Consiglio
L'anno scorso c'è stata una grossa frana in un piccolo frutteto vicino casa mia. Quest'anno stiamo continuando i lavori di messa in sicurezza della zona e stiamo sbancando alcune aree. Proprio nella zona da sbancare ho visto un ricaccio. L'albero è rimasto sommerso dalla frana, ma una parte di esso dev'essere viva perchè ha ricacciato. Purtroppo l'abero andrà eliminato con lo sbancamento, ma ho esaminato il ricaccio e ho visto che andava molto in profondità ed aveva un pò di radici, anche se non moltissime. Tentando di salvare almeno una parte del povero albero ho prelevato il ricaccio cercando di salvaguardare le poche radichette che aveva. L'ho messo in vaso con tutta la sua terra. Ora è in vaso da una quarantina di giorni e direi che sembra star bene, Le gemme si sono gonfiate e poi dischiuse in belle foglie.
Il buon Tmaximo me l'ha riconosciuto come susino (http://forum.giardinaggio.it/identificazione-delle-piante/85922-richieste.html)
http://i247.photobucket.com/albums/gg151/scoccy/dsc07387.jpg
http://i247.photobucket.com/albums/gg151/scoccy/dsc07388.jpg
http://i247.photobucket.com/albums/gg151/scoccy/dsc07390.jpg
Dopo questo lungo preambolo vengo alla domanda: come detto l'ho messo in vaso con la sua terra. Questa, però, è terra di riporto della frana. Quindi diventa fanghiglia appena la bagno e poi si crepa quando si asciuga (vedi foto). Ora sembra star bene, ma la mia paura è che questa terra troppo compatta non permetta di radicare bene e/o che in estate soffochi il tutto.
Quindi vi chiedo un consiglio sul da farsi. Mi vengono n mente queste ipotesi:
1) lascio la piantina così com'è per il primo anno e in tardo inverno rinvaso sperando che sfanghi l'estate
2) rinvaso in terra più adatta (quale?) sperando che abbia la spinta per superare anche questo nuovo trauma
3) visto che le radici sono poche e vicine ai fusticini, lì non tocco niente, e invece tolgo la terra dal centro del vaso e inserisco al suo posto terra più leggera e drenante
Scusate il post lunghissimo. Mi date un consiglio? Vorrei davvero salvare quel che rimane di quell'albero. :Saluto:
L'anno scorso c'è stata una grossa frana in un piccolo frutteto vicino casa mia. Quest'anno stiamo continuando i lavori di messa in sicurezza della zona e stiamo sbancando alcune aree. Proprio nella zona da sbancare ho visto un ricaccio. L'albero è rimasto sommerso dalla frana, ma una parte di esso dev'essere viva perchè ha ricacciato. Purtroppo l'abero andrà eliminato con lo sbancamento, ma ho esaminato il ricaccio e ho visto che andava molto in profondità ed aveva un pò di radici, anche se non moltissime. Tentando di salvare almeno una parte del povero albero ho prelevato il ricaccio cercando di salvaguardare le poche radichette che aveva. L'ho messo in vaso con tutta la sua terra. Ora è in vaso da una quarantina di giorni e direi che sembra star bene, Le gemme si sono gonfiate e poi dischiuse in belle foglie.
Il buon Tmaximo me l'ha riconosciuto come susino (http://forum.giardinaggio.it/identificazione-delle-piante/85922-richieste.html)
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Dopo questo lungo preambolo vengo alla domanda: come detto l'ho messo in vaso con la sua terra. Questa, però, è terra di riporto della frana. Quindi diventa fanghiglia appena la bagno e poi si crepa quando si asciuga (vedi foto). Ora sembra star bene, ma la mia paura è che questa terra troppo compatta non permetta di radicare bene e/o che in estate soffochi il tutto.
Quindi vi chiedo un consiglio sul da farsi. Mi vengono n mente queste ipotesi:
1) lascio la piantina così com'è per il primo anno e in tardo inverno rinvaso sperando che sfanghi l'estate
2) rinvaso in terra più adatta (quale?) sperando che abbia la spinta per superare anche questo nuovo trauma
3) visto che le radici sono poche e vicine ai fusticini, lì non tocco niente, e invece tolgo la terra dal centro del vaso e inserisco al suo posto terra più leggera e drenante
Scusate il post lunghissimo. Mi date un consiglio? Vorrei davvero salvare quel che rimane di quell'albero. :Saluto:
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