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Piera
Guest
Mio marito è sofferente da tempo e dopo aver girato per medici ed ospedali siamo approdati da un luminare che dopo un’accurata visita seguita da lauta parcella e vari ricoveri in day hospital in un ospedale pubblico dove lui è direttore ha stilato la sua diagnosi, mio marito ha un problema alla protezione dei tendini, cura col cortisone con l’assicurazione che tutto sarebbe andato a posto, prossimo controllo settembre. In realtà non è così, mio marito appena smette il cortisone ritorna a stare male, questa notte il problema si è aggravato e questa mattina è andato in day-hospital sperando di trovare almeno uno dei medici che conoscono il problema, sogno infranto, day-hospital vuoto, siamo nel mese di agosto e sono tutti in ferie anche il reparto come se fosse un negozio di frutta e verdura, si ripiega verso il pronto soccorso ma non diagnosticando una patologia grave chiedono un tiket di 25 euro, mio marito che si muove come un robot che ha le batterie scariche s’inca@@a di brutto e manda tutti a quel paese, 25 euro per essere visitato da un medico appena laureato non se né parla, prossimo ripiego il medico di famiglia, sperando che settembre arrivi al più presto. W l’Italia, v potenza d’Europa con una sanità da terzo mondo.