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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
dipladenia
- Creatore Discussione gemelli
- Data di inizio
polliceVerde82
Aspirante Giardinauta
Diciamo che quando scende sotto gli 8°C (al massimo 5°C) è bene metterla all'interno in un luogo ben luminoso.
Non tentare di aspettare di più perché dal giorno alla notte te la ritrovi stecchita!
Non tentare di aspettare di più perché dal giorno alla notte te la ritrovi stecchita!
Anitka
Apprendista Florello
Ciao
mia sorella a Siena (città) l'inverno scorso ha lasciato la dipladenia rossa (dicono sia un po' più resistente!) sotto al portico non protetta.
Sembrava morta, ma in primavera è ripartita alla grande.
Io ne ho una piccina a terra e tra un po' la coprirò ben bene con tnt, spero che basterà!
Ma, ovviamente, Siena e le Marche non sono il Trentino!
Ciao
Anitka
mia sorella a Siena (città) l'inverno scorso ha lasciato la dipladenia rossa (dicono sia un po' più resistente!) sotto al portico non protetta.
Sembrava morta, ma in primavera è ripartita alla grande.
Io ne ho una piccina a terra e tra un po' la coprirò ben bene con tnt, spero che basterà!
Ma, ovviamente, Siena e le Marche non sono il Trentino!
Ciao
Anitka
elle61
Guru Giardinauta
La mia ha trascorso l'inverno accanto al portone d'ingresso della casa.
Senza protezione alcuna.
A primavera era leggermente sciupata dal freddo,ma niente d'importante, solo qualche foglia un pò arricciata...
Siamo andati a -1 un paio di volte.
E' poi ripartita alla grande, spero sopravviva anche questo inverno.
elle
Senza protezione alcuna.
A primavera era leggermente sciupata dal freddo,ma niente d'importante, solo qualche foglia un pò arricciata...
Siamo andati a -1 un paio di volte.
E' poi ripartita alla grande, spero sopravviva anche questo inverno.
elle
brandegeei
Esperto in Fitopatologie
Ciao
il consiglio è di ripararla in un adeguato posto, non basta misurare le temperature minime registrate nelle diverse città, la climatologia a lugano e trento sono diverse dalla toscana...
il consiglio è di ripararla in un adeguato posto, non basta misurare le temperature minime registrate nelle diverse città, la climatologia a lugano e trento sono diverse dalla toscana...
polliceVerde82
Aspirante Giardinauta
Il discorso è che con il TNT non si scalda la pianta.
Se fuori viene -1°C per una settimana la pianta la perdete. Non è rustica.
Poi, che nelle città vicine al mare abbiano un clima più dolce è ovvio. Non è che se un giorno fa la brinata e la pianta è riparata allora la perdete. Ma se viene l'inverno, quello vero, le temperature di giorno arrivano a stento a 10°C e di notte si va a -3°C, almeno da me. Io ho perso la dipladenia proprio per tenerla sotto il portico, esposta a sud, coperta con il TNT. Parlo per esperienza personale. Poi c'è sempre l'eccezione che conferma la regola, ma da qualsiasi parte vi documentiate trovate scritto di riparare la pianta dove la temperatura non scenda sotto i 5°C. Può "sopportare" anche temperature inferiori ma si parla di sopportazione che quindi, alla lunga, porta alla completa defoliazione. Il riparo in luogo riscaldato servirebbe per farle mantenere le foglie, se quindi la si vuole coltivare come spogliante in luoghi a inverno mite, allora va benissimo. Ma chi sa quantificare l'inverno mite?
Ognuno, poi, può fare i tentativi che più desidera ma la natura è la natura, e se una pianta è originaria dell'America meridionale un motivo c'è.
Se fuori viene -1°C per una settimana la pianta la perdete. Non è rustica.
Poi, che nelle città vicine al mare abbiano un clima più dolce è ovvio. Non è che se un giorno fa la brinata e la pianta è riparata allora la perdete. Ma se viene l'inverno, quello vero, le temperature di giorno arrivano a stento a 10°C e di notte si va a -3°C, almeno da me. Io ho perso la dipladenia proprio per tenerla sotto il portico, esposta a sud, coperta con il TNT. Parlo per esperienza personale. Poi c'è sempre l'eccezione che conferma la regola, ma da qualsiasi parte vi documentiate trovate scritto di riparare la pianta dove la temperatura non scenda sotto i 5°C. Può "sopportare" anche temperature inferiori ma si parla di sopportazione che quindi, alla lunga, porta alla completa defoliazione. Il riparo in luogo riscaldato servirebbe per farle mantenere le foglie, se quindi la si vuole coltivare come spogliante in luoghi a inverno mite, allora va benissimo. Ma chi sa quantificare l'inverno mite?
Ognuno, poi, può fare i tentativi che più desidera ma la natura è la natura, e se una pianta è originaria dell'America meridionale un motivo c'è.
elle61
Guru Giardinauta
Condivido in pieno entrambi i commenti,mi sono limitata a riportare la mia esperienza, dato che non avevo più spazio per metterla a riparo...ho tentato, e ho avuto fortuna.
Infatti ho scritto anche che spero sopravviverà anche il prossimo inverno, lo spero perchè da dove è adesso non posso proprio spostarla.
k07:elle
polliceVerde82
Aspirante Giardinauta
Va bene.
Se il locale è riscaldato fai sempre attenzione che l'umidità ambientale non sia troppo bassa. I termosifoni, caminetti ecc. alle volte sono i veri nemici delle piante. Nebulizzate gente, nebulizzate!
