Che paesaggio incantato
questa notte ha nevicato,
ha coperto i colori,
ora i bimbi sono fuori.
Un pupazzo han costruito,
grosso goffo, già vestito.
Ha lo sguardo molto strano,
malinconico, guarda lontano.
Qualcosa non ha funzionato,
è solo e abbandonato.
Per tutto l’anno l’ha desiderato,
un Natale accompagnato.
Parla alla luna chiede alle stelle,
aiutatemi, non sto più nella pelle...
inizia a gocciolare,
la sua compagna, vuol trovare.
Ha perso la sua anima gemella,
ma no, eccola, trasportata da una stella.
Ha il visino affaticato,
tutta la notte, ha camminato.
La luna l’ha vegliata,
le stelle l’han guidata,
e il vento le ha gridato,
il dolore del suo amato.
La bufera li ha separati,
non importa, si son ritrovati,
e fin che freddo ci sarà.
Il loro amore continuerà.
Il pupazzo innamorato,
ora, felice, ha intonato,
una dolce serenata,
che si ode nella vallata.
Ogni anno questo accade,
nella notte di Natale,
anche tu la puoi udire,
chiudi gli occhi, e stai a sentire. .
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