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diserbare..che passione!

S

SEBBY

Guest
Apro un post un po' polemico, spero mi perdonerete, ma rimango piuttosto male vedendo la frequenza con cui in queste pagine vengono consigliati diserbi totali.

I diserbanti sono, fra i prodotti chimici destinati all'agricoltura, fra i più dannosi, sia per l'uomo che per l'ambiente; dovrebbero essere usati con grande prudenza anche dagli addetti ai lavori, gli agricoltori fanno dei corsi per imparare ad usarli (almeno dalle mie parti).

Consigliare a persone spesso inesperte (io per prima) l'uso di prodotti così nocivi, da utilizzare su terreni che non si conoscono e senza sapere quale è la natura di quel terreno, se esistono falde acquifere, areali particolari, specie interessanti....non credo che renda un buon servizio alla nostra passione per il verde e l'ambiente!

Inoltre, vengono usati spesso nel giardino di casa, dove poi viviamo con i nostri bambini, i nostri animali e coltiviamo le nostre piante.

Già dobbiamo subire l'inquinamento generalizzato (basti pensare all'aumento delle malattie allergiche), perchè dobbiamo dare una mano a tutto questo, solo per il mito di un pratino-moquette?

Il "verde" prima di essere bello, è vivo! Merita rispetto.

Perdonatemi, ma sentivo di esprimere la mia opinione, forse sbagliata, su un argomento che mi colpisce molto.
:flower: :flower: :flower:
 

nicola71

Guru Giardinauta
ciao Sebby,hai perfettamente ragione in cio che dici,e purtroppo anchio faccio parte di quelli che hanno consigliato diserbi totali.Volevo però precisare che appunto sono prodotti per l'agricoltura, e quindi non dovrebbero essere venduti a chi non possiede un patentino.Consigliando questi prodotti sta nel buon senso delle persone ad usarli con cautela,tenendo presente che sono prodotti pericolosi e che quindi vanno manovrati con cautela e tenuti lontano da bambini e da animali.Io sinceramente non mi sento in colpa ad aver consigliato questi prodotti,che a volte sono le uniche soluzioni sopratutto per chi possiede ettari dii terra.Poi se uno se lo beve o lo usa in mal modo non mi sento responsabile, ma scaricherei piuttosto la colpa a chi vende questi prodotti magari anche a persone senza patentino e persone poco affidabili.Ma vorrei dire che non solo i diserbanti sono pericolosi e che ad esempio i concimi non inquinano meno la falda,anzi!E nemmeno i prodotti per curare le rose e le piante tra cui insetticidi e fungicidi.I concimi appunto per agire devono essere disciolti dall'acqua e una parte spesso va ad inquinare la falda,mentre i diserbi dati con un certo criterio una volta secchi non vengono piu dilavati. Ma sono certo che la gente di questo forum amante della natura abbia un buon senso,e utilizzi tutti questi prodotti con cautela ed attenzione.Io di certo non sono amante di questi prodotti ma purtroppo a volte non si puo fare a meno.L'agricoltura biologica sta prendendo piede ,ma non sostituira mai del tutto quella basata su prodotti chimici. :Saluto:
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Quoto per quanto riguarda l'agricoltura, ma nel giardinaggio preferisco evitare tranne quando non sia strattamente necessaio ogni tipo di sostanza chimica. Concimi: ogni tanto, e solo quelli organici; antiparassitari: solo quando le malattie sono visibilmente diffuse, e solo con prodotti "leggeri"; diserbanti: mai, piuttosto vado di zappa e lascio che ci siano un po' di erbe naturali (che con il taglio quasi non si notano, ma danno un tocco di "biodiversità").
 

nicola71

Guru Giardinauta
dimenticavo,se ho detto qualcosa di grave o poco affine al forum vorrei essere avvertito.ciao a tutti :Saluto:
 

nicola71

Guru Giardinauta
certo hai ragione perfettamente,ma a me è capitato di consigliare in questo forum diserbi totali pensando ad un appezzamento di terra piuttosto vasto,è normale che se uno possiede due metri quadrati di terra conviene anzi obbligatorio usare la zappa,che fa anche bene alla salute
 
S

SEBBY

Guest
Non volevo assolutamente indirizzare la mia "protesta" contro qualcuno in particolare!
Perdonami se ti ho "colpevolizzato" in qualche modo.

Hai ragione, tutti i prodotti sono dannosi, io non ne uso, non li compro, e concimo solo con stallattico.
Se una pianta si ammala prima mi interrogo sul perchè: terreno sbagliato, posizione sbagliata..... e se non posso offrire le condizioni giuste, evito di tenerla.

Inoltre, non sono così sicura che basti un patentino per metterci al riparo dai pericoli, nei garden trovi prodotti tremendi che basta prendere dagli scaffali e pagare alla cassa.
Posso capire le esigenze dell'agricoltura, ma non mi sento di condividerle.
Sopratutto in piccoli spazi domestici.

E' un discorso un po' estremo, me ne rendo conto.

Ma credo e spero in un mio ideale di mondo (Hai ragione: utopistico e irraggiungibile!): pulito, ecologico, equilibrato..... credo che il progresso dovrebbe aiutarci in questo, non a sporcare, danneggiare, sterminare!

....................
Per tanti giorni ho visto un fagiano in un campo lungo la strada per venire al lavoro.
Il campo è stato diserbato... il fagiano che fine avrà fatto?

Quando possedevo un terrazzo, per tre anni una "pispola" (noi la chiamiamo così) ha fatto il nido all'interno di un vaso. Se avessi usato veleni cosa ne sarebbe stato dei suoi nidi?
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
nicola marchetti ha scritto:
.....Io sinceramente non mi sento in colpa ad aver consigliato questi prodotti,che a volte sono le uniche soluzioni sopratutto per chi possiede ettari dii terra.Poi se uno se lo beve o lo usa in mal modo non mi sento responsabile, ma scaricherei piuttosto la colpa a chi vende questi prodotti magari anche a persone senza patentino e persone poco affidabili.....:Saluto:
Nicola, io penso che ognuno di noi ha la sua parte di responsabilità, sopratutto su quello che dice.
Non basta dire di fare attenzione per essere a posto, io credo che l'ambiente sia la casa di tutti, la nostra casa e meno prodotti inquinanti usiamo, meglio staremo tutti credo inoltre che ad ognuno di noi sia chiesto di fare la sua parte, anche piccola, ma farla, altrimenti non respireremo più.

Io non userò i diserbanti, sono una risposta troppo veloce ad un problema molto più complesso.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Sì però adesso non colpevolizziamo troppo. Ci sono tante cose che inquinano e fanno male, ma non per questo dobbiamo girare a piedi e guardare male quelli che girano in auto. Qui è un po' la stessa cosa, è solo questione di criterio, nella teoria è sempre facile dire no al minimo dubbio su un certo prodotto, ma poi alla fine facciamo un compromesso.
Il diserbante? Ok, io non lo uso per il mio giardino, ma magari in agricoltura a volte diventa necessario, quindi cosa dobbiamo fare, andare dal contadino e dirgli di smettere? Poi ci andiamo noi con la zappa a tirargli via l'erba?
 
M

Mary74

Guest
boba74 ha scritto:
Sì però adesso non colpevolizziamo troppo. Ci sono tante cose che inquinano e fanno male, ma non per questo dobbiamo girare a piedi e guardare male quelli che girano in auto.

Hai ragione.
E' un pò come le medicine : vanno prese ma solo in caso di estrema necessità.
 

nicola71

Guru Giardinauta
forse passerò nella parte del torto,ma certi prodotti certe sostanze sono necessarie per la sana vita delle nostre piante,come le medicine che servono per le malattie del nostro corpo.Certo se ne prendiamo troppe fanno male,invece se le utilizziamo in modo corretto ci salvano anche la pelle.Io le mie piante le curo per il momento con prodotti chimici e per esperienza diretta non potrei eliminarle.Cara Sebby la tua protesta non lo sentita indirizzata a me,ho voluto solo precisare,anche perche mi sento apposto con la coscienza,ho detto come affrontare un problema,certo , se uno ha un piccolo orticello è naturale usare la zappa.Si provi però a pensare se uno ha un campo di un ettaro o due infestato di malerbe alte un metro,e risolvere la cosa con la zappa!.Emanuela,non mi sento e scusami tanto,responsabile di cio che ho detto;se una persona mi chiede cosa può prendere per il mal di testa ,io rispondo con un semplice medicinale studiato apposta per il problema,poi se la persona invece di una pastiglia si mangia l'intera scatola non è colpa mia,si mi dispiacerà ma non è stato il mio consiglio.E se certi prodotti dalle tue parti vengono venduti a tutti quello si che è grave.Io ho consigliato prodotti che vengono venduti a chi possiede un patentino,quindi a persone con un minimo di conoscenza.Vorrei da te un consigli ,dato che non usi diserbanti,per poter tenere pulito un ettaro di bietole o mais o soia o vivaio ecc.UN ettaro che mi sembra una superfice gia estesa,oppure facciamo 50 ettari. :confused:
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Caro Nicola, non credo che qualcuno possa dirti che sei nel torto, l'unica persona che possa giudicarti sei tu stesso, gli altri potranno solo darti dei suggerimenti, null'altro; ed è quello che ho fatto io.

Io parlo di quello che sento, la mia motivazione , la nostra motivazione nel ricercare un posto tranquillo dve vivere la nostra seconda vita, è stata proprio la ricerca di un posto dove tutti: persone, animali e piante, potessero vivere il un ambiente pulito, sereno e quanto più vicino all'ideale, al nostro ideale di vita.

Tu mi dici che per combattere il mnal di testa si usa una medicina, certo, io invece, quando ho mal di testa, innanzitutto cerco di capire cosa lo può causare e poi elimino la causa, solo così potrò non aver più il mal di testa :)

Sai queste sono scelte, scelte del tutto personali, io credo fermamente in un ambiente rispettato dall'uomo, come è rispettato dagli animali. Da loro abbiamo molto da imparare, basta solo aprire il nostro cuore.

Dopo aver vissuto in un paese che amo moltissimo, l'Olanda, non ne posso più di mangiare pollo alla diossina, queste sono le cose negative dell'Olanda che non dico, che nascondo anche a me stessa, mi sembra impossibile che un Paerse che ama tanto la sua terra e che ha una cultura contadina, avveleni gli animali pensando poi di non avvelenare anche gli uomini. Qui in Olanda, ma anche in Belgio, sono morti alcuni allevatori, proprio per queste buone cose con cui alimentano i loro polli, ma ti sembra possibile........

Ecco io voglio fuggire da tutto ciò, voglio ricreare uno spazio protetto, dove ci saranno galline, oche, anatre e quanti più animali possibile, e penso che non li mangerò, sarà impossibile per me mangiarli, mi affezzionerò troppo a loro eppoi sono così belli, ci ciberemo solo dei prodotti del nostro orto e ci beeremo di tanta bellezza che ci circonda.

PS - noi abbiamo 7 ettari di terreno a Pitigliano e saranno curati per diventare un'azienda agricola biologica :)
 
S

SEBBY

Guest
nicola marchetti ha scritto:
Vorrei da te un consiglio ,dato che non usi diserbanti,per poter tenere pulito un ettaro di bietole o mais o soia o vivaio ecc.UN ettaro che mi sembra una superfice gia estesa,oppure facciamo 50 ettari. :confused:
La domanda che Nicola Marchetti pone ad Emanuela mi fa desiderare di conoscere maggiormente l'argomento.

Sicuramente tenere "puliti" 50 ettari (o 1, 10, 100 è lo stesso) di terra non deve essere semplice, ma, mi chiedo, le aziende agricole che hanno sposato la causa del biologico e che trattano in modo biologico ettari e ettari di terreno, come fanno?
Non credo che il diserbo chimico sia l'unica soluzione.
Sicuramente un modo non aggressivo e rispettoso dell'ambiente c'è!

Allora mi chiedo se non sia "troppo facile" ricorrere a metodi chimici: si sparge, si aspetta e tutto è fatto! L'importante è il risultato.

Peccato che le conseguenze siano a carico dell'intera collettività e gli effetti si vedranno nel futuro dei nostri figli.

Lo scorso anno ho parlato con un'importate e stimato agronomo che mi ha illustrato il problema dell'impoverimento dei terreni a causa dei concimi azotati. Mi ha detto che per rendere di nuovo fertile e ricostituire la struttura di un terreno coltivato intensamente bisognerebbe che fosse lasciato incolto per almeno venti anni :eek: .
E più il tempo passa e maggiore è questo impoverimento che ha conseguenze anche sulla struttura del territorio (desertificazione, problemi di instabilità, compromissione dell'assetto idrogeologico).

Mi piacerebbe approfondire questo argomento e spero che chi ha delle conoscenze in merito mi possa aiutare.
:flower: :flower: :flower:
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
E' stato leggendo articoli di questo tipo, che la nostra passione per il biologico si è consolidata :)

EGITTO, DAL BIOLOGICO UNA RISPOSTA ALLA POVERTÀ



Sekem: attenzione per la terra e rispetto per i lavoratori.​


Camomilla e cotone bio lungo il delta del Nilo.
Li coltiva un’azienda anomala, di nome Sekem, che significa “vitalità del sole”, un modello di fattoria egiziana eco-compatibile a 60 km dal Cairo.
Qui si producono tè ed erbe medicinali, frutta e verdure, tutte rigorosamente biologiche, per essere quindi vendute sul mercato locale, oltre che essere esportate in Europa e negli Usa.
Ma l’azienda produce anche vestiti di cotone privi di sostanze chimiche.
La caratteristica principale di Sekem è di combinare questa attenzione verso la terra con un uguale rispetto nei confronti dei lavoratori (circa 2000), che possono godere, tra l’altro, di vari corsi d’istruzione.
L’agricoltura in Egitto impiega il 40 per cento della forza lavoro, ma rimane il settore meno sviluppato.
Le imprese biologiche sono circa il 2 per cento delle aziende agricole complessive.


Tratto da:http://www.greenplanet.net/modules.php?op=modload&name=OldNews&file=article&sid=18924&mode=thread&order=0&thold=0

ecco un altro link: http://www.consortium-bio.it/
 
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