è vero avere delle persone positive a fianco è la miglior cosa...
sei sempre dolcissima...le mie debolezze le ho nascoste per anni finchè non ce l'ho fatta più e da li è stata solo salita!!Un giorno ti sveglierai e sarà tutto alle spalle...questa consapevolezza secondo me ti può aiutare a tirare avanti
Ma anche un'altra : che non c'è niente di nuovo sotto il sole...ci assomigliamo...c'è chi ha coraggio di ammettere le proprie debolezze e chi le nasconde persino a sè stesso...tra i due tipi di atteggiamento il primo è quello che ti porta al risultato del punto 1: un futuro finalmente libera:flower:
lo penso anch'io carissima il fatto è che ad ogni sintomo strano tipo nausea io lo associo a attacco di panico in arrivo...quindi durante una gravidanza che comunque il corpo cambia per accogliere la creatura non vorrei che il mio cervellino mongolo non riuscisse a distinguere la differenza e mi mandasse in tilt...il problema è che me ne rendo conto quando il mio cervello è in errore ma non riesco ancora a indirizzarlo e convincerlo che non tutto ciò che il mio corpo gli succede può tramutarsi in attacco di panico...sono stufa di avere paura della paura...voglio vivere al massimo!No, non è VERO: è VERISSIMO!!!!
In passato mi sono AMMAZZATA di ansiolitici e soprattutto sonniferi,
proprio perchè conducevo una vita da spia rossa sempre accesa.
Quando ho conosciuto quello che sarebbe diventato mio marito,
pian piano ho rallentato (anche se non sono capace di diminuire
gradualmente le dosi di farmaci, io:
stacco da un giorno all' altro e mi faccio i miei 3-4 giorni di crisi di astinenza,
con mal di testa, di schiena, ossa doloranti e fibrillazioni...:baf,
fino a stabilizzarmi.
Per il discorso FIGLI, guarda, sono del parere che
ogni caso è a sè, ma ti posso riportare la mia esperienza:
una volta diventata mamma, tutta la mia attenzione ha dovuto
spostarsi su di loro, dalla gravidanza alla nascita e alla crescita,
e per me è stato MOLTO utile spostare l' attenzione da me alle mie
creaturine, anche per non FISSARMI troppo sulle MIE pazzie!k07:
Il non essere più TU, ma SUA MADRE, stabilizza molto, inizialmente,
ma dopo ti dà forza perchè DEVI ESSERCI PER LUI/LEI!
Certo, crisi di panico non ne ho mai avute: io ero più irrequieta,
quindi non so come possano evolversi, con un pupetto in braccio! :storto:
L' importante è non negare mai uno stato di confusione o disagio e farsi aiutare SEMPRE,
per non arrivare a certi spiacevoli limiti.
Avere paura di aver paura...
tanti anni li ho vissuti così. oggi sono un ricordo, però ancora non volo, anche se a breve voglio prenderlo un aereo, non vado in metrò e torno indietro se uscendo becco una scarica di lampi e tuoni.
L'ascensore lo prendo, malvolentieri però lo prendo; viaggio in auto; ho fatto escursioni in montagna, lontanissimo da ospedale e centro abitato (ho sempre con me un "kit di sopravvivenza"k07
, cosa impensabile 15 anni fa!!!
Riesco quasi a far tutto, senza che mi si scateni un attacco di panico, ma a volte un po' di mancamento mi viene nei posti superaffollati...
Però ho lavorato sulle condotte di "evitamento"...a piccoli passi ho imparato ad affrontare le mie paure...un solo piano in ascensore, una passeggiata breve senza portarmi dietro l'ansiolitico, ho guidato sotto la pioggia battente, ho preso un medicinale che mi faceva paura... ogni piccola vittoria illuminava il cammino all'interno di quel labirinto buio che erano le mie paure...
beh io sto "dentro al tunnel" ormai da una decina d'anni, con altissimi e bassissimi, ma so che è la mia normalità, quindi...sono contenta così, d'altra parte nessuno è perfetto ed ognuno ha i suoi problemi!!!Frensis, da quanto tempo ti curi?
Comunque, se la terapia è giusta ci arrivi eh!!!
Leggervi mi fa convincere solo di una cosa:
si tratta "solo" di una DIFFICOLTA'
di vivere lo stress dei giorni odierni,
per cui penso che, chi più chi meno,
siamo comunque tutti preda di momenti di STANCA.
Non ci vedo ASSOLUTAMENTE nulla di strano
a parlarne apertamente,
nè vedo un MALATO in chi mi racconta cose simili.
Trovo, anzi, tutto molto NORMALE, oggi.
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purtroppo la primavera e l'estate richiedono più impegno e il nostro corpo si prepara biologicamente a questa richiesta senza che ce ne accorgiamo il caldo le ore più lunghe la voglia di fare di più attiva adrenalina...ma il mio cervello lo percepisce come pericolo e mi fà andare in allarme e da qui ansia e panico(da un libro che ho letto la bugia del cervello)
Gli attacchi di panico sono disturbi che spesso accompagnano le sindromi depressive. La depressione inattiva la "volontà di fare" quindi non sempre si riesce a buttarsi a capofitto in un lavoro, anche se si è appassionati di quel lavoro stesso.cavolo, non lo sapevo.... sapevo che l'autunno e l'inverno rende depressi, per il calo delle ore solari, non il contrario. Ma sapendo tu che è un messaggiato errato del tuo cervello, non puoi contrastarlo dandoti invece proprio più da fare? Che succede, ad esempio, se ti metti a fare dei lavori pesanti? Ti occupi di giardinaggio? Insomma fai qualcosa che scateni una reazione ormonale che contrasti l'adrenalina? Troppo difficile?
spero di non essre stata fraintesa...le amicizie allontanate e quelle che vorrei allontanare non sono vere amicizie...sono la prima a dire che ho difetti e non giudico gli altri ma quando queste persone prendono il sopravvento su di te perchè dici sempre si a tutto per quieto vivere e se ne approfittano e se provi a dire la tua(caso raro)non conta niente il tuo parere allora in questo caso preferisco evitare certe tensioni allontanarle..Eh, ma che assurdità allontanare un AMICOsolo perchè ha qualche difficoltà ad affrontare certe cose, cavolo!!!.Come per tante altre stupide e preistoriche discriminazioni,HO FIDUCIA che gli uomini impareranno a CAPIREche la diversità che ci contraddistingueè quella che può rendere il mondo un postomeraviglioso e pieno di tonalità.Già parlando di un proprio pensiero,spesso ci si accorge che intorno a sèci sono molti più SIMILI di quanti ne immaginiamo!
k07:
il tenermi occupata sicuramente aiuta...proprio a causa di questi attacchi mi sono avvicinata al mondo del giardinaggio(non tutto il male viene per nuocere)diciamo che la primavera richiede più impegno come l'estate il nostro corpo lo sa e si attiva...ma il mio cervellino scemino entra in allerme...per me che son bradipo autunno e inverno mi rilassano perchè non ho tanti" impegni"...cavolo, non lo sapevo.... sapevo che l'autunno e l'inverno rende depressi, per il calo delle ore solari, non il contrario. Ma sapendo tu che è un messaggiato errato del tuo cervello, non puoi contrastarlo dandoti invece proprio più da fare? Che succede, ad esempio, se ti metti a fare dei lavori pesanti? Ti occupi di giardinaggio? Insomma fai qualcosa che scateni una reazione ormonale che contrasti l'adrenalina? Troppo difficile?
anch'io ne sono convinta infatti negli anni ho imparato tante cose di cui nemmeno sapevo l'esistenza...un passo alla volta...grassie per l'incoraggiamento!anche io faccio il tifo per voi, e penso che tutto sommato sia già un gran passo quello di rendersi conto di quello che succede dentro il vostro cervello. Quando sul mio sito sui cani ho parlato di depressione (canina), mi colpì molto una frase,del neurologo americano Sapolsky " Le persone con depressione cronica sono coloro le quali la corteccia cerebrale bisbiglia cose tristi al resto del cervello".Quello che spero vi aiuti a venirne fuori è il SAPERLO. Voi lo sapete. E' un errore di comunicazione. Potete porvi rimedio. Dovete farlo. Fatelo, per voi stessi, per il vostro cervello, per la vostra vita.