rjalex
Giardinauta
Gentili amici,
spero avrete la pazienza di leggere questa descrizione lunghetta.
Ho un giardino al pianterreno di un condominio in città che ha tutto il recinto coperto da piante di edera pluridecennali. La palazzina è degli anni 70 ed a giudicare dallo spessore dei fusti che escono dal terreno non mi stupirebbe scoprire che le piante abbiano una 40na di anni
Il primo metro da terra della recizione è fatti di "tufi" e sopra c'è una inferriata alta circa 70cm e poi ogni qualche metro il proprietario originale ha saldato dei pali che salgono fino a circa 250cm dal suolo con alcuni fili di ferro tra uno e l'altro e nel tempo l'edera si è arrampicata sopra ed attorno all'inferriata e sopra ai fili ed ora ricade fuori dal giardino verso il marciapiede pubblico.
Essendo cresciuta così tanto in altezza ed addirittura essendo "tracimata" fuori per uno spessore di almeno un metro, l'edera si sta molto diradando e ora sopra al muretto si vedono dei brutti buchi che fanno mancare un poco di privacy ed entrare dei gatti che usano il giardino come loro mega catinella.
Pensavo quindi di potare piuttosto radicalmente le piante eliminando quasi tutti tralci che escono dall'inferriata per poi mettere una retina piu fitta antigatto all'esterno della mia inferriata, e anche in altezza tagliare tutto quello che sale sopra il filo dei 250cm.
La prima domanda è se questa potatura potrà portare ad un infoltimento della pianta a ridosso della inferriata.
La seconda domanda è in quale periodo converrebbe operare per minimizzare il tempo in cui la siepe sarà spoglia e brutta. In che periodo c'è la ripresa vegetativa ?
La terza domanda è come fare a tagliare cosi' tanto in una situazione in cui quasi sicuramente troncherò vecchi fusti uccidendo cosi' aree piuttosto ampie della pianta prima che i tralci superstiti ricrescano. Mi sa che ci vorrà una sega che alcuni tralci hanno diametri di 3-4 cm !
Ultima domanda quali cure speciali per aiutarla a ripartire, concimazioni per radice o foliari o quant'altro.
Grazie mille per la pazienza e per l'aiuto.
spero avrete la pazienza di leggere questa descrizione lunghetta.
Ho un giardino al pianterreno di un condominio in città che ha tutto il recinto coperto da piante di edera pluridecennali. La palazzina è degli anni 70 ed a giudicare dallo spessore dei fusti che escono dal terreno non mi stupirebbe scoprire che le piante abbiano una 40na di anni
Il primo metro da terra della recizione è fatti di "tufi" e sopra c'è una inferriata alta circa 70cm e poi ogni qualche metro il proprietario originale ha saldato dei pali che salgono fino a circa 250cm dal suolo con alcuni fili di ferro tra uno e l'altro e nel tempo l'edera si è arrampicata sopra ed attorno all'inferriata e sopra ai fili ed ora ricade fuori dal giardino verso il marciapiede pubblico.
Essendo cresciuta così tanto in altezza ed addirittura essendo "tracimata" fuori per uno spessore di almeno un metro, l'edera si sta molto diradando e ora sopra al muretto si vedono dei brutti buchi che fanno mancare un poco di privacy ed entrare dei gatti che usano il giardino come loro mega catinella.
Pensavo quindi di potare piuttosto radicalmente le piante eliminando quasi tutti tralci che escono dall'inferriata per poi mettere una retina piu fitta antigatto all'esterno della mia inferriata, e anche in altezza tagliare tutto quello che sale sopra il filo dei 250cm.
La prima domanda è se questa potatura potrà portare ad un infoltimento della pianta a ridosso della inferriata.
La seconda domanda è in quale periodo converrebbe operare per minimizzare il tempo in cui la siepe sarà spoglia e brutta. In che periodo c'è la ripresa vegetativa ?
La terza domanda è come fare a tagliare cosi' tanto in una situazione in cui quasi sicuramente troncherò vecchi fusti uccidendo cosi' aree piuttosto ampie della pianta prima che i tralci superstiti ricrescano. Mi sa che ci vorrà una sega che alcuni tralci hanno diametri di 3-4 cm !
Ultima domanda quali cure speciali per aiutarla a ripartire, concimazioni per radice o foliari o quant'altro.
Grazie mille per la pazienza e per l'aiuto.
