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Anitka

Apprendista Florello
Ciao a tutti.
Forse a causa dell'inverno troppo mite, ma ho diverse piante malate.

Acetosella con credo uova arancioni sulle foglie, rosa Banksiae con i germogli rovinati, quasi tutte le piantine del semenzaio con le foglie clorotiche e striate (la foto è quella di una ipomea). Mi date un consiglio, anzi tre?

Ho anche un agrifoglio pieno di cocciniglia a scudetto: posso usare l'olio bianco o è già troppo caldo?

Grazie
Anita IMG_20200511_215115.jpg IMG_20200511_214755.jpg IMG_20200511_214700.jpg IMG-20200502-WA0003.jpg
 

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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ti rispondo, senza chiederti parcella (gratuita fino a 3 patologie :LOL: ).

Parto dal di sotto per comodità di scorrimento sullo schermo :su:

Acetosella: ruggine (Puccinia oxalidis)
Zucchino: le foglie son fatte proprio così
Rosa banksiae : mal bianco (Sphaerotheca pannosa)

Quarta immagine: non pervenuta per superamento limite delle 3 patologie (...e genericità sintomi; poi da me le campanelle sono tremendamente invasive e magari schiattassero per conto loro!)
 
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Anitka

Apprendista Florello
Acetosella: ruggine (Puccinia oxalidis)
Zucchino: le foglie son fatte proprio così
Rosa banksiae : mal bianco (Sphaerotheca pannosa)

Grazie per la risposta.
Per la ruggine dell'acetosella andrò credo di tagliaerba.
Per l'oidio della rosa proverò a trattare, ma spero anche nell'aiuto dell'estate (caldo e meno umidità dovrebbero aiutare, giusto?)
Per la cocciniglia a scudetto dell'agrifoglio: olio bianco o è già troppo caldo?

Buona giornata
Anita
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
L'agrifoglio io non lo ho veduto.

Il mal bianco è attualmente una fitopatia in aumento (quasi non passa giorno che non ne venga segnalato un primo ritrovamento su qualche specie vegetale che prima non ne soffriva), ciò per via - si ritiene - del cambiamento climatico, tanto che nelle Università si studiano i possibili scenari fitopatologici per mezzo di particolari celle climatiche chiamate fitotroni (ti metto un video, seconda parte: chi parla è un grande fitopatologo che nel corso della sua carriera ha individuato centinaia di nuovi casi e dal quale ho appreso, nel corso di visite organizzate annualmente in quelle serre sperimentali, quanto ti ho appena riferito)

I propaguli di Sphaerotheca pannosa hanno un range di infettabilità da 4 a 33 °C con optimum di U.R. sopra il 93% (ma è sufficiente solo il 50%). La pioggia invece può frenare.
Se conosci abbastanza bene l'inglese e ti interessa approfondire dal punto di vista scientifico qui c'è una pubblicazione in argomento
https://www.apsnet.org/publications...es/Documents/1986Articles/Phyto76n11_1239.pdf
 

Anitka

Apprendista Florello
L'agrifoglio io non lo ho veduto

Sull'oidio approfondirò, grazie per i link.

La foto dell'agrifoglio con la cocciniglia non l'avevo messa, rimedio subito. Ho anche provato a trafiggerle una per una con un ago da siringa, ma mi sono punta un dito (con l'ago sporco), quindi ho smesso IMG_20200512_183823.jpg IMG_20200512_183751.jpg Screenshot_20200512-183717.jpg

Grazie
Anita
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
E' un Ceroplastes sp.. Se quello che vedo è rappresentativo dell'insieme, direi che l'attacco è massiccio ed è consigliabile intervenire.
La strategia contro questi coccidi è colpire le forme giovanili che sono quelle più vulnerabili e che si muovono sulla pianta alla ricerca di un sito adatto su cui fissarsi.
Le femmine adulte della tue foto sono comunemente chiamate "cocciniglie ad elmetto" e comprenderai che sono discretamente attrezzate per sopravvivere ai 'bombardamenti'.
Dal momento che non si può stabilire la specie dalle foto, ma orientativamente la scelta è tra due, io interverrei con olio bianco attivato con sulfoxaflor oppure acetamiprid in una finestra temporale che si accordi approssimativamente con entrambe le anzidette specie, cioè a inizio luglio.
Se e per quanto puoi cerca di rimuovere manualmente, almeno le incrostazioni sui rami e foglie più accessibili.
 

Anitka

Apprendista Florello
.. io interverrei con olio bianco attivato con sulfoxaflor oppure acetamiprid in una finestra temporale che si accordi approssimativamente con entrambe le anzidette specie, cioè a inizio luglio...

Quindi fino ad inizio luglio vado di ago? Ammetto che mi dà un certo gusto trafiggerle :sneaky:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Di spazzola* :mazza: fin da adesso che quelle femmine son mature e tra poco depositeranno un sacco di uova; di irroratrice a fine giugno-inizio luglio...come fece Erode :devilish: .

*Se vuoi andare per le spicce, anziché di cucito puoi andare di suppellettili da bathroom, ossia guanti esfolianti se così si chiamano.
 
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Anitka

Apprendista Florello
Di spazzola* :mazza: fin da adesso che quelle femmine son mature e tra poco depositeranno un sacco di uova; di irroratrice a fine giugno-inizio luglio...come fece Erode :devilish: .

*Se vuoi andare per le spicce, anziché di cucito puoi andare di suppellettili da bathroom, ossia guanti esfolianti se così si chiamano.

Domani inizio. Ma devo spappolarle? Se cadono nel terreno sopravvivono e tornano sulla pianta?
 
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