La televisione è sia un servizio pubblico che qualcosa che entra in tutte le case e, a volte, può sfuggire al controllo dei "grandi" a scapito dei bimbi. Penso che sia un dovere di tutti fare qualcosa perché questo mezzo non diffonda volgarità, non indulga su particolari cruenti, non spettacolarizzi sino all'estremo il dolore. E' già troppo tempo che questa abitudine si è diffusa ingigantendosi forse perché non frenata in tempo (ricordo al tempo del terremoto di Napoli, a "botta calda" una donna che aveva perso persone care e cose e si stava defilando per piangere inseguita da un operatore che insisteva per raccogliere le sue impressioni!!!!!).
Sono, quindi, d'accordo e anche se per spegnere il televisore lo dovrò accendere (cosa che non faccio più spesso), lo farò!