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Crespi bonsai : é ufficiale !

Albicoccus

Giardinauta Senior
Mi sa di no , le sessioni dei vari anni non coincidono , però la vita é lunga e forse prima o poi ci vediamo da qualche parte e magari non ci faremo nemmeno caso in quanto non ci conosciamo .
 

aurex

Esperto di Bonsai
propongo un viaggio tutti insieme in giappone presso la residenza di kimura.....appena vinco il super enalotto però!!!!:lol:

p.s.
però mi porto la parmigiana!!!!:lol:
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Cippo che domande fai ? La parmigiana é fritta e poi usata a mò di lasagna , almeno da me si fa così . Però non sarebbe male incontrarsi qualche volta , magari a qualche manifestazione , bisogna prenderlo in considerazione .
 
Ultima modifica:

Albicoccus

Giardinauta Senior
Be' quest'anno la prima sessione é andata così : sabato 11 gennaio il primo anno , la settimana dopo il secondo ; quindi non credo che coinciderà , comunque quest'anno a settembre dovrebbe esserci la crespi cup , una manifestazione legata al mondo dei bonsai a 360 gradi , con mostra , competizione , tavole rotonde ecc. Se qualcuno ci va ha una buona probabilità di trovarmi lì .
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Eccomi alla 2a sessione , oggi abbiamo rinvasato il ginepro ( cosa strana : Kajiwara non usa tre granulometrie diverse ) , domani l'acero tridente .
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
TECNICA BONSAI : IL RINVASO
ante litteram : chiedo scusa se con questo post annoio i molti che già sanno effettuare i rinvasi é se confondo coloro che , non sapendoli effettuare , hanno letto cose diverse da quanto sto per riportare .
Durante la 2a sessione del corso , come già detto , abbiamo trattato il rinvaso , la lezione é cominciata sabato mattina con un excursus sulle radici ( come assorbono , come crescono giorno per giorno ... ) seguito dalla scelta del vaso per i nostri ginepri , quindi il maestro ci ha mostrato come preparare il vaso ( retine di drenaggio , fili di fissaggio ) e ci ha spiegato che i buchi di drenaggio in realtà non servono a far uscire l'acqua ( conseguenza degli spazi tra i grani di terriccio ) , ma a far entrare l'aria . Dopo una pausa di dieci minuti il maestro ci ha mostrato come rinvasare il ginepro ( esattamente nello stesso modo dell'acero , quindi espongo il procedimento una volta sola ) : ha cominciato con l'estrarre la pianta dal vaso aiutandosi con un coltello , vaso con i bordi rientranti , in quest'occasione si é anche graffiato un dito dicendo : " fate attenzione , da dito tagliato non crescono tante dita più fine " ( risata generale ) , poi ha tolto la terra in superficie scoprendo il piede : " ora bisogna scegliere radice utile per paesaggio " ,poi ha preso le misure del vaso ( solo per i nostri occhi , ha usato lo stesso vaso ) e ha tolto la terra in eccesso : " fate attenzione a togliere solo la terra in eccesso e conservare il resto perché grano di terra = peli radicali " ( qualcuno ne ha tolta troppa e lui ha detto : " disastro " ) , poi é giunto il momento della terra : una sola granulometria ( dice che mescolarne diverse é inutile ) di 3-4 mm di akadama con un 20-30% di pomice , per finire il lavoro le abbiamo innaffiate , applicato uno strato di sfagno e una spolverata di muschio polverizzato ( proveniente dagli alberi del museo , quale onore ! ) .
Spero di non avervi annoiato e che questo post possa tornare utile a qualcuno . Ci aggiorniamo a quando mi arrivano le piante .
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
Ciao Albicoccus..spero di non fare una domanda stupida ma vorrei sapere se il ginepro da te rinvasato durante il corso aveva già subito precedenti rinvasi in ottica bonsai..te lo chiedo perchè anche io ho sempre pensato che "grano di terra = peli radicali" e quando ho piante nate da talea in akadama o rinvaso le mie "vecchie" piante cerco sempre di stare attento a togliere solo quello che vien via spontaneamente.. però in una pianta presa da vivaio con il solito pasticcio di TU o uno yamadori cosa farebbe il maestro? pulizia completa una volta per tutte oppure pulizia graduale anno dopo anno?
spero di essermi fatto capire...cmq quando arrivano le piante metti più foto dell'acero!!!
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Provvederò alle foto . Per quanto riguarda la provenienza delle piante l'acero viene da talea o margotta , l'ha detto lo stesso Kajiwara quando gli hanno chiesto l'età degli aceri : " é molto difficile dirlo , questi aceri provengono da talea o margotta , direi tra i 15 e i 20 " ; il ginepro credo sia stato rinvasato altre volte , ma non in modo bonsai , probabilmente era uno yamadori venduto in un vivaio fornitore di crespi ( sfido che siano in Cina a raccogliere ginepri apposta per noi ) ed era in un vasetto da coltivazione . La tua domanda su come agirebbe Nobu su uno yamadori mi piace , glielo chiederò , però posso ipotizzare che mi direbbe di ridurre anno per anno ( anche se lui , più esperto , pulirebbe tutto subito ) , spero di averti risposto adeguatamente .
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
Si grazie albicoccus...te lo chiedo xche ho notato che le piante già rinvasate in passato è un gioco da ragazzi rinvasare a radice anche nuda conservando i peli radicali mentre i miei 4 ginepri che l'anno scorso ho rinvasato pulendo solo il pane esternamente ho fatto molta fatica a essere più invasivo quest'anno
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Bé , in teoria , secondo Kajiwara non bisognerebbe essere mai molto invasivi , però forse l'anno prossimo che saremo più esperti ci dirà qualcosa di diverso ( lo scopriremo solo vivendo ) .
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
Si però quel pastone di radici ha asfissiato alcune radici che sono morte (fortunatamente proprio sotto al tronco salvando quelle periferiche) e quindi ho preferito esagerare x il bene delle piante
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Ma infatti molti fanno rinvasi a radice nuda e le piante stanno bene , poi i peli radicali crescono anche nel terriccio nuovo quindi ...
Io ho esposto il procedimento che abbiamo seguito per questi due rinvasi ( e che , se mi ci trovo bene , adopererò anche in futuro ) e , ripeto , non é detto che lui non rinvasi mai a radice nuda o con tre granulometrie e magari più in là ci insegnerà a fare rinvasi a radice nuda , ora ci ha insegnato la tecnica " base " poi verranno le applicazioni , anche da parte nostra .
Se devo esprimere la mia posizione sull'argomento dico che sulle piante del corso opero come mi viene insegnato al corso , ma sulle mie piante esterne alla vicenda posso anche sperimentare diversi modi di lavorare .
 

jiraya

Giardinauta
i peli radicali, però, sono le prime 'vittime' di qualunque 'azione', anche le dimenticanze (sono i primi a dire 'addio' in caso di substrato poco umido) :ciglione:
sono vitali per la pianta, ma così com'è facile che li perda è anche allo stesso modo facile che li ricrei :fischio: talvolta sollevando i vasi se ci sono radici che fuoriescono le si vede ricoperte di una coltre pelosa... che viene persa quasi immediatamente!

i rinvasi 'drastici' (a radice nuda) sono sempre stress per la pianta: se si riesce a controllare bene il post rinvaso (umidità, calore) lo stress è limitato o addirittura assente; poi tanto dipende anche dalla specie che si sta trattando: personalmente con le specie di latifoglie che conosco vado giù pesante, abbastanza coi ginepri, coi pini sono delicato lo stesso con gli abeti (taglio lati e zona sottostante, gratto un po', asporto spicchi) mentre sto imparando con le azalee satsuki :boh:
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Cito Kajiwara : " peli radicali sono cellule , non possiamo vederli , si trovano sui punti di crescita delle radici . La radice cresce ogni giorno , quello che noi vediamo nutriva la pianta fino a ieri , quello che la nutrirà da domani non c'é ancora [ ... ] Se si taglia radice grossa , dal taglio nasceranno molte radici fine con punti di assorbimento ( peli ) , l'importante é che i peli nuovi trovino una buona condizione per sopravvivere e progredire . "
E con questo quoto con jiraya , comunque ognuno ha il suo metodo e non é mia intenzione cambiarglielo .
 

jiraya

Giardinauta
comunque ognuno ha il suo metodo e non é mia intenzione cambiarglielo .
come spesso dico, la verità in questi casi -ossia fuori dai 'canoni' del bonsai (se è eretto non è a cascata...)- non è una: la legge del 'pensiero unico' nel bonsai purtroppo viaggia su internet (sai com'è: talvolta (sì dai: troppo spesso) sedicenti esperti hanno qualche tornaconto economico (e non solo) e così...), ma sono tutti metodi colturali validissimi... l'unico problema è che ciò che funziona nel 'mio sistema' (io, clima della mia zona, microclima del mio giardino, mia possibilità di irrigare, luce-ombra, vento, specie vegetale, substrato...) potrebbe non funzionare nel 'tuo sistema' :boh:
penso si debba sempre trovare l'equilibrio della situazione :)
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Sono d'accordissimo con te , però in questo caso bisogna distinguere : da un lato c'è l'esperienza personale che mi lascia " libero " di sperimentare metodi diversi per trovare il mio metodo personale ; dall'altro lato c'è l'esperienza " scolastica " con un maestro che , giustamente , deve seguire un percorso preciso partendo dal concetto e arrivando alle varie applicazioni ( non so se mi spiego : se sono in prima elementare e mi viene spiegato un metodo per risolvere il famoso problema , io applico quel metodo non un metodo che ho sbirciato dal quaderno del mio fratello maggiore , giusto per fare un esempio un po' idiota ) . Kajiwara insiste molto su questo , quando ( ad esempi ) qualcuno di noi gli fa : " io ho letto che .... " lui risponde : " non leggere ! Ora sei nella fase in cui devi imparare , prima impara , poi leggi e seleziona ciò che ti é utile . " Questo é l'approccio dei giapponesi , non possono leggere un libro sul bonsai finché non glielo dice il maestro ( ma siccome io sono occidentale sulle piante esterne al corso applico vari metodi già adesso , per risparmiare tempo :) ).
 

aurex

Esperto di Bonsai
mhà!!! sul fatto dei libri ho i miei dubbi....i libri come le testimonianze in rete sono assolutamente utili per chi i corsi non li segue....cmq servono...poi l'esperianza fa il suo.....io non ho mai seguito un corso per motivi di tempo....eppure tutto ciò che ho imparato l'ho imparato leggendo ovunque....e sinceramente non ho mai sbagliato un colpo....rinvasi totali, fgalsi rinvasi, araki...
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Lo scorso weekend si é tenuta la terza sessione del corso ; é cominciata sabato mattina con una lezione di botanica ( anatomia , fitopatologia ... ) a cura del dott. Tovaglieri , nel pomeriggio Kajiwara ci ha parlato della potatura da effettuare in questo periodo ( che sulle mie piante ancora non ho fatto perché sono un po' " indietro " ) .
Domenica mattina ho avuto la fortuna di assistere al l'innaffiatura dei bonsai del museo , uno spettacolo seguito da una lezione sul l'innaffiatura con cui il maestro ci ha parlato del vari modi per eseguire una corretta innaffiatura , dei fattori che incidono sul fabbisogno idrico della pianta ( specie , vaso ... ) ; nel pomeriggio abbiamo trattato la concimazione , Kajiwara ci ha elencato i vari tipi di concime ( dicendo che lui preferisce l'organico ) e ci ha fatto concimare le nostre piante con il biogold .
 
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