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dolce amara primavera

rocco.co

Guru Giardinauta
Un giorno ti sveglierai e sarà tutto alle spalle...questa consapevolezza secondo me ti può aiutare a tirare avanti
Ma anche un'altra : che non c'è niente di nuovo sotto il sole...ci assomigliamo...c'è chi ha coraggio di ammettere le proprie debolezze e chi le nasconde persino a sè stesso...tra i due tipi di atteggiamento il primo è quello che ti porta al risultato del punto 1: un futuro finalmente libera:flower:
 

antylopenera

Apprendista Florello
è vero avere delle persone positive a fianco è la miglior cosa...

No, non è VERO: è VERISSIMO!!!! :)
In passato mi sono AMMAZZATA di ansiolitici e soprattutto sonniferi,
proprio perchè conducevo una vita da spia rossa sempre accesa.
Quando ho conosciuto quello che sarebbe diventato mio marito,
pian piano ho rallentato (anche se non sono capace di diminuire
gradualmente le dosi di farmaci, io:
stacco da un giorno all' altro e mi faccio i miei 3-4 giorni di crisi di astinenza,
con mal di testa, di schiena, ossa doloranti e fibrillazioni...:baf:),
fino a stabilizzarmi.

Per il discorso FIGLI, guarda, sono del parere che
ogni caso è a sè, ma ti posso riportare la mia esperienza:
una volta diventata mamma, tutta la mia attenzione ha dovuto
spostarsi su di loro, dalla gravidanza alla nascita e alla crescita,
e per me è stato MOLTO utile spostare l' attenzione da me alle mie
creaturine, anche per non FISSARMI troppo sulle MIE pazzie! :eek:k07:

Il non essere più TU, ma SUA MADRE, stabilizza molto, inizialmente,
ma dopo ti dà forza perchè DEVI ESSERCI PER LUI/LEI!
Certo, crisi di panico non ne ho mai avute: io ero più irrequieta,
quindi non so come possano evolversi, con un pupetto in braccio! :storto:
L' importante è non negare mai uno stato di confusione o disagio e farsi aiutare SEMPRE,
per non arrivare a certi spiacevoli limiti.
 

delfino 2

Giardinauta Senior
Un giorno ti sveglierai e sarà tutto alle spalle...questa consapevolezza secondo me ti può aiutare a tirare avanti
Ma anche un'altra : che non c'è niente di nuovo sotto il sole...ci assomigliamo...c'è chi ha coraggio di ammettere le proprie debolezze e chi le nasconde persino a sè stesso...tra i due tipi di atteggiamento il primo è quello che ti porta al risultato del punto 1: un futuro finalmente libera:flower:
sei sempre dolcissima...le mie debolezze le ho nascoste per anni finchè non ce l'ho fatta più e da li è stata solo salita!!
No, non è VERO: è VERISSIMO!!!! :)
In passato mi sono AMMAZZATA di ansiolitici e soprattutto sonniferi,
proprio perchè conducevo una vita da spia rossa sempre accesa.
Quando ho conosciuto quello che sarebbe diventato mio marito,
pian piano ho rallentato (anche se non sono capace di diminuire
gradualmente le dosi di farmaci, io:
stacco da un giorno all' altro e mi faccio i miei 3-4 giorni di crisi di astinenza,
con mal di testa, di schiena, ossa doloranti e fibrillazioni...:baf:),
fino a stabilizzarmi.

Per il discorso FIGLI, guarda, sono del parere che
ogni caso è a sè, ma ti posso riportare la mia esperienza:
una volta diventata mamma, tutta la mia attenzione ha dovuto
spostarsi su di loro, dalla gravidanza alla nascita e alla crescita,
e per me è stato MOLTO utile spostare l' attenzione da me alle mie
creaturine, anche per non FISSARMI troppo sulle MIE pazzie! :eek:k07:

Il non essere più TU, ma SUA MADRE, stabilizza molto, inizialmente,
ma dopo ti dà forza perchè DEVI ESSERCI PER LUI/LEI!
Certo, crisi di panico non ne ho mai avute: io ero più irrequieta,
quindi non so come possano evolversi, con un pupetto in braccio! :storto:
L' importante è non negare mai uno stato di confusione o disagio e farsi aiutare SEMPRE,
per non arrivare a certi spiacevoli limiti.
lo penso anch'io carissima il fatto è che ad ogni sintomo strano tipo nausea io lo associo a attacco di panico in arrivo...quindi durante una gravidanza che comunque il corpo cambia per accogliere la creatura non vorrei che il mio cervellino mongolo non riuscisse a distinguere la differenza e mi mandasse in tilt...il problema è che me ne rendo conto quando il mio cervello è in errore ma non riesco ancora a indirizzarlo e convincerlo che non tutto ciò che il mio corpo gli succede può tramutarsi in attacco di panico...sono stufa di avere paura della paura...voglio vivere al massimo!
 

rosasiu

Maestro Giardinauta
Avere paura di aver paura...
tanti anni li ho vissuti così. oggi sono un ricordo, però ancora non volo, anche se a breve voglio prenderlo un aereo, non vado in metrò e torno indietro se uscendo becco una scarica di lampi e tuoni.
L'ascensore lo prendo, malvolentieri però lo prendo; viaggio in auto; ho fatto escursioni in montagna, lontanissimo da ospedale e centro abitato (ho sempre con me un "kit di sopravvivenza":eek:k07:), cosa impensabile 15 anni fa!!!
Riesco quasi a far tutto, senza che mi si scateni un attacco di panico, ma a volte un po' di mancamento mi viene nei posti superaffollati...
Però ho lavorato sulle condotte di "evitamento"...a piccoli passi ho imparato ad affrontare le mie paure...un solo piano in ascensore, una passeggiata breve senza portarmi dietro l'ansiolitico, ho guidato sotto la pioggia battente, ho preso un medicinale che mi faceva paura:eek:... ogni piccola vittoria illuminava il cammino all'interno di quel labirinto buio che erano le mie paure...
Da un mese la vita mi ha messo di fronte ad una prova dura da superare, non me lo aspettavo e alla notizia, ho pensato alle mie paure e la depressione. Prima di ogni altro medico, ho contattato il mio psichiatra, che mi ha subito aggiunto una pasticca di un'altra medicina per "sostenermi"...l'ho comprata, è lì da 20 giorni ma non l'ho mai presa! Vado avanti, e dopo questa parentesi riprovo a "smettere" con tutto!!! questa volta, sento che se supero questo "scoglio", supererò tutto il resto.
Un figlio...io non l'ho fatto. ho avuto molti problemi di salute e poi la depressione ha dato il colpo di grazia...sono sincera, non l'ho mai desiderato così ardentemente da passare sopra a tutte le mie angosce o preoccupazioni. Penso che quando ti verrà il desiderio forte di diventare madre, supererai le tue paure.
Queste cose avrei voluto dirtele in privato, ma per come ne hai parlato tu, con semplicità, ho preferito dirle in pubblico.
Parliamone, di questa malattia, che tiene sospese le vite di tante persone, spesso costrette quasi a vergognarsi di parlarne...io l'ho sempre fatto, spero possa servire anche a qualcun altro.

Ps: giuro che nonostante tutto riesco anche ad essere molto felice:inc: e...serena
 

Frensis.p

Giardinauta Senior
Avere paura di aver paura...
tanti anni li ho vissuti così. oggi sono un ricordo, però ancora non volo, anche se a breve voglio prenderlo un aereo, non vado in metrò e torno indietro se uscendo becco una scarica di lampi e tuoni.
L'ascensore lo prendo, malvolentieri però lo prendo; viaggio in auto; ho fatto escursioni in montagna, lontanissimo da ospedale e centro abitato (ho sempre con me un "kit di sopravvivenza":eek:k07:), cosa impensabile 15 anni fa!!!
Riesco quasi a far tutto, senza che mi si scateni un attacco di panico, ma a volte un po' di mancamento mi viene nei posti superaffollati...
Però ho lavorato sulle condotte di "evitamento"...a piccoli passi ho imparato ad affrontare le mie paure...un solo piano in ascensore, una passeggiata breve senza portarmi dietro l'ansiolitico, ho guidato sotto la pioggia battente, ho preso un medicinale che mi faceva paura:eek:... ogni piccola vittoria illuminava il cammino all'interno di quel labirinto buio che erano le mie paure...

la mia fotocopia!!!
il kit di sopravvivenza è sempre con me...infatti mi chiamano "farmacia"!!!
io ho ancora tanto da lavorare però, ancora non vado nei supermercati da sola e neanche in autobus o treno...!!!
 

antylopenera

Apprendista Florello
Leggervi mi fa convincere solo di una cosa:
si tratta "solo" di una DIFFICOLTA'
di vivere lo stress dei giorni odierni,
per cui penso che, chi più chi meno,
siamo comunque tutti preda di momenti di STANCA. :rolleyes:
Non ci vedo ASSOLUTAMENTE nulla di strano
a parlarne apertamente,
nè vedo un MALATO in chi mi racconta cose simili.
Trovo, anzi, tutto molto NORMALE, oggi.
:)
 

Frensis.p

Giardinauta Senior
Frensis, da quanto tempo ti curi?
Comunque, se la terapia è giusta ci arrivi eh!!!
beh io sto "dentro al tunnel" ormai da una decina d'anni, con altissimi e bassissimi, ma so che è la mia normalità, quindi...sono contenta così, d'altra parte nessuno è perfetto ed ognuno ha i suoi problemi!!!
:lol::lol::lol:


Leggervi mi fa convincere solo di una cosa:
si tratta "solo" di una DIFFICOLTA'
di vivere lo stress dei giorni odierni,
per cui penso che, chi più chi meno,
siamo comunque tutti preda di momenti di STANCA. :rolleyes:
Non ci vedo ASSOLUTAMENTE nulla di strano
a parlarne apertamente,
nè vedo un MALATO in chi mi racconta cose simili.
Trovo, anzi, tutto molto NORMALE, oggi.
:)

ah, se tutti ragionassero come te...avrei ancora degli amici!(che poi alla fine amici non sono stati!!!) :)
 

delfino 2

Giardinauta Senior
io negli anni ho voluto mettermi alla prova,tante e tutte sfide con me stessa..tutte superate ed ad ogni vittoria sempre più in alto...ma basta un giorno di ansia per farmi perdere tutta la fiducia che ho..alcuni dicono che basta che mi accetto che sono fatta cosi...ma ancora non ci sono riuscita...e finny ho fatto piazza pulita di alcune amicizie che non erano poi tali ma di alcune non riesco proprio a farlo...pensa una di queste persone brontola dalla mattina alla sera non è contenta di niente e ogni tanto ha degli schizzi ...ma però quella che si cura sono io ...
 

antylopenera

Apprendista Florello
Eh, ma che assurdità allontanare un AMICO
solo perchè ha qualche difficoltà ad affrontare certe cose, cavolo!!!

Come per tante altre stupide e preistoriche discriminazioni,
HO FIDUCIA che gli uomini impareranno a CAPIRE
che la diversità che ci contraddistingue
è quella che può rendere il mondo un posto
meraviglioso e pieno di tonalità. :)

Già parlando di un proprio pensiero,
spesso ci si accorge che intorno a sè
ci sono molti più SIMILI di quanti ne immaginiamo! :eek:k07:
 

Vagabonda

Florello Senior
purtroppo la primavera e l'estate richiedono più impegno e il nostro corpo si prepara biologicamente a questa richiesta senza che ce ne accorgiamo il caldo le ore più lunghe la voglia di fare di più attiva adrenalina...ma il mio cervello lo percepisce come pericolo e mi fà andare in allarme e da qui ansia e panico(da un libro che ho letto la bugia del cervello)

cavolo, non lo sapevo.... sapevo che l'autunno e l'inverno rende depressi, per il calo delle ore solari, non il contrario. Ma sapendo tu che è un messaggiato errato del tuo cervello, non puoi contrastarlo dandoti invece proprio più da fare? Che succede, ad esempio, se ti metti a fare dei lavori pesanti? Ti occupi di giardinaggio? Insomma fai qualcosa che scateni una reazione ormonale che contrasti l'adrenalina? Troppo difficile?
 

rosasiu

Maestro Giardinauta
cavolo, non lo sapevo.... sapevo che l'autunno e l'inverno rende depressi, per il calo delle ore solari, non il contrario. Ma sapendo tu che è un messaggiato errato del tuo cervello, non puoi contrastarlo dandoti invece proprio più da fare? Che succede, ad esempio, se ti metti a fare dei lavori pesanti? Ti occupi di giardinaggio? Insomma fai qualcosa che scateni una reazione ormonale che contrasti l'adrenalina? Troppo difficile?
Gli attacchi di panico sono disturbi che spesso accompagnano le sindromi depressive. La depressione inattiva la "volontà di fare" quindi non sempre si riesce a buttarsi a capofitto in un lavoro, anche se si è appassionati di quel lavoro stesso.
La capacità di agire e contrastare, è fortemente inibita dalla depressione, e per questo ci si ritrova a chiudersi, a non fare nulla tanto da far sembrare che il malato "si crogioli" nel suo stato. Da qui nasce l'equivoco!!! chi sta intorno al depresso lo accusa di non far nulla per "salvarsi", di non reagire affinchè le cose vadano meglio. poi c'è la domanda di rito: cosa ti manca??? hai avuto tutto dalla vita!!!
E' una malattia complessa, comune ma tanto poco conosciuta...anzi spesso nemmeno riconosciuta come tale!! confusa come uno stato d'animo (Anty, anche tu, in buonissima fede, fai questo errore).
C'è di positivo che, come tante altre malattie, si può curare e se non si riuscisse (purtroppo una piccola percentuale di depressi, quando la malattia diventa uno stato cronico, non riescono a guarire completamente) conviverci nel migliore dei modi.
Il discorso che fai tu Vagabonda, in linea teorica è fattibile, quando lo stato depressivo non è acuto. Però vale come discorso generale. tenersi impegnati fa bene, fare attività fisica, stimola la produzione di endorfine che sono un toccasana per l'umore, ma quando l'adrenalina, prodotta dall'attacco di panico, va in circolo, non c'è modo di fermarla. si impoara però da cosa deriva, e con l'allenamento si gestisce, ci si rende conto che non si è prossimi ad un infarto e che il nostro organismo, riassorbita la scarica (di adrenalina), torna alla normalità.
Diciamo che chi come noi è afflitto (prrrrrr alla depressione) da questo "problemino" c'ha da fare il doppio per mettersi in pace col cervello!!!
Però ragazze, vi dico che io stavolta la faccio secca la depressione ve lo giuro:tupitupi: e Frensis sono sicura che ce la fai anche tu, e Delfino:fischio:...mi sarei un pochino stufata sinceramente e nel giro di qualche mese ho intenzione di ridurre il dosaggio, per poi smettere definitivamente (ci proverò per la terza volta, ma sento che è quella buona):D
 

Harma

Maestro Giardinauta
Faccio il tifo per tutti voi,e continuate a scrivere,penso che è una cosa positivo avere delle persone che ti ascoltano
 

Vagabonda

Florello Senior
anche io faccio il tifo per voi, e penso che tutto sommato sia già un gran passo quello di rendersi conto di quello che succede dentro il vostro cervello. Quando sul mio sito sui cani ho parlato di depressione (canina), mi colpì molto una frase,del neurologo americano Sapolsky " Le persone con depressione cronica sono coloro le quali la corteccia cerebrale bisbiglia cose tristi al resto del cervello".
Quello che spero vi aiuti a venirne fuori è il SAPERLO. Voi lo sapete. E' un errore di comunicazione. Potete porvi rimedio. Dovete farlo. Fatelo, per voi stessi, per il vostro cervello, per la vostra vita.
 

delfino 2

Giardinauta Senior
Eh, ma che assurdità allontanare un AMICOsolo perchè ha qualche difficoltà ad affrontare certe cose, cavolo!!!.Come per tante altre stupide e preistoriche discriminazioni,HO FIDUCIA che gli uomini impareranno a CAPIREche la diversità che ci contraddistingueè quella che può rendere il mondo un postomeraviglioso e pieno di tonalità. :)Già parlando di un proprio pensiero,spesso ci si accorge che intorno a sèci sono molti più SIMILI di quanti ne immaginiamo! :eek:k07:
spero di non essre stata fraintesa...le amicizie allontanate e quelle che vorrei allontanare non sono vere amicizie...sono la prima a dire che ho difetti e non giudico gli altri ma quando queste persone prendono il sopravvento su di te perchè dici sempre si a tutto per quieto vivere e se ne approfittano e se provi a dire la tua(caso raro)non conta niente il tuo parere allora in questo caso preferisco evitare certe tensioni allontanarle..
cavolo, non lo sapevo.... sapevo che l'autunno e l'inverno rende depressi, per il calo delle ore solari, non il contrario. Ma sapendo tu che è un messaggiato errato del tuo cervello, non puoi contrastarlo dandoti invece proprio più da fare? Che succede, ad esempio, se ti metti a fare dei lavori pesanti? Ti occupi di giardinaggio? Insomma fai qualcosa che scateni una reazione ormonale che contrasti l'adrenalina? Troppo difficile?
il tenermi occupata sicuramente aiuta...proprio a causa di questi attacchi mi sono avvicinata al mondo del giardinaggio(non tutto il male viene per nuocere)diciamo che la primavera richiede più impegno come l'estate il nostro corpo lo sa e si attiva...ma il mio cervellino scemino entra in allerme...per me che son bradipo autunno e inverno mi rilassano perchè non ho tanti" impegni"...
anche io faccio il tifo per voi, e penso che tutto sommato sia già un gran passo quello di rendersi conto di quello che succede dentro il vostro cervello. Quando sul mio sito sui cani ho parlato di depressione (canina), mi colpì molto una frase,del neurologo americano Sapolsky " Le persone con depressione cronica sono coloro le quali la corteccia cerebrale bisbiglia cose tristi al resto del cervello".Quello che spero vi aiuti a venirne fuori è il SAPERLO. Voi lo sapete. E' un errore di comunicazione. Potete porvi rimedio. Dovete farlo. Fatelo, per voi stessi, per il vostro cervello, per la vostra vita.
anch'io ne sono convinta infatti negli anni ho imparato tante cose di cui nemmeno sapevo l'esistenza...un passo alla volta...grassie per l'incoraggiamento!
 

delfino 2

Giardinauta Senior
sicuramente rosasiu è stata molto chiara a dire concetti che so ma che non avrei saputo spiegarvi...
grassie harma:love_4:
 

Vagabonda

Florello Senior
certo che la depressione è un gran brutto male. A differenza di altri, non si vede dall'esterno, spesso viene visto come pigrizia, o scusante. Ma in realtà proprio perchè non è prettamente fisico, richiede ancora più tolleranza da parte degli altri. Che dire....non vi invidio..... anzi, vi ammiro perchè oltre a combattere con il vostro nemico interno, dovete anche fare i conti con chi da fuori vi guarda e non capisce.
 

Vagabonda

Florello Senior
secondo me tutto quello che scatenano le endorfine fa bene. Cioccolata, musica (dipende quale però), sesso..... però forse c'è bisogno di averne voglia.....difficile aiutare.....alla fine è difficile anche solo pensare a come sta davvero chi è depresso.
 
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