Crassula 'Hobbit' o Gollum
Coltivazione della crassula
Esposizione:ama i luoghi molto luminosi con temperature non inferiori ai 10° C.
L’esposizione ai raggi diretti del sole provoca l’ingiallimento delle foglie causato da vere e proprie ustioni.
Terreno: predilige terreno ben drenato composto da terriccio per cactacee( terriccio universale setacciato. terriccio da giardino, terriccio maturo di foglie) e sabbia silicea a granulometria grossa (2 mm.) con lapillo pomice. ghiaia, marna. La proporzione 1/3 di terriccio e 2/3 di materiale drenante, non trascurerei anche un buon sottofondo con materiale grossolano drenante,
Annaffiature: va annaffiata solo quando il terriccio è completamente asciutto, in media ogni 15 giorni durante l’estate e 1 volta al mese durante l’inverno.
Per evitare la clorosi fogliare è consigliabile lasciar decantare l’acqua utilizzata per le annaffiature e d’inverno è preferibile annaffiarla con acqua piovana.
Concimazione: concimare con fertilizzante specifico per piante grasse o succulente, liquido oppure in granuli a lento rilascio durante il periodo della ripresa vegetativa.
Vaso: il diametro non deve essere più grande di 2 cm rispetto alla maggio dimensione della pianta.
Veniamo alla tua pianta: come appare sembra che tu abbia abbondato con annaffiature in quanto vedo i tessuti del fusto molto molli e vuoti.
Procederei a togliere il lapillo che si vede in superficie, poi controllo radici con molta calma in quanto potrebbe rimanerti tutto in mano e quel poco di verde che si vede andare in briciole. Pulizia di tutto il terreno eliminandolo, come ogni tessuto che si presenta di scarsa consistenza o peggio ancora in stato di marciume avanzato. Si procede poi al recupero delle parti ancora di una certa consistenza: rammento che ogni foglia buona nelle Crassulaceae sono potenziali nuove piante. Le parti ricuperate hanno bisogno ora bisogno di un piccolo periodo (circa 7 giorni) di riposo per asciugarsi e questo va fatto alla luce , ma non a sole diretto su un foglio di carta da cucina. Il vaso che hai usato è eccessivo, il terriccio in vasi grandi fa fatica ad asciugarsi e quindi potenziale veicolo di eccessiva umidità e quindi marciume.
Terminato il riposo si prende uno o più vasi forati (dipende dalla quantità di materiale ricuperato) , si posiziona il sottofondo, si immette fino circa a metà la miscela di terriccio e materiale drenante ( questo in caso di radici presenti nella pianta) oppure si riempie il vaso fino circa la cima: pianta con radici la si posiziona sullo strato si completa il riempimento pigiando intorno alle radici, nel caso di pezzi di pianta, piccoli fori sulla miscela e chiusa fori intorno al pezzo.
Finito le operazioni di rinvaso la pianta va posta alla luce, ma non sole diretto fin tanto che la pianta da segnali di ripresa, naturalmente per la talea ci vuole più tempo. Non bisogna innaffiare, solo nel caso di avvizzimento nebulizzare.