanza fra contrazione e rilascio avviene ad un'elevata frequenza, tale da produrre un forte e ripetitivo suono, detto frinito o, comunemente, canto delle cicale.
Nei Tettigarctidae l'organo sonoro è presente sia nei maschi sia nelle femmine, ma è rudimentale e poco funzionale. In queste specie la comunicazione avviene trasmettendo la vibrazione del timballo al substrato su cui poggia l'insetto che viene poi rilevata per mezzo di sensilli localizzati nei tarsi.