Me l'hanno regalata quasi venti anni fa che era un pollone come quelli che ha ora alla base. Poi quando mi sono sposato non avevo il posto dove metterla, poi quando ho avuto il posto mia zia (con cui vivevo prima di sposarmi) le si era affezionata e mi dispiaceva levargliela... Insomma sono un paio di anni scarsi che è tornata con me e nel frattempo l'agave si era alzata parecchio, forse troppo, e il vaso era diventato un condominio (ne ho già parlato: ci convivevano un Aeonium - che ho messo in un vaso a parte - un'Aptenia e una violetta, che stanno ancora assieme). Se debbo dire la verità, l'ho curata pochissimo :embarrass. Un mesetto fa, quando ho separato l'Aeonium, ho anche rinvasato (la terra era la stessa di venti anni fa), e subito dopo sono cominciate a spuntare queste radici aeree a metà fusto
Cosa vogliono dire? Secondo me, traducendo dal succulentese all'italiano, qualcosa del genere:
"Ma giusto a casa di quest'imbranato dovevo finire? Non si accorge che faccio una fatica boia a far andare la linfa su per mezzo metro di fusto? Glielo debbo spiegare con un disegno?"
Per questo pensavo, ovviamente a primavera, di tagliare il fusto centrale e ripiantarlo, in modo da tenere la pianta più vicina a terra. Il fatto che emette radici anche in aria mi fa pensare che dovrebbe radicare facilmente, ma sinceramente mi dispiacerebbe perdere il fusto centrale, anche se la sopravvivenza della specie è assicurata dai polloni basali. Per questo cerco consigli. Grazie mille