Caro
@begonia
Ti prego di non offenderti se ti dico che non capisco cosa scrivi, e sicuramente questo inficia la comunicazione tra di noi: non leggo di nessun prodotto, anche con un certo impegno.
Giusto per delucidare l’utente che ha aperto il topic:
Cocciniglia: insetto creato da satana in persona al fine di crocifiggere i poveri coltivatori di ornamentali, è un insetto le cui forme maschili e le naiadi sono molto mobili, mentre la forma femminile è fissa alla pianta che parassita e ne sugge i fluidi dalle parti generalmente apicali (radici e getti nuovi) ma anche alla base delle foglie e sui rami. Tutte le specie di cocciniglia sono poco o nulla sensibili ai prodotti in libera vendita nella forma adulta, leggermente più sensibili nelle forme larvali. Per uccidere l’insetto adulto, si possono utilizzare alcool (che ha un’azione osmotossica) nicotianici, neonicotianici e neonicotioidi (esclusi dalla libera vendita, servono i patentini e vanno usati con molta cautela e con mooolto raziocinio), oli, cere fluide, miscele idrocarburiche veicolanti o meno sostanze attive, che agiscono per ostruzione degli stomi dell’insetto provocandone la morte.
Afidi: insetti molto sensibili alle tossine, bastano i composti solforati contenuti nell’aglio a staccarli dalla pianta. Generalmente si utilizzano prodotti che agiscano anche sulle formiche (deltametrina) perché afidi e formiche instaurano una simbiosi mutuale: le formiche trasportano gli afidi sugli apici e gli afidi in cambio producono feci zuccherine che imbrattano la lamina fogliare e vengono molto apprezzate dalle formiche. Hanno molte generazioni in un anno e per questo devono essere tempestivamente trattati.
Funghi: vengono tutti trattati con derivati dello zolfo, del rame o con il celeberrimo solfato di rame.
Lepidotteri: a seconda della specie ogni farfalla e falena ha la sua (o alcune) pianta nutrice, in cui depone le uova. Le forme nocive sono le larve che mangiano attivamente i tessuti. Sono tutte molto sensibili anche ai comuni composti delle bombolette di insetticida pressurizzato.
Coleotteri e curculionidi: anche loro sono nocivi e possono essere efficacemente trattati con prodotti in libera vendita.
Ragnetto rosso: acari che sono invisibili e vanno trattati con prodotti molto fitotossici appositi
Nematodi: vermi che devono essere trattati con sostanze estremamente tossiche o con il calore.