Forse dovremmo fare un paio di chiarimenti con calma.
Garofano oramai ci ha abituati ai link provenienti da siti complottari, pseudogiornalisti e bufalari.
http://www.wired.it/attualita/media/2016/02/18/proteste-grecia-non-censurate-rivoluzione/
I media non censurano niente, e soprattutto non c'è nessuna rivoluzione.
Per avere un quadro un po' più chiaro, si può leggere qui:
http://www.nextquotidiano.it/beppe-grillo-e-la-guerra-civile-in-grecia/
Come dice Stefano de C, la situazione in Grecia è quello che è per vari motivi. Uno di questi è una scarsa politica macroeconomica UE, certamente, ma alla base c'è una gestione pessima della politica interna dei governi greci degli ultimi (almeno) 30 anni.
La questione della banca sollevata da clemetis è un po' diversa. Il fattaccio quotidiano ha un modo un po' particolare di raccontare gli eventi, con quei grassetti odiosi che starebbero a sottolineare le cose "importanti" secondo la loro lettura dei fatti.
L'articolo parla di "tosatura degli azionisti". Ora, se uno legge l'articolo e non capisce un accidente (possibile, non c'è niente di male a non capire certi tecnicismi) si ricorderà "tosatura degli azionisti" e penserà ai poveri azionisti che sono stati abusati.
Certamente, ci sarà stata una pessima gestione da parte dell'amministrazione, ma i soci sono parzialmente responsabili. Prima di tutto perchè in quanto azionisti il loro capitale è interamente a rischio, secondo perchè (a meno di azioni illegali durante la gestione, di cui l'articolo comunque non parla) i soci sono responsabili almeno del controllo della gestione.
Quando si parla di ricapitalizzazione, significa che la società (in questo caso la banca) ha chiesto ai soci più soldi attraverso l'emissione di azioni. Se i soci hanno continuato a comprarne, mi auguro che nessuno voglia dare la colpa di questo all'amministrazione.