Verità, parola stupenda (pur potendo identificare, a volte, qualcosa di orripilante e scomodo da sapere) ha già in sé il suono della chiarezza; direi pure che è "solare" (altro aggettivo di cui si abusa, ma tant'è).
Menzogna, come suona male invece.
Questo suono... con lo "
gn" così... come rattrappito, rugoso, anche duro, che già fa pensare a una smorfia rivolta a qualcuno stropicciando la faccia, foneticamente esprime d'impatto il suo significato; ma sarà una sensazione dovuta all'abitudine di sapere a cosa si riferisce?
Spesso me lo chiedo per certe parole: che se fossimo cresciuti con "menzogna" significante verità... ci parrebbe molto più bella la prima rispetto a quest'ultima, forse
Cmq sono parecchie, guarda caso, le parole contenenti "
gn" e aventi significato bruttino: pugno, grugno, ghigno, fogna, gogna, carogna, cagna, e altre che adesso non mi vengono in mente.
Ci salviamo con alcune, tra cui lo
gnocco (e mi riferisco al cibo) e il
sogno.
Però non sono così certa che pure questo secondo, ogni tanto, non possa essere almeno in parte dannoso