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Cordone speronato.

gioca

Aspirante Giardinauta
Ho ricevuto dal corriere due viti da tavola che hanno un ramo solo lungo circa 1 metro e venti e spessore max 1 cm. Ora dopo che perderanno le foglie penso possana essere allevate a cordone speronato ma ho paura che nel piegarle si spacchino. quaclcuno sa dirmi come fare o qualche trucco per evitare la rottura.
grazie a tutti
gioca
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
O provi a piegare le viti facendo attenzione, oppure, e io te lo consiglio, la lasci sviluppare nel primo anno in modo libero. L'inverno prossimo, tra fine novembre e gennaio, poterai le viti lasciando i cordoni laterali, all'inizio con 4/5 gemme, con riserve da 2 gemme, come da teoria. Così nel primo anno le viti si rinforzano ed hanno modo di produrre un buon apparato radicale. La forma d'allevamento la dai nel secondo anno. Già da subito potrai comunque avere alcuni grappoli da assaggiare.

Charles
 

gioca

Aspirante Giardinauta
Quindi dici che aspettando un anno potrei avere il ramo fruttifero ed lo sperone e svilupparla a guyot?
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
Sì, è più facile potare che non tentare di piegare. In un anno le viti hanno modo di crescere, soprattutto il portinnesto ha modo di sviluppare buone radici, è sufficiente mettere dei pali di sostegno provvisori ai tralci principali, le viti crescono indisturbate, iniziano a fare i loro primi grappoli, poi nell'inverno successivo scegli un ramo (il cordone), con 5/6/7 gemme e lo stendi orizzontale, lasciando un tralcio con due gemme di riserva (lo sperone). Oppure puoi fare il doppio cordone, dai due lati, dipende dallo sviluppo che prendono le piante e dal loro vigore intrinseco, ma, essendo uva da tavola, dovrebbero essere viti molto vigorose.

Charles
 
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