Sembra una storpiatura di "assolvere" alla bologneseInvece qualche giorno fa ho sentito (e scoperto) il verbo "asciòlvere"
Non so ancora se mi piace oppure no
Sembra una storpiatura di "assolvere" alla bolognese
sciogliere il digiuno quindi fare colazione, merenda, desinare ...asciòlvere
Su Leopardi sono d'accordo..!!! Sui promessi sposi no...mai riuscita ad apprezzarli. Non so bene perché ma mi sono sempre sembrati pesanti, e non ho mai capito in fondo in fondo perché non potevano, appena messo in chiaro che lì non si potevano sposare, scappare a sposarsi da un'altra parte! Che poi alla fine si sono trasferiti ugualmente dopo tutte le vicissitudini se non sbaglio, ecco..insomma non mi hanno mai convinto pienamente, anche se bisogna pure considerare che al tempo non era così "immediato" spostarsi con la facilità di oggi...trovo molto piacevole da leggere I promessi sposi. Oltre allo stile di scrittura tutto sommato piacevole, il messaggio che Manzoni vuole passare è evidente. Oltre a ciò l'ambientazione lombarda, con luoghi che personalmente conosco e che riesco a riconoscere nel testo me lo rende particolarmente caro.
Sempre in ambito ottocentesco, secondo me Leopardi ha molto da dire a un lettore del 21°
Bellissime specie "ho sceso un milione di scale", da commuoversile poesie di Montale
Si, vero!!! Molto carine. Poi sono un po' di parte perché traducendole a scuola adoro Orazio perché usa frasi semplici e piane e uno non si deve fare l'esaurimento :LOL:Anche alcune odi ti Orazio sono a mio avviso molto belli, come per esempio l'ode a Leuconoe.
Tutt'altro che estinti! Ecco presente un esemplare che la conosce! A scuola si fanno i poeti elegiaci quindi credo che la conosciamo ancora in tanti:LOL:Sentita in TV, credevo fosse estinto chi la conoscesse: ELEGIACO
tanto looooove
:LOL: :LOL: :LOL: :LOL: vero, tremendissimoSpero non sia reato di vanagloria autocitarsi, ma ho apprezzato la musicalità della nostra lingua tornando da un viaggio in Slovenia. Cartello stradale con una freccia a indicare lo svincolo per "Trst", la nostra Trieste. Fossi stato alla Ruota della fortuna avrei comprato un paio di vocali.
Era il 1600, non è che potevi scappare e andare a sposarti e vivere dove ti pareva........perché non potevano, appena messo in chiaro che lì non si potevano sposare, scappare a sposarsi da un'altra parte! Che poi alla fine si sono trasferiti ugualmente dopo tutte le vicissitudini se non sbaglio, ecco..insomma non mi hanno mai convinto pienamente, anche se bisogna pure considerare che al tempo non era così "immediato" spostarsi con la facilità di oggi...
Ecco bravaRicordavo '74 così sono andata a cercare ed è addirittura del dicembre del '70. Solo che i più dell'epoca non erano d'accordo e pensarono di indire un referendum abrogativo che si tenne nel '74 con la vittoria della non abrogazione.
Anche abrogazione ha un suono tutto suo... mica tanto bello all'orecchio, però il significato è fondamentale nella nostra societàRicordavo '74 così sono andata a cercare ed è addirittura del dicembre del '70. Solo che i più dell'epoca non erano d'accordo e pensarono di indire un referendum abrogativo che si tenne nel '74 con la vittoria della non abrogazione.
è vero, c'è sicuramente un messaggio cristiano dietro a ciò, ma sicuramente c'è da tener presente che è un romanzo e che di conseguenza ha bisogno di un intreccio. In qualche modo avrebbero anche potuto fuggire e sposarsi (che dovrebbe tra l'altro essere il progetto originale di fra Cristoforo, che manda Lucia in un convento a Monza nel frattempo, solo che Renzo si ubriaca e deve fuggire per non farsi arrestare, mentre Gertrude si fa convincere da Egidio a consegnargli Lucia), solo che in questo modo il romanzo sarebbe finito in 10 minuti senza niente di interessante.Era il 1600, non è che potevi scappare e andare a sposarti e vivere dove ti pareva.
Il romanzo poi è intriso di morale cristiana: te lo immagini il Manzoni che, baciapile com'era, pubblica un romanzo dove i protagonisti scappano in barba a tutti gli insegnamenti cattolici e fanno pure una bella vita? Nooooo, devi soffrire e se vuoi il lieto fine prima dei patire le pene dell'inferno.
Nessun editore glielo avrebbe pubblicato.
Ricordiamoci che il divorzio, la potestà congiunta e tutta un'altra serie di cose sono arrivati in Italia nel 1975 (se non ricordo male).
Addirittura! Mi fai pensare a quando lo lessi io, allorché fui l'unico della classe a farlo, un capitolo a settimana come prescritto dal docente. Tutti gli altri miei compagni facevano i furbi, andando a leggersi i riassunti e le spiegazioni su Internet anziché il testo...Mio cognato lo ha letto almeno 5 volte. Ma qualche anno dopo la scuola...