Cura Gardenia

[BrianAll]

Buongiorno,


ho acquistato una Gardenia in fiore una decina di giorni fa.
Al momento dell’acquisto il venditore (inesperto?) l’ha rinvasata; non ho notato che tipologia di terriccio abbia utilizzato ma dubito fosse specifico.
Dopo essere sfiorita, le foglie hanno iniziato ad afflosciarsi ed alcune presentano punte brune.
Credo le cure siano state adeguate: utilizzato acqua piovana, concime una volta a settimana, nebulizzazione fogliare, acqua nel sottovaso – ben distanziata dalla terra – per garantire umidità. Unica pecca forse eccesso di apporto idrico, si è creato e ho già rimosso, un piccolo strato di muffa sullo strato superficiale della terra.
Come posso procedere per migliorare la situazione?
Opero rinvaso?

Grazie

 

[Stefano-34666]

Ciao,

non la rinvasare più (ha già subito lo stress una volta).
E' una pianta che vuole ombra e terreno umido, ma odia i ristagni. Di conseguenza se si è addirittura formata la muffa sul vaso significa che l'hai bagnata troppo 8lo vedi anche dalle foglie rovinate). L'hai anche concimata troppo. Con la terra nuova il concime non serve e, anche in condizioni normali, si concima ogni 40/60 giorni (concimare tutte le settimane significa aggiungere concime all'acqua ogni annaffiatura e questo porta la terra a saturarsi di sali e la pianta a soffrire molto).

Metti il vaso all'ombra e non bagnare più fino a quando la terra non è quasi asciutta. Poi bagna bene fin quando l'acqua non esce dai fori di scolo del vaso e non bagnare fino alla volta successiva. Non si bagna "a tempo" ma " a necessità".

Se però vedi che la terra è molto molto zuppa svasa e cambiala (anche se sarebbe un po' tardi), mettendo un terreno acido (terra da giardino mista a torba) mescolato a sabbia. Fai attenzione a non rovinare troppo le radici perché è una pianta un po' suscettibile ai rinvasi.

Ste

 

[BrianAll]

Buongiorno,
grazie. La terra non è zuppa e non lo è realmente mai stata – bagnata sì ma non fradicia – dunque non procedo con rinvaso.
Per ciò che concerne il concime l’ho utilizzato effettivamente un’unica volta, avendo la pianta da una settimana.
Posso tenere la pianta all’esterno in ombra, solitamente la tengo in casa seppur in ottime condizioni di luminosità.
Procedo comunque con la nebulizzazione fogliare?
Come ci si può regolare in maniera “precisa” ed opportuna con le annaffiature (frequenza e quantità)?
Grazie

 

[lore.l]

La Gardenia è un'acidofila...le serve un terriccio specifico!!!

 

[Stefano-34666]

Ciao,

i fattori che influenzano la frequenza di annaffiature sono troppi per stilare una scaletta precisa.
Se, ad esempio, ci troviamo in una settimana soleggiata e ventosa il terreno si asciuga prima. Se la settimana è fredda e piovosa si asciuga dopo.
Come detto si bagna quando serve, non guardando il calendario.

La quantità invece è facilmente definibile. Si bagna bene fino a quando l'acqua non esce da sotto. A quel punto si smette e, dopo pochi minuti, si butta l'acqua in eccesso che si è fermata nel sottovaso.

E' una pianta da esterno. In casa è difficile da gestire e, di conseguenza, soffre.

Anche le nebulizzazioni io le sospenderei. All'esterno riceve la giusta umidità senza bisogno di essere nebulizzata.

Ste

 

[BrianAll]

Terra semplicemente umida ma la situazione peggiora a vista d'occhio...

 

[Stefano-34666]

Ciao,

prova a togliere la pianta dal vaso e verifica sia la terra sia le radici. Se la terra è zuppa la devi cambiare.
Magari sembra asciutta in superficie ma, appena sotto, può essere bagnatissima.

Inoltre la pianta avrà certamente patito il travaso. Controlla la terra e poi dalle il tempo di riprendersi. Non concimare (con le piante in sofferenza è dannoso).

Ste

 

[BrianAll]

Ciao,

ho sollevato la pianta e c’è netta separazione tra la terra appena aggiunta (si “sbriciola”) e il vecchio pane di terra.
Entrambi sono umidi, non zuppi. Dato che si separano molto facilmente ed anche accidentalmente, vale la pena fare qualcosa?
Altrimenti lascio esattamente com’è seppur abbia seri dubbi si riprenda..

Grazie

 

[Stefano-34666]

Ciao,

siccome la pianta è stata svasata pochi giorni fa', io svaserei di nuovo, miscelando bene la terra e facendo in modo che si crei un pane compatto. Mi raccomando usa terra per acidofile (terra da giardino, torba acida ed eventualmente aggiungi aghi di pino).

Non bagnare con acqua calcarea perché il calcare neutralizza l'acidità del terreno.

Ste

 

[BrianAll]

Perfetto, per rinvasare cerco di aprire il vecchio pane di terra? Non rischio di danneggiare le radici?
Utilizzerei ghiaia pomice, bark di pino e terriccio per acidofile inumidendo semplicemente il terreno (possibilmente solo nella parte a contorno corrispondente alla terra nuova).

 

[Stefano-34666]

Ciao,

quando rinvasi devi aprire leggermente il pane di terra, districando le radici se sono tutte attorcigliate (se girano in tondo lungo la circonferenza del vaso). fai attenzione a non rovinare troppo le radici ma un pochino le devi aprire, altrimenti continueranno a girare in tondo e non andranno ad occupare il vaso e la terra nuovi.
Metti la pianta nel nuovo vaso dopo aver messo sul fondo un bello strato di drenante. Poi riempi gli spazi, tra pane radicale e vaso, pressando bene il terreno.
Bagna bene fino a quando l'acqua non esce dai fori di scolo del vaso (serve per eliminare le eventuali zone "di aria" a contatto con le radici) poi metti il vaso all'aperto e non bagnare più fino a quando la terra non sarà quasi asciutta (anche in profondità).

Ste

 

[msilani]

Un pochino di antifungineo aliette al rinvaso lo darei visto che potresti aver danneggiato le radici e potrebbero prendere il marciume

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