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Consulenza stato prato

gnat

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,

ho bisogno di un consiglio sullo stato del mio prato.

Prato in provincia di treviso, 4 anni, terreno argilloso (non ho le composizioni esatte), miscela originale 75% Lolium perenne (2 varietà), 5% Poa pratensi, 20% Festuca rubra c., ultimo periodo di piogge consistenti e temperature basse.

Concimazione 20-5-8 a lenta cessione nella prima metà di aprile.

Ultimo taglio 10gg fa.

Il prato ha un lieve ingiallimento, poca crescita e qualche varietà in infiorescenza.

Io do la colpa al clima e aspetterei metà giugno per la concimazione antistress, mio padre sostiene che concimerebbe ancora come ad aprile.

Quale è il vostro parere in merito?

Grazie per l’aiuto!

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Phil

Esperto Sez. Prato
Effetto del clima attuale si.
Le innumerevoli piogge avranno dilavata tutto il concime dato in precedenza quindi è un po' affamato, in più manca il sole e la tanta umidità fa il resto.
Concimare ora con azoto però vorrebbe dire rischiare molto non appena arriverà il caldo.. E le malattie estive non aspettano altro..

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gnat

Aspirante Giardinauta
Quindi dove può stare il giusto compromesso? Aspettare fine delle piogge e anticipare di 1 o 2 settimane la concimazione antistress + ferro in preparazione per il caldo?
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Va bene come ragionamento ma eviterei il ferro. Col caldo può dare problemi ed è rischioso.

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Phil

Esperto Sez. Prato
sarebbero troppo 2 concimi.
Dirante il periodo estivo meglio non eccedere con l'apporto di azoto. L'antistress di norma basta.

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gnat

Aspirante Giardinauta
Ma l'erba che arriva a produrre infiorescenza e semi é un "problema"? Sarebbe un ciclo vegetativo normale ma solitamente si taglia prima o é indice di sofferenza e va evitato?

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ztm

Apprendista Florello
Sì, esiste in concime con con solo potassio (es. Kali gazon), ma comunque la stagione vegetative prosegue, perciò per evitare carenze nutrizionali è bene comunque apportare una certa quantità di azoto anche in estate. La relazione dovrebbe essere diretta con il tasso di crescita, in quanto dovrebbe supportare la naturale crescita della pianta, senza spingerla troppo.

L'infiorescenza delle non-infestanti non è un problema, se non estetico.
 
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