De principi attivi(bus :D), patentini et dosaggi.

[pNino]

Buon di gente, non so' se e' questa la sezione giusta, in caso qualche moderatore può spostare, please e scusate se saro' un tantino prolisso.
Giusto per curiosita' mi sono messo a controllare dosaggi, concentrazioni ecc di 2 prodotti a base di abamectina ( principio attivo utile contro il ragnetto rosso).
I 2 prodotti che ho cercato su internet sono Vertimec EC ( abamectina 18g/l) e Cliner ( abamectina 0.9g/l).
La prima cosa che non capisco e' che per il Vertimec e' richiesto il patentino, per cliner invece no, ma il Cliner non e' semplicemente Vertimec 20 volte piu' diluito? Se prendo 10l d'acqua e ci metto 1ml di vertimec e 10l d'acqua con dentro 20ml di Cliner non ottengo 2 soluzioni con praticamente la stessa diluizione di principio attivo? Che senso ha ( tralasciando l'ovvia questione monetaria) quindi rendere solo un prodotto con patentino?
Altro dubbio che mi e' venuto e' nelle dosi:
La scheda del Vertimec suggerisce per ragnetto su piante ornamentali una diluizioni di 25-50ml/hl che comporterebbe una concentrazione di principio attivo dallo 0.0045g/l al 0.009g/l
la scheda del Cliner invece consiglia 80ml-160ml su 10l, con una concentrazione del principio attivo che va da un minimo di 0.0072 g/l a 0.0144 g/l .
Ora non sono botanico ne chimico, ma se il principio attivo e' lo stesso, le dosi consigliate da Cliner ( libera vendita) non sono piu' tossiche di quelle consigliate da Vertimec ( per uso professionale)? Perche' Cliner suggerisce una concentrazione cosi' alta di abamectina per litro? E quale dovrebbe essere quella corretta? Grazie a chiunque voglia spendere 2 righe per illuminarmi.

 

[Spulky]

Io non so il motivo della scelta, ma posso fare delle ipotesi

Spesso ci sono persone che hanno serie difficoltà a comprendere come diluire il prodotto
Vendendolo già molto diluito, riduci di molto il rischio di dispersione eccessiva di prodotto nell’ambiente

Inoltre per chi ne fa un uso professionale quindi in teoria più consapevole, danno come indicazione generale la possibilità di usarne anche di più, auspicando che sia un utilizzo necessario e non... proviamo e vediamo che succede

Inoltre, un appunto ai tuoi conteggi, io non ho calcolato quanto prodotto ci sarebbe, ma i tuoi conti sono sicuramente sbagliati, se è corretto il minimo 0,0045 allora il massimo è 0,009
Idem per l’altro. Hai perso uno zero in entrambi i casi, oppure è 0,045 e 0,09
Insomma un problemino algebrico

 

[pNino]

Inoltre, un appunto ai tuoi conteggi, io non ho calcolato quanto prodotto ci sarebbe, ma i tuoi conti sono sicuramente sbagliati, se è corretto il minimo 0,0045 allora il massimo è 0,009
Idem per l’altro. Hai perso uno zero in entrambi i casi, oppure è 0,045 e 0,09
Insomma un problemino algebrico

Grazie @Spulky hai ragione, avevo fatto un foglio excel per tutti i calcoli ma nel copiarlo al volo ho fatto degli errori tra 0 aggiunti e lettura di caselle questa e' la coretta, ma il discorso e' lo stesso, cliner mi pare consigli di concentrare di piu'.
Vertimec dose consigliata diluizione abemactina min 0.0045 g/l - max 0.009 g/l
Cliner......................................................................min 0.0072 g/l - max 0.0144 g/l
edito e correggo quello sopra.

 

[Delonix]

tralasciando l'ovvia questione monetaria

Eh Nino... non tralasciarla, perchè è l'unica questione su cui discutere (purtroppo)!!!
Ti faccio un esempio eclatante su un principio attivo di utilizzo farmaceutico: il Ketoprofene (un antinfiammatorio non steroideo comunissimo).
Se acquisti il farmaco con ricetta medica avrai 80mg di Princ.Att. a circa 4 euro (30 bustine divisibili a metà: 40+40), se lo vuoi senza ricetta medica ti danno 20 bustine da 40mg (la metà) a circa 10 euro. Ma se ne prendi 2... sempre 80 mg assumi ma ad un prezzo moooolto più alto: 80 mg con ricetta-circa 13 cent, mentre senza ricetta-circa 1 euro

 

[pNino]

Ed io che da ingenuo credevo ci fosse qualche motivo logico

 

[francobet]

la storia è un pò più lunga...
non ho ancora guardato, su un sito specializzato a cui accedo, i due prodotti, però in pratica funziona così ( abbrevio un pò se no sarebbe lunga..) : quando una casa produttrice registra un prodotto con un determinato P.A. , il ministero, dopo i dovuti controlli ne accerta l'efficacia e la tossicità, dandogli dei parametri pittografici ( quelli che vedi dietro alle confezioni ).
l'efficacia ed il relativo utilizzo, per le colture indicate, DEVE attenersi scrupolosamente a quanto indicato in etichetta per fare si che, i tempi di carenza ecc rimangano nei tempi indicati.

non dovrei dirlo ( ..era una domanda per il rinnovo del patentino ..) ma, per piante "casalinghe" di cui non devi consumare i frutti, le dosi possono variare.
io per la cura dei bonsai, non mi attengo mai a quanto indicato in etichetta...