S
susie
Guest
Ciao,
avrei diverse domande da fare...
1) Mi è appena arrivato il bark e...ha pezzi grossissimi! Almeno mi sembra: nei vasetti soliti delle phal ero abituata a vedere pezzi più piccoli. Lo devo ridurre io?:confuso:
2) Prima di usarlo devo lasciarlo in bagno (ma quanto deve essere umido?) e poi, dopo il rinvaso, non devo innaffiare per una decina di giorni o per 3/4 settimane come leggo sul sito di Nardotto? C'è un bel po' di differenza...
3) E' vero che le phal gradiscono pezzi di carbone in mezzo al bark?
4) Ultima domanda (ma non per importanza ): dopo avere sistemato in cotone-terapia la mia phal più vecchia (che come avevo già detto se la passava piuttosto bene prima che io fossi colta dal raptus funesto per la coltivazione delle orchidee), adesso temo di stare assistendo al rapido declino della mia phal più grande e bella, cui sono rimaste solo due radici (se vogliamo chiamare così due tristi protuberanze ancora un po' sode ma dal terribile color marroncino); le altre radici sono andate, marcite, morte, nonostante previcur, rinvasi e idroponica (anzi, di sicuro a causa di tutto questo).
Ora, se volessi tentare con la sfagnoterapia, come potrei sistemarla grande com'è? L'ho fotografata solo nel vaso perché non me la sono sentita di tirarla fuori un'altra volta, povera.
Mi rendo conto che la decisione più saggia sarebbe quella di darmi all'ippica, cosa che peraltro farei anche molto volentieri, ma ormai la phal ce l'ho...:martello:
Naturalmente grazie per l'attenzione e la pazienza:fischio:
Silvia
avrei diverse domande da fare...
1) Mi è appena arrivato il bark e...ha pezzi grossissimi! Almeno mi sembra: nei vasetti soliti delle phal ero abituata a vedere pezzi più piccoli. Lo devo ridurre io?:confuso:
2) Prima di usarlo devo lasciarlo in bagno (ma quanto deve essere umido?) e poi, dopo il rinvaso, non devo innaffiare per una decina di giorni o per 3/4 settimane come leggo sul sito di Nardotto? C'è un bel po' di differenza...
3) E' vero che le phal gradiscono pezzi di carbone in mezzo al bark?
4) Ultima domanda (ma non per importanza ): dopo avere sistemato in cotone-terapia la mia phal più vecchia (che come avevo già detto se la passava piuttosto bene prima che io fossi colta dal raptus funesto per la coltivazione delle orchidee), adesso temo di stare assistendo al rapido declino della mia phal più grande e bella, cui sono rimaste solo due radici (se vogliamo chiamare così due tristi protuberanze ancora un po' sode ma dal terribile color marroncino); le altre radici sono andate, marcite, morte, nonostante previcur, rinvasi e idroponica (anzi, di sicuro a causa di tutto questo).
Ora, se volessi tentare con la sfagnoterapia, come potrei sistemarla grande com'è? L'ho fotografata solo nel vaso perché non me la sono sentita di tirarla fuori un'altra volta, povera.
Mi rendo conto che la decisione più saggia sarebbe quella di darmi all'ippica, cosa che peraltro farei anche molto volentieri, ma ormai la phal ce l'ho...:martello:
Naturalmente grazie per l'attenzione e la pazienza:fischio:
Silvia