Stefano Sangiorgio
Fiorin Florello
Buongiorno a tutti,
apro questa discussione per rendervi partecipi della mia prima esperienza, in assoluto, di coltivazione di questa insolita caudiciforme partendo dai semi.
A metà dicembre 2023 ho ordinato online da Uhlig kakteen 10 semi di detta succulenta.
Dopo una settimana erano già arrivati e, allora, alla vigilia di Natale, ho messo i semi, alati, in un bicchiere d'acqua, con qualche goccia di un fungicida antiphytium della Linfa, a idratarsi bene.
Intanto ho preso un vaso bonsai di terracotta.
Ho preparato il terriccio: metà terra da cactus e metà pomice, il tutto ben mischiato e l'ho sterilizzato in forno a 100°C per 15 minuti e l'ho lasciato raffreddare.
Il giorno di Natale ho riempito il vaso con il terriccio sterile (i fori di drenaggio li ho tappati con due grossi cocci), ho bagnato e poi ho seminato 7 semi lasciando fuori terra l'ala, ho coperto con il domopack e ho messo sopra alla credenza della cucina (T di 19-24°C).
Dopo soli tredici giorni erano già spuntati tutti.
Tolto il domopack, bagnato di nuovo leggermente e lasciato crescere.
Ieri ho spostato il tutto in soggiorno (T 18-20°C) che, quando è bel tempo, prende il sole filtrato dalle tende leggere. (I 4 stuzzicadenti agli angoli del vaso sorreggevano il domopack).
Oggi a 19 giorni dalla semina le piantine appaiono così (vedi foto): stanno iniziando ad allargare la prima foglia. E' giusto che, la prima foglia, sia sostenuta da un picciolo chilometrico.
Il piccolo caudex si svilupperà sottoterra e lì resterà per i primi due-tre anni. La semina è stata fatta in inverno perché la pianta ha un ciclo invernale-primaverile e riposo estivo anche se, a volte, fanno quello che pare a loro.
Seguiranno aggiornamenti.
apro questa discussione per rendervi partecipi della mia prima esperienza, in assoluto, di coltivazione di questa insolita caudiciforme partendo dai semi.
A metà dicembre 2023 ho ordinato online da Uhlig kakteen 10 semi di detta succulenta.
Dopo una settimana erano già arrivati e, allora, alla vigilia di Natale, ho messo i semi, alati, in un bicchiere d'acqua, con qualche goccia di un fungicida antiphytium della Linfa, a idratarsi bene.
Intanto ho preso un vaso bonsai di terracotta.
Ho preparato il terriccio: metà terra da cactus e metà pomice, il tutto ben mischiato e l'ho sterilizzato in forno a 100°C per 15 minuti e l'ho lasciato raffreddare.
Il giorno di Natale ho riempito il vaso con il terriccio sterile (i fori di drenaggio li ho tappati con due grossi cocci), ho bagnato e poi ho seminato 7 semi lasciando fuori terra l'ala, ho coperto con il domopack e ho messo sopra alla credenza della cucina (T di 19-24°C).
Dopo soli tredici giorni erano già spuntati tutti.
Tolto il domopack, bagnato di nuovo leggermente e lasciato crescere.
Ieri ho spostato il tutto in soggiorno (T 18-20°C) che, quando è bel tempo, prende il sole filtrato dalle tende leggere. (I 4 stuzzicadenti agli angoli del vaso sorreggevano il domopack).
Oggi a 19 giorni dalla semina le piantine appaiono così (vedi foto): stanno iniziando ad allargare la prima foglia. E' giusto che, la prima foglia, sia sostenuta da un picciolo chilometrico.
Il piccolo caudex si svilupperà sottoterra e lì resterà per i primi due-tre anni. La semina è stata fatta in inverno perché la pianta ha un ciclo invernale-primaverile e riposo estivo anche se, a volte, fanno quello che pare a loro.
Seguiranno aggiornamenti.
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