Salvate da lavori stradali

[scoccy]

Mentre sbuffavo perchè ero in colonna causa lavori stradali ho visto gli operai che le toglievano dalla terra per far posto all'asfalto :burningma sono saltato giù dalla macchina e me le sono portate a casa. Gli operai le hanno tirate fuori dalla terra alla meno peggio.... hanno diverse radici di media grandezza ma poche radici capillari.

Innanzi tutto cosa sono? la seconda pianta mi sembra un nocciolo o forse un mandorlo ma non sono un esperto.

Non voglio farne necessariamente dei bonsai, mi basterebbe che sopravvivessero in vaso e poi si vedrà. Cosa posso fare per sperare che ce la facciano? Devo dargli una bella sfoltita? Acqua? Dal vaso? Nebulizzo?

Pinata 1
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Pianta 2
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[mark96]

la 2° sembrerebbe un nocciolo,la 1° è troppo presto,aspettiamo le foglie k07:

 

[xadax]

GRANDE!!!!:froggie_r

......si la seconda è un nocciolo
.......la prima potrebbe essere un giovane biancospino? cmq direi una rosacea

:Saluto:

 

[sugaricegirl]

Il secondo lo confermo anche io: ce l'ho!
...qualsiasi siano le piante devo dire sei stato davvero tanto dolce!!!
io pure faccio come te... Quando vedo che buttano delle piantine o le sradicano per fargli fare brutta fine, beh me le rubo!:fischio::fischio:

 

[BeKa1]

La prima è un Biancospino.

 

[scoccy]

Wow quante risposte :froggie_r Grazie a tutti k07:

Secondo voi le dovrei potare per aumentare le possibilità di sopravvivenza?
O le posso lasciare così e semplicemente sperare?

 

[il conte verde]

Domanda veramente difficile, le due soluzioni che proponi presentano ognuna pro e contro. In queste situazioni normalmente si sceglie una strada e poi ci si pente. Io ritengo che vada mantenuto un rapporto accettabile fra radici e parte aerea, se può aiutarti le tratterei da futuri prebonsai, le poterei scegliendo già un abbozzo di forma e le rinvaserei in sola sabbia molto grossolana, da tenere sempre umida, come se fossero talee giganti. Al posto della sabbia c’è chi sostiene che la perlite fa miracoli, ma non l’ho mai provata e non saprei dirti. Poi sigillerei i tagli con mastice e metterei le piante all’ombra e coperte da una busta in plastica per mantenere l’umidità. Qualunque strada sceglierai in bocca al lupo, hai fatto bene a prenderle

 

[xadax]

Domanda veramente difficile, le due soluzioni che proponi presentano ognuna pro e contro. In queste situazioni normalmente si sceglie una strada e poi ci si pente. Io ritengo che vada mantenuto un rapporto accettabile fra radici e parte aerea, se può aiutarti le tratterei da futuri prebonsai, le poterei scegliendo già un abbozzo di forma e le rinvaserei in sola sabbia molto grossolana, da tenere sempre umida, come se fossero talee giganti. Al posto della sabbia c’è chi sostiene che la perlite fa miracoli, ma non l’ho mai provata e non saprei dirti. Poi sigillerei i tagli con mastice e metterei le piante all’ombra e coperte da una busta in plastica per mantenere l’umidità. Qualunque strada sceglierai in bocca al lupo, hai fatto bene a prenderle

E' vero!
......Tra le varie letture fatte la conclusione più di buon senso mi sembra sia quella di considerare tre radici ogni quattro rami! Lo so questo controllo non si può fare in modo matematico però in genere non solo in campo bonsai ma nel giardinaggio in genarale ad un travaso si associa una potatura, una sorta di assicurazione per non rischiare di incrinare il "rapporto 3/4" - "radici rami"
In parole povere io poterei di brutto!

 

[scoccy]

Grazie al Conte e a Xadax!

In effetti ora che si è un pò asciugata la terra del nocciolo mi sembra molto argillosa. Bagnata tende a fare fanghiglia, e secca diventa cemento... così a occhio non credo che faciliti la radicazione. Io ho messo tutto di corsa in un vaso mantenendo la terra del posto, pensando che in fin dei conti è quello a cui la pianta è abituata, in termini di ph e microelementi. Forse però essendo argillosa sarebbe meglio cambiare terra?
Il Conte mi consiglia la sabbia, ma in passato ho avuto brutte esperienze (sicuramente per imperizia mia). La terra per piante grasse potrebbe andare? E' bella soffice e non si compatta. Nel caso in cui decidessi il cambio dovrei lavar via ben bene tutta la terra vecchia dalle radici, scolare bene l'acqua senza farle asciugare troppo (=seccare) e sistemare nella nuova terra. Giusto?

Ma il cambio non aggiunge nuovo stress alla pianta? O è meglio che soffra un pò ma abbia possibilità maggiori di radicare?

Ho visto in commercio che ci sono dei radicanti specifici per il rinvaso/trapianto da sciogliere nell'acqua con cui si bagna, e dicono che stimoli l'emissione di radici. Che dite?

Magari con il rinvaso potrei guardare ben bene la quantità di radici (magari faccio anche qualche foto) e decidere se e come potare per mantenere i 3/4...

Scusate se sono stato prolisso, ma vorrei sfruttare questa situazione per capire un pò di cose e per fare esperienza. Se muoiono mi dispiace, ma se ho capito il perchè posso farne tesoro e far meglio la prossima volta k07:

 

[scoccy]

Update: leggo su internet che il nocciolo vuole terreno argilloso, pesante.

Forse è per quello che stava lì? :confuso:

In effetti quello che nasce e cresce in natura tende a farlo nel suo ambiente ideale (per quanto può). E' per questo che il mio primo impulso è stato di lasciarlo nella terra in cui è cresciuto.


La faccenda si fa interessante :hehe:
A parte tutto, come dicevo nel post precedente, spero soprattutto di imparare qualcosa :martello2

 

[il conte verde]

C’è grande differenza di radici fra piante bonsai e piante normali. Le radici delle prime devono essere necessariamente capillari e corte, altrimenti non entrerebbero in vasi così minuscoli. La sabbia è il migliore substrato che io conosca per ottenere radici capillari e molto fitte, a patto che sia di fiume e molto grossolana. Per ottenerla la setaccio con una rete da zanzariera e scarto tutto quello che passa dal setaccio. La parte che rimane la lavo ripetutamente per eliminare la polvere. Certamente il nocciolo predilige terreni argillosi, ma in natura i peli radicali che assorbono i nutrienti magari sono a distanze rilevanti dal tronco, al termine di radici lunghe e non utilizzabili per i bonsai. In linea di massima è cosa buona usare la terra del posto quando con l’espianto si siano salvati capillari sufficienti alla sopravvivenza della pianta, ma non mi sembra il tuo caso. Quando riesco ad asportare una pianta con pane di terra compatto e ricco di capillari la invaso comunque in una ciotola o in una cassetta di polistirolo ben più grande del pane e riempio di sabbia.
Se lavare o no le radici puoi deciderlo solo tu, valutando dal vero la presenza o meno di radici sottili, certamente il lavaggio aggiunge stress alla pianta.
La terra per piante grasse non la conosco, ma penso che sia ricca di sabbia grossolana, e non conosco i radicanti, ti conviene aspettare altri pareri.

 

[xadax]

cmq io ho meno esperienza del conte ma la sua è la soluzione che adotto pure io: sabbia e spesso se non ne ho a sufficienza la mescolo con la torba...... ma la sabbia è essenziale!
Le radici io le lascerei stare ormai sono in vaso, spostarle nuovamente sarebbe una tortura, tienile all'ombra e pota k07:......prima possibile!
.....magari già quest'autunno potremo parlare di rinvaso:froggie_r