Mammagabry:
Vedo alcune maestre che non sanno un tubo,la mastra di geografia che insegna scienze(che non sa la differenza fra api e bombi,altro post) e adesso anche musica,che c'azzecca?!
e' una scuola di paese lontana da periferie particolari e quindi gli insegnanti che mandano qui non sono il massimo per queste cose ,quelli bravi in cio' meglio mandarli in altri quartieri dove c'e' piu' bisogno
tornano a casa ed e' almeno 2 volte a settimana un dire per colpa di questo ci hanno dato 3 pagine in piu' per colpa di quello non si fa piu' quella cosa,a me non sembra corretto,cosi' non responsabilizzano il singolo,questa e' la mia idea.
Quando frequentavo io le elementari avevo un’unica maestra che insegnava a leggere, scrivere e far di conto. Il disegno era quello che si faceva dopo il dettato o il pensierino. La palestra non credo di averla mai vista, eppure era nuova ed attrezzata. Ma nessun genitore si era mai azzardato a dire che non era giusto così e con quale criterio valutava in pagella queste materie. E musica? Una chimera…
Ma le competenze le avevano, solo che questa era la prassi.
Quando mi sono diplomata presso l’istituto magistrale, posso garantirti che i miei corsi di geografia, scienze e musica sono stati frequentati regolarmente. Le mie compagne che non erano all’altezza di questa professione fanno tutt’altro.
Le nuove maestre devono, da una decina d’anni, frequentare l’università e, siccome per l’abilitazione ho frequentato un sunto di tali corsi, ti posso garantire che di studi e laboratori per prepararsi al compito ne fanno. Ora vorrei capire cosa ti scandalizza se una maestra insegna geografia, scienze e musica, ne ha facoltà ed è sempre stato così.
Io insegno matematica/informatica, geografia, scienze, motoria e inglese e per quest’ultima materia ho frequentato corsi con insegnati madrelingua e corsi di conversazione per poter avere le giuste competenze. Ho più una preparazione scientifica, avendo frequentato prima il liceo scientifico, ma ti posso assicurare che se insegnassi italiano farei comunque la mia bella figura.
Quest’anno ho una classe di soli sedici alunni e mio malgrado, ho dato punizioni, compiti di castigo ma solo ai diretti interessati, ma cinque su sedici sono davvero troppi e molti sono stati graziati, ancora non so perché. Dopo l’ennesima minaccia ho anch’io sospeso la lezione di motoria, tanto dopo tre ore di: basta, smettetela, torna al tuo posto, ma allora la volete finire…di movimento ne fanno parecchio. Pensi forse che si sono preoccupati? Che si sono dati una calmata? Che “i bravi” si
siano coalizzati a scapito dei maleducati? Ma va, è più bello ridere delle pagliacciate di alcuni mentre la maestra spiga come deve essere fatto l’esercizio. Fa niente se poi ti chiamano cento volte perché non hanno capito. E io? Sempre lì a ripetere. Ed è così tutti i giorni. Ah già dimenticavo, io sono quella nuova.
Un’ultima cosa gli insegnati non si scelgono: questo lo mando qui, quello là. Esiste una graduatoria
dalla quale provveditori e presidi attingono in base al punteggio e succede dappertutto, sia in città sia in paese. Ciao
Vince e Finn, vi quoto in toto.