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Contrastare potature e abbattimenti condominiali

Claudiame

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
sono di Roma e ho bisogno del vostro aiuto per proteggere il mio bellissimo giardino condominiale dalle fobie di qualche condomino.
Premetto che non sono affatto esperto in materia ed ho cominciato ad informarmi proprio a fronte delle richieste di abbattimento e “potature selvagge” che vorrei contrastare.

Dunque, quest’anno dobbiamo procedere alla potatura degli alberi (sia conifere che latifoglie, una trentina) ed alcuni vogliono approfittarne per effettuare i seguenti interventi:

“Eliminazione dei rami di 3 conifere che si sono avvicinati al palazzo e potrebbero essere utilizzati dai topi per entrare negli appartamenti.”
In effetti i rami sono molto vicini, il mio appartamento è al quinto (e ultimo) piano e posso accarezzarli senza sporgermi (una sensazione stupenda…). L’altro inquilino del quinto piano ha trovato un topo in casa e ipotizza che abbia utilizzato proprio quei rami. Sottolineo che è il primo topo che trova in casa in cinquant’anni. I rami che vorrebbe tagliare sono quelli principali (non saprei come chiamarli: quelli che escono direttamente dal tronco) e perciò andrebbe effettuato una sorta di deturpante capitozzo. Inoltre ho letto che le conifere vanno potate simmetricamente e perciò immagino che lo scempio andrebbe ripetuto anche dalla parte opposta.

“Abbattimento di un albero da frutta a causa della presenza di vespe.”
L’albero, che si trova vicino alla finestra di una cucina è diventato piuttosto alto (forse per colpa del potatore?) e i frutti che non riusciamo a cogliere attirano le vespe. Il condomino interessato dal problema vorrebbe risolvere abbattendolo.

“Abbattimento di una palma che potrebbe essere utilizzata da topi o da ladri.”
La palma, che in effetti abbiamo lasciato crescere in maniera piuttosto anomala, ha finito per “appoggiarsi” ad un balcone del primo piano e la simpatica proprietaria dell’appartamento desidera risolvere la sua fobia per i topi (ovviamente in casa non ne ha mai visto uno) abbattendola.

“Abbattimento di due pini pericolosi.”
Probabilmente chi - cinquant’anni fa - piantò gli alberi commise l’errore di metterne troppi e i due pini sono cresciuti “storti” alla ricerca del sole. A me non sembrano pericolosi ma alcuni vorrebbero abbatterli.

Vi posto le foto degli alberi “incriminati” e vi pongo le seguenti domande:

[rami conifere]
https://www.sugarsync.com/pf/D9637557_69776610_73577
2yvm686.jpg


https://www.sugarsync.com/pf/D9637557_69776610_73579
mc7nyu.jpg


https://www.sugarsync.com/pf/D9637557_69776610_73571
11ch5yp.jpg



[palma]
https://www.sugarsync.com/pf/D9637557_69776610_73573
2rqejxk.jpg


https://www.sugarsync.com/pf/D9637557_69776610_73585
303fits.jpg



[pini]
https://www.sugarsync.com/pf/D9637557_69776610_73587
2l9nu9y.jpg



E’ possibile opporsi alla recisione dei rami delle conifere?

In rete ho letto che per abbattere un albero, prima ancora dell’approvazione del comune, e a meno che non sussista una situazione di pericolo, serve l’unanimità dei condòmini: qualcuno può confermarmi con certezza che sia davvero così? Questo salverebbe certamente l’albero da frutta e forse anche la palma.

I pini “pericolosi” a me non sembrano tali, voi che ne dite? E’ necessario chiedere un’ispezione?

La palma crea una situazione di pericolo (ladri, caduta)? Possiamo lasciarla così o è necessario "scostarla" dal balcone? Esiste un metodo per correggerne la crescita? (su uno dei due fusti abbiamo collegato un tirante al muro)

E infine, qual'è il periodo giusto per la potatura? I condomini paventando invasioni di topi e ladri (!) vorrebbero effettuarla subito.

Vi ringrazio tanto per esservi letti tutta questa pappardella e per l'aiuto che vorrete darmi.
Claudio.
 
Ultima modifica di un moderatore:

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
credo che per risolvere (a norma di legge) questa situazione sia utilissimo (oltre che obbligatorio sempre per legge) prima di tutto rivolgersi alle guardie forestali e richiedere un sopralluogo .
infatti tutte le operazioni da te descritte ( per le piante ultraventennali che sono protette dalla legge) sono fattibili solo dopo il loro nullaosta.
Quindi il condominio può/potrà agire solo dopo aver ottenuto il loro consenso e solo nei modi e nei termini stabiliti dalle guardie forestali .
e questo vale per i pini/conifere come per la palma (forse l'unico che non rientra nelle categorie delle piante protette è l'albero da frutto)
in sostanza per opporti e salvaguardare le piante devi obbligare (il condominio o chi per lui farebbe tale operazione di abbattimento/potatura) a sottostare alla legge e richiedere (lo puoi fare anche da solo ,singolarmente) un sopralluogo descrivendo il cosa hanno deciso di fare.
certo sarebbe meglio tu convincessi i condomini ad agire secondo legge e richiedere ,loro, il sopralluogo tecnico delle autorità preposte..........dato che le piante ultraventennali per legge sono tutelate e protette e, sempre per legge, lo sono in qualsiasi luogo, anche se sono in una proprietà privata, se si agisce senza legale consenso si commette un reato .
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
ciao,
io credo che l'abbattimento sia sempre da evitare,la questione topi o ladri(o formiche) sia da perseguire,anche se credo che una persona non sarebbe sopportata da un ramo nella parte finale.

basterebbe accorciare un ramo,la pianta non soffrirebbe e voi raggiungereste l'obiettivo.

circa le vespe,l'albero va fatto vedere a chi di potature se ne intende.Se è cresciuto in alto puo' essere anche un problema di luce mancante in basso che lo ha fatto salire.
Le vespe (probabile nido)si possono allontanare mettendo un pezzetto di carne da una parte e cercando il loro alloggio.
 

lill@75

Guru Giardinauta
Riguardo i topi posso solo dirti che anni fa nel mio palazzo in molti ci ritrovammo i topi che entravano in casa dai balconi e non abbiamo alberi vicini alla facciata,semplicemente si arrampicavano....tempo fa avevo letto che solo materiali liscissimi come il vetro evitano che i topi riescano ad arrampicarsi.
Però la palma appoggiata al balcone ha ragione la tua vicina,non è sicura,riuscire a raddrizzarla non è facile...provate ad interpretare degli esperti che lo siano veramente,niente giardinieri...si tratta anche di preservare la salute della pianta.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
concordo con marco sul fatto delle piante ultraventennali, riguardo l'abbattimento
però la manutenzione va fatta, al momento giusto
non avete potato a tempo debito i vostri pini, vanno potati ora, saranno orrendi per qualche anno, ma poi torneranno "guardabili"
non potarli proprio porterà alla morte di alcuni rami, e al conseguente indebolimento del tronco
se poi già alcuni sono "storti", è meglio sistemarli il prima possibile

ti garantisco che è meglio eliminare un paio di pini (se necessario)e potare gli altri che ritrovarsi un domani qualche tronco spezzato da un temporale addosso a qualche appartamento

e costringere i vigili del fuoco ad interventi, che con un po' di buon senso si potevano risparmiare
 

Claudiame

Aspirante Giardinauta
Intanto grazie a tutti per avermi risposto!

Nel corso degli anni abbiamo effettuato diversi interventi di potatura dei quali l'ultimo 5 o 6 anni fa... è passato troppo tempo vero? Oppure no?
Comunque non c'è dubbio che è necessario un intervento che non so se chiamare di potatura ordinaria (rami secchi o deboli, ecc.) sul quale tutti i condomini sono d'accordo.
I rami che qualcuno vorrebbe eliminare (quelle delle prime tre foto) a me non sembrano deboli e non credo debbano essere interessati da una potatura ordinaria. Anzi poichè lo scopo sarebbe quelle di creare spazio (anti-topi) tra rami e fabbricato, mi ritroverei dei rami brutalmente mozzati davanti a tutte le finestre (che tristezza).

A me piacerebbe sapere se, per i casi di evidente assenza di pericolo, come l'albero da frutta (le vespe possiamo contrastarle in altri modi come giustamente scrive Marcello) e come i rami che "ipoteticamente" utilizzerebbero i topi (è verissimo quello che scrive lill@75, i topi si arrampicano su ogni superficie ruvida), la mancanza di unanimità può rendere inutile anche il ricorso alle guardie forestali.

Mi piacerebbe fare un percorso opposto a quello suggerito da Marco ed eventualmente "scomodare" la forestale solo se necessario. In altre parole, vorrei poter dire in assemblea: "Per l'abbattimento dell'albero da frutta e per l'eliminazione dei rami vicini al fabbricato occorre l'unanimità, l'unanimità non c'è e dunque non potete toccarli. Se proprio volete, chiamate le guardie forestali ma vista l'evidente assenza di pericolo, sarà solo una perdita di tempo."
Ma per questi casi è veramente necessaria l'unanimità?

Per i pini inclinati la situazione è diversa. Io non riesco a valutarne la pericolosità e dunque sarà probabile il ricorso al parere di un esperto, ma guardando la foto, voi che ne dite? Secondo voi sono pericolosi?

@Marcello: cosa intendi per "accorciare un ramo"? Tagliare, tra i due tronchi principali, quello che si appoggia al balcone? Significa portar via mezza pianta :(

@Spulki: Gli alberi possono essere potati "ora" o bisogna aspettare il tardo periodo invernale come ho letto da qualche parte? E cosa intendi con "sistemare" i pini storti?

Mi scuso se per caso ho scritto qualche stupidata dovuta alla mia totale ignoranza in materia. Purtroppo non mi sono mai occupato di questi argomenti: se lo avessi fatto prima, oggi le piante sarebbero tutte salve :muro::muro::muro::muro:
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Intanto grazie a tutti per avermi risposto!

Nel corso degli anni abbiamo effettuato diversi interventi di potatura dei quali l'ultimo 5 o 6 anni fa... è passato troppo tempo vero? Oppure no?
Comunque non c'è dubbio che è necessario un intervento che non so se chiamare di potatura ordinaria (rami secchi o deboli, ecc.) sul quale tutti i condomini sono d'accordo.
I rami che qualcuno vorrebbe eliminare (quelle delle prime tre foto) a me non sembrano deboli e non credo debbano essere interessati da una potatura ordinaria. Anzi poichè lo scopo sarebbe quelle di creare spazio (anti-topi) tra rami e fabbricato, mi ritroverei dei rami brutalmente mozzati davanti a tutte le finestre (che tristezza).

A me piacerebbe sapere se, per i casi di evidente assenza di pericolo, come l'albero da frutta (le vespe possiamo contrastarle in altri modi come giustamente scrive Marcello) e come i rami che "ipoteticamente" utilizzerebbero i topi (è verissimo quello che scrive lill@75, i topi si arrampicano su ogni superficie ruvida), la mancanza di unanimità può rendere inutile anche il ricorso alle guardie forestali.

Mi piacerebbe fare un percorso opposto a quello suggerito da Marco ed eventualmente "scomodare" la forestale solo se necessario. In altre parole, vorrei poter dire in assemblea: "Per l'abbattimento dell'albero da frutta e per l'eliminazione dei rami vicini al fabbricato occorre l'unanimità, l'unanimità non c'è e dunque non potete toccarli. Se proprio volete, chiamate le guardie forestali ma vista l'evidente assenza di pericolo, sarà solo una perdita di tempo."
Ma per questi casi è veramente necessaria l'unanimità?

Per i pini inclinati la situazione è diversa. Io non riesco a valutarne la pericolosità e dunque sarà probabile il ricorso al parere di un esperto, ma guardando la foto, voi che ne dite? Secondo voi sono pericolosi?

@Marcello: cosa intendi per "accorciare un ramo"? Tagliare, tra i due tronchi principali, quello che si appoggia al balcone? Significa portar via mezza pianta :(

@Spulki: Gli alberi possono essere potati "ora" o bisogna aspettare il tardo periodo invernale come ho letto da qualche parte? E cosa intendi con "sistemare" i pini storti?

Mi scuso se per caso ho scritto qualche stupidata dovuta alla mia totale ignoranza in materia. Purtroppo non mi sono mai occupato di questi argomenti: se lo avessi fatto prima, oggi le piante sarebbero tutte salve :muro::muro::muro::muro:

@claudiame forse mi sarò anche spiegato male o forse per niente
....per pini ecc ultraventennali (ma in certe zone d'italia alcuni tipi di pini e di palme sono addirittura piante protette ed intoccabili ) quando per legge si intendono tutelati si intende ,nel merito, che hanno usocapito il diritto di crescere come natura comanda , quindi con rami spezzati o colpi di fulmine, storti o dritti eccecc esattamente senza alcun intervento umano.

cioé può crescere e morire comunque fare tutto il suo ciclo vegetativo senza interventi di nessuna sorta ,indisturbata ed "intoccata".
le uniche deroghe consentite ( e solamente dopo il nullosta delle autorità preposte) sono essenzialmente la potatura (per la salvaguardia della pianta stessa) e lo stato di pericolo (esempio ed in buona sostanza ramo secco o pericolante o la pianta è malata e quindi anche lei "pericolante" a scanso di ferimento/danno, od altro, alle persone)

perciò non è possibile per queste piante distinguere tra manutenzione "ordinaria" e quella "straordinaria" proprio per legge.
non vanno toccate in ogni caso (come scritto sopra escluso deroghe ,deroghe che solo le autorità possono autorizzare , anche se le piante sono in proprietà privata).

come dire o spiegarmi ....... anche se le avete piantate voi o sono nel vostro condominio ......sono diventate patrimonio dello stato quindi essendo lui (lo stato) il tutore/attuale propietario .....solo lui decide che fare della sua proprietà.

per l'albero da frutto una potatura ad hoc fatta da persone davvero competenti, farà solo bene alla pianta stessa e la riporterà a fruttificare anche l'anno prossimo ........ma non credo che risolverete la questione vespe.
quella si risolve solo con adeguati trattamenti sulle vespe che esulano dalla potatura e che con la pianta centrano davvero poco.
 
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SalusArboris

Aspirante Giardinauta
La potatura delle piante ornamentali, a maggior ragione di quelle d'alto fusto, è un'intervento necessario sia per evitare rotture di rami e per rendere trasparente la chioma al vento sia per evitare spiacevoli situazioni come quella che descrivi. Ovviamente la potatura deve essere eseguita da personale specializzato meglio se certificato European Tree Worker per evitare di arrecare danni agli alberi che invece si vorrebbe curare. Sul sito della Società Italiana di arboricoltura (SIA) trovi un elenco di professionisti certificati che puoi contattare per un parere tecnico ed eventualmente un sopralluogo. Per verificare se un albero è da abbattere o meno occorre verificare molte cose, dall'estensione dell'apparato radicale alla crescita della pianta. A vederli in foto i due pini curvi sono molto filati e di certo non garantiscono il rapporto tra diametro e altezza ma in particolari condizioni questo potrebbe anche essere un rischio assolutamente accettabile. Certo non sono piante con una gran aspettativa di vita e la rimozione potrebbe favorire la crescita di altre piante o potrebbe essere l'occasione per mettere a dimora un nuovo albero.
In ambito urbano, non boschivo, l'autorità competente in caso di abbattimenti e/o potatura è solo l'amministrazione comunale o al più, in caso di zona con vincolo ambientale, un ente o la regione. Di norma occorre presentare una domanda (generalmente è richiesta per gli abbattimenti) e attendere il parere dell'ufficio competente. A mia conoscenza non esistono vincoli in base all'età dell'albero ma solo in caso di albero monumentale.
Dalle foto che mostri le piante possono essere tranquillamente potate, ovviamente con taglio di ritorno e non con tagli indiscriminati che conificano le chiome, e rimondati dal secco. Il lavoro è certamente da fare in tree climbing così da poter intervenire anche all'interno delle chiome.
Per la palma... io la rimuoverei, in effetti i timori dell'inquilino, per quanto riguarda i ladri, non sono infondati.
Che io sappia i topi non passano dai rami bensì si arrampicano sulle tubature esterne o di balcone in balcone quando è possibile.
Spero di essere stato utile.
Ciao
Andrea
 

Claudiame

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per la disponibilità e per le informazioni.
Sul sito della SIA ho trovato un professionista che opera su Roma città e lo contatterò nel pomeriggio. Vi farò sapere come andrà.
Ciao.
 
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