Cosa succede quando secca il fiore?

[JabberWokkie]

Gladioli. Cosa succede quando secca il fiore?

Ciao a tutti, eccomi a proporre un quesito che sicuramente per degli esperti di bulbose è elementare k07:
Riuscite a spiegarmi cosa è quel "bacello" che cresce quando secca il fiore?
Nel caso di Hibiscus è il "porta-semi", ma non capisco quale sia la sua "funzione" per le bulbose (l'ho notato anche sugli Iris), che non si riproducono da seme.
E' possibile ricavarne bulbi? (Anche perchè i bulbi da cosa "nascono"?)

Riuscite poi a darmi il vero nome? Almeno la prossima volta utilizzerò termini più tecnici e giusti :ros:

Grazie a tutti!

 

[Anna]

Ci sono i semi all'interno,
io li ho seminati lo scorso anno solo per provare e ho ottenuto centinaia di mini bulbi grandi non più di 7-8 mm (li ho appena raccolti, le piantine erano già seccate). Impiegano anni per arrivare alla fioritura. E sicuramente saranno fiori diversi dalla pianta dove sono stati raccolti i semi.
É più comodo e veloce raccogliere i vari bulbilli (o in altri casi dividere i rizomi, dipende dalla pianta). Così si mantengono le caratteristiche originarie della pianta. Io a primavera ho piantato dei bulbilli di gladiolo dello scorso anno e alcuni (quelli più grandi) sono riusciti a fare già il primo piccolo fiorellino.

Ecco, se vuoi vedere cosa si ottiene con la semina dei gladioli il primo anno

 

[steff]

[

QUOTE=JabberWokkie;1533760]Ciao a tutti, eccomi a proporre un quesito che sicuramente per degli esperti di bulbose è elementare k07:
Riuscite a spiegarmi cosa è quel "bacello" che cresce quando secca il fiore?

Penso sia appunto la preparazione del seme .
N

el caso di Hibiscus è il "porta-semi", ma non capisco quale sia la sua "funzione" per le bulbose (l'ho notato anche sugli Iris), che non si riproducono da seme.

A me non risulta che gli iris non si riproducano da seme ,in genere si usa la divisione dei rizomi per aver la certezza di riprodurre una pianta identica alla madre ....mentre con la semina tra l'altro molto lunga escono piante diverse dall'originale k07:

E' possibile ricavarne bulbi? (Anche perchè i bulbi da cosa "nascono"?)

Certamente ,un seme di gladiolo darà origine ad un bulbo ,ma in genere i gladioli a fine fioritura produrranno dei bulbilli vicino al bulbo madre che andranno staccati e messi in vasetti separati per l'accrescimento.Non so di preciso dopo quanti anni fioriranno ...comunque sempre prima di quelli riprodotti da seme !!

Sono stata spiegata ?

Riuscite poi a darmi il vero nome? Almeno la prossima volta utilizzerò termini più tecnici e giusti :ros:

Grazie a tutti![/

per questo puoi anche leggere le migliaia di schede in rete .....così non ti impigrisci :martello:.....:Saluto:

 

[JabberWokkie]

É più comodo e veloce raccogliere i vari bulbilli (o in altri casi dividere i rizomi, dipende dalla pianta). Così si mantengono le caratteristiche originarie della pianta. Io a primavera ho piantato dei bulbilli di gladiolo dello scorso anno e alcuni (quelli più grandi) sono riusciti a fare già il primo piccolo fiorellino

Scusa l'ignoranza, ma per bulbilli intendi i bulbi?

 

[Anna]

Scusa l'ignoranza, ma per bulbilli intendi i bulbi?

Sì, sono i mini bulbi che trovi vicino ai bulbi più grossi.

 

[JabberWokkie]

Scusa l'ignoranza, ma per bulbilli intendi i bulbi?

Scusate ma tra copia, incolla e scrivi il messaggio mi sono perso la risposta di Steff. Quindi come non detto, le spiegazioni arrivano anche prima delle domande!:hands13:

Grazie ad entrambe!

per questo puoi anche leggere le migliaia di schede in rete .....così non ti impigrisci :martello:.....:Saluto:

Ho cercato in rete, ma non avendo un termine di partenza non ho trovato niente...
Puoi aiutarmi per questa volta? Ti assicuro che sono uno che impara in fretta k07:

 

[JabberWokkie]

A me non risulta che gli iris non si riproducano da seme ,in genere si usa la divisione dei rizomi per aver la certezza di riprodurre una pianta identica alla madre ....mentre con la semina tra l'altro molto lunga escono piante diverse dall'originale k07:

Quello che intendevo io è che una cosa come quella fotografata l'avevo notata anche su una pianta di Iris al lavoro

 

[JabberWokkie]

Comunque per togliermi una curiosità, magari "sfruttando" una storia di vita vissuta... dite che i fiori nati dalla semina di semi e non da bulbo sono diversi dalla pianta madre. Si intende solo per il colore o (se nelle vicinanze c'erano altri fiori compatibili) possono nascere anche degli ibridi?

Grazie ancora!

 

[steff]

è con l'impollinazione che si creano nuovi ibridi ,così poi si selezionano le migliori .Un seme impollinato non si sa mai che caratteristche darà alla pianta .

Ripeti la tua domanda ...cosa vuoi sapere ?

 

[steff]

Quello che intendevo io è che una cosa come quella fotografata l'avevo notata anche su una pianta di Iris al lavoro

Di fatto dal seme dell'iris nascerà una pianta diversa ,e se sarà bellissima per riprodurla si dividerà il rizoma .

 

[JabberWokkie]

Ripeti la tua domanda ...cosa vuoi sapere ?

Volevo solo avere un'idea di quello che mi potrebbe aspettare (tra qualche anno) se pianto i semi di gladiolo. Avrò gladioli di (possibile) colore diverso od addirittura piante diverse (senza aver proceduto ad alcuna impollinazione "artificiale", ma solo naturale)...

 

[steff]

in genere le mutazioni si riferiscono al fiore ..nel colore ,la struttura della pianta resta sempre la stessa ; raramente le foglie possono diventare variegate .

 

[JabberWokkie]

Non intendevo le foglie o la struttura fisica della pianta...
Per intenderci (e intendermi. Sono, come dice il profilo "aspirante giardinauta", e riconosco la mia totale ignoranza): gladiolo e iris sono due piante con (penso) la stessa struttura genetica. Ecco, se per caso un insetto impollinatore ha impollinato il mio fiore di gladiolo con polline di iris, può nascere (dal seme del fiore impollinato) una pianta che è un ibrido di iris e gladiolo? O la nascita di ibridi è totale appannaggio dell'impollinazione "artificiale", cioè portata dall'uomo?

Capisco che le probabilià siano molto basse che una cosa del genere succeda naturalmente, ma ti è mai successa? (Per questo dicevo "una storia di vita vissuta"...)

Grazie per la pazienza, e scusa se sono un pò duro a capire, ma la questione degli ibridi mi intriga parecchio!

 

[steff]

Capisco che le probabilià siano molto basse che una cosa del genere succeda naturalmente, ma ti è mai successa? (Per questo dicevo "una storia di vita vissuta"...)

No ,mai ,non mi è mai successa .....:confuso:.......mi sà che non ho vissuto abbastanza .

Grazie per la pazienza, e scusa se sono un pò duro a capire, ma la questione degli ibridi mi intriga parecchio!

[/QUOTE]
Mi dispiace ma la mia esperienza si fema alle letture in questo campo !!e purtroppo non mi sento coinvolta in quest'interessante mondo dell'impollinazione .Scusami .:Saluto:

 

[JabberWokkie]

Grazie lo stesso per l'interessamento e per tutte le altre informazioni. Buona serata!

 

[steff]

di nulla figurati :ros:.steff .

 

[G.altamurano]

l'ibridazione di due piante diverse è rara in natura ma della stessa pianta con alcuni particolari diversi avviene facilmente in natura con alcune piante
ad esempio mia zia aveva delle bocche di leone di diversi colori, sono delle infestanti perciò non ha raccolto i semi ma ha lasciato che si disperdessero da soli nei vasi
l'anno dopo sono nate delle bocche di leone con fiori di colori completamente diversi, da piante con fiori viola o bianchi si è trovata fiori rosa, rosa variegato giallo e così via

 

[JabberWokkie]

Ed è questo che a me piace, avere l'incognita del colore. Dà più pathos all'attesa della fioritura secondo me!

 

[G.altamurano]

la prossima primavera pianta i semi e in un paio d'anni avrai magnifici accostamenti di colori