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Dilemma cattleya

fraelucia

Giardinauta Senior
Ragazzi ho un grosso dubbio.
Una piccola cattleya (che ho preso lo scorso anno da un amatore con serra casalinga e quindi niente cartellino "di famiglia") mi ha messo su quest'estate una piccola spata florale che si è aperta con due boccioletti ancora verdi, però ieri controllando il bark che mi sembrava un po' sfatto e con puntini bianchi (funghi?) ho scoperto che le radici dei vecchi pseudobulbi erano scure e andate mentre lo pseudobulbo che sta per fiorire ne ha solo un paio di nemmeno un cm.
Morale: ho immediatamente rinvasato in bark nuovo, ma mi domando ora se per risparmiare troppo sforzo alla pianta devo recidere i due boccioli (nemmeno so di che colore è, porc...:burningma ).
Adesso la pianta è in terrazzo, tra l'altro s'è presa una bella bagnata con la pioggia di stanotte, mi pareva prematuro ritirarla in casa...
Mia figlia :love: suggerisce di stare semplicemente a vedere, e voi?
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Io avrei comunque aspettato che si aprissero prima i bocci, almeno per sapere che pianta hai tra le mani e regolarsi poi di conseguenza.
Anche io starei semplicemente a vedere.
Però se li a Rimini le temperature sono simili a quelle che ci sono adesso qui lasciarla fuori non mi sembra una buona idea, le cattleya vogliono temperature calde sono per lo più piante sudamericane e vivono a temperature molto calde, quindi credo sia il caso di metterla dentro.
Se la fioritura sarebbe uno stress troppo grande credo che la interromperà da sola.
Speriamo di no.
Se le radici sono marcite è molto probabilmente un problema di eccesso d'acqua, l'hai rinvasata facendo attenzione a mettere del polistirolo sul fondo?E nel vecchio vaso c'era?
 

fraelucia

Giardinauta Senior
mercuzio ha scritto:
Io avrei comunque aspettato che si aprissero prima i bocci, almeno per sapere che pianta hai tra le mani e regolarsi poi di conseguenza.
Anche io starei semplicemente a vedere.
Però se li a Rimini le temperature sono simili a quelle che ci sono adesso qui lasciarla fuori non mi sembra una buona idea, le cattleya vogliono temperature calde sono per lo più piante sudamericane e vivono a temperature molto calde, quindi credo sia il caso di metterla dentro.
Se la fioritura sarebbe uno stress troppo grande credo che la interromperà da sola.
Speriamo di no.
Se le radici sono marcite è molto probabilmente un problema di eccesso d'acqua, l'hai rinvasata facendo attenzione a mettere del polistirolo sul fondo?E nel vecchio vaso c'era?
Non ho aspettato a rinvasare per timore di perderla del tutto, anche se resta una piccola sconosciuta.
Col crollo di temperatura di oggi si è conquistata una postazione in casa, davanti ad una finestra, in compagnia di due phal cicciotte.
Per il vaso vecchio ti dirò che sono rimasta un po' stupita: mi era stato detto che era stata rinvasata da poco quando lo scorso anno l'ho presa e che era a posto per un bel po'.
In realtà quando l'ho tirata fuori mi sono accorta che il rinvaso era stato costituito da un semplice trasloco del pane di radici e bark precedente in un vaso più grande (polistirolo sul fondo = zero) e il tutto ricoperto da altro bark. :storto:
La piantina però in questo anno non si è allargata con le radici nel bark nuovo, piuttosto pian piano le sono andate a male quelle che aveva. :burningma
Beh, non sarò un'esperta ma non mi pare che si faccia così...
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Infatti hai ragione, le radici stavano proprio soffocando!!
Da quelle che ho io ho notato che hanno una crescita radicale incredibilmente veloce, in poco tempo possono riempire tutto il vaso e oltre.
Secondo me andrebbero rinvasate minimo una volta ogni due anni ,se si tengono in casa, in corteccia a pezzatura grande e molto molto drenata con polistirolo o argilla espanza ,come piace fare a me, ma credo che per le cattleya il polistirolo a pezzettoni sia più adatto.
Esigono moltissima aerazione delle radici, sono praticamente tutte epifite quindi più le radici respirano meglio è, nelle condizioni in cui era hai fatto benissimo a non aspettare allora.
Speriamo che la fioritura la porti a termine comunque.
Io quando prendo una pianta nuova controllo subito lo stato del substrato e raramente la lascio stare com'è perchè spesso c'è bisogno di cambiarlo.
Ricordati che le cattleya in fatto di luce sono un po' più esigenti delle phal, ed anche per quanto rigurda le concimazioni dovresti comportarti in modo diverso, le cattleya preferiscono essere concimate più spesso e magari con dosi minori, io ne sciolgo un pochino...diciamo la punta di un cucchiaino da caffè in ogni annaffiatura "seria" più le normali concimazioni che faccio anche con le phalaenopsis.
 

fraelucia

Giardinauta Senior
E' vero, la crescita della radici di una Cattleya sana è velocissima.
Ne ho un'altra che avevo portato a MPC dove Giulio me l'aveva rinvasata e che ho dovuto rinvasare di nuovo perchè il gattino piccolo l'aveva fatta volare fuori dal vaso: bene da agosto ha tirato fuori OTTO radici che corrono aderenti al vaso, belle turgide e con la punta verdina che è una gioia.
Due delle otto sono riuscita a rimandarle dentro il vaso, per le altre non c'è verso...le lascerò così, sperando che non soffrano.
Ci sono anche due piccole spate fiorali, speriamo almeno con questa di vedere i fiori!
 
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